Filippozzi e Piasentin freddi e generosi, Belfiorese al comando in solitaria

Allievi Provinciali U17
Belfiorese- Team Santa Lucia
di Mattia Tregnago

La Belfiorese di mister Tiziano Ferrarese si aggiudica il big match di giornata per 2-0 ai danni di un S.Lucia in offuscata condizione fisica e atletica, anche a causa di un gruppo formato completamente da under e che sicuramente ha pagato una Belfiorese esperta, ordinata tatticamente, e capace di raddoppiare addirittura in inferiorità numerica. Biancoazzurri proiettati in classifica a punteggio pieno, S.Lucia al secondo posto in graduatoria a tre lunghezze dai biancoazzurri.

Belfiorese- Team S.Lucia: (1-0) 2-0

Belfiorese: Zigiotto, Gecchele, J.Tregnago, Randon, Molinarolo, Leardini, Doati (27’st Freddo), Roncolato (43’st Bianucci), Filippozzi (18’st Lungu), Piasentin, Avogaro (9’st Zanini). A disposizione: Lodi, Popescu, Corridolo.

Allenatore: Tiziano Ferrarese con Fabrizio Meneghetti

Team S.Lucia: Bonetti, Biondani, Bisigo (29’st Bertaso), Borgogno, Cordioli, Ciociorvan (20’st Melegatti), Boggia (31’pt Damini) (29’st Boaretto), Zardini (41’st Caldon), Di Giuseppe, Cardinali (9’st Zedda), Fontana (17’st Colantoni).

Allenatore: Marco Longafeld con Umberto Costantini.

Direzione di gara: Raimondo Gattuso (Verona)

Reti: 12’pt Piasentin (B), 13’st rig. Filippozzi (B)

Al “Comunale” di Via Fanin, in quel di Belfiore, va in scena la sfida di cartello dell’intera giornata di categoria; a contendersi il primato per il girone A ci sono l’esperta Belfiorese e lo spavaldo Team S.Lucia, vincenti entrambe nelle prime cinque gare di stagione disputate e pronte a darsi battaglia per decretare quale formazione attuerà il sorpasso in classifica. Ai nastri di partenza Belfiorese disposta secondo i canoni del 4-3-3, Leardini e Molinarolo coppia di difensori centrali, sulle catene Avogaro e Piasentin, vertice del centrocampo capitan Randon, mentre Roncolato ad agire tra le linee alle spalle di Filippozzi. Team invece schierato al calcio d’inizio con un coraggioso ma finto 4-2-4, trasformatosi velocemente in 3-4-3 soprattutto in fase di possesso palla, Borgogno unico riferimento centrale del reparto arretrato, Ciociorvan e Boggia fari nel cuore di centrocampo, Bisigo e Cardinali esterni fluidi a supporto di Fontana e Di Giuseppe, quest’ultimo leggermente arretrato, a lui il compito di agire concedendo alcun riferimento alla difesa locale. Nella prima frazione i padroni di casa dettano ritmi e geometrie, soprattutto nella prima metà della frazione, quando i biancoazzurri non concedono spazi al Team offrendo una prestazione tatticamente perfetta; coeso pressing verso la prima giocata della difesa ospite e ottima intensità nella riaggressione del pallone, producendo diverse azioni potenzialmente pericolose sfruttando i veloci capovolgimenti di fronte creatisi. Il Team tenta di mantenere salde la propria dottrina di gioco, impostando palla a terra, lavorando l’azione dal basso con diverse giocate in orizzontale sulle catene di competenza. I padroni di casa però esprimono maggiore intensità ed esperienza nelle giocate, marcature uomo su uomo che non permettono agli ospiti di realizzare e sviluppare con efficacia la prima giocata, a partire dal portiere Bonetti. Per la Belfiorese ottimo il lavoro di J.Tregnago sulla corsia di competenza, la sinistra, nel tramutare l’azione da difensiva in offensiva, Piasentin si dimostra generoso e stacanovista nel sostenere la squadra in entrambe le fasi. Al 9′ Avogaro si vede annullare per fuorigioco la rete del vantaggio biancoazzurro. Team S.Lucia capace di reagire solamente con qualche ripartenza sulla fascia di sinistra, dove il terzino di casa Gecchele è poco lucido nell’accorciare sul proprio marcatore, l’estremo portiere di casa resta comunque inoperoso. Al 12′ arriva il vantaggio Belfiorese: recupero palla di Avogaro sulla destra, cross da fondocampo, intelligente finta di Filippozzi che lascia sfilare la sfera sul secondo palo, dove Piasentin è lesto a piazzare il pallone in rete da pochi passi. Dopo la rete del vantaggio Doati e Randon si immolano per la causa sostenendo la fase di contenimento sulla catena di destra, mentre il Team alza il ritmo optando per la ricerca degli attaccanti tramite lanci in profondità e giocate a tagliare il cambio. Tra il 19′ e il 20′ doppia occasione per i biancoblu ospiti, prima Bisigo di testa manda pericolosamente a lato la sfera, poi Fontana si divora il pareggio calciando alto di controbalzo la sponda fatta dal proprio compagno nel cuore dell’area. Zardini crea diversi grattacapi, rientrando dalla corsia esterna, ad una Belfiorese troppo permissiva nella prima costruzione avversaria e allungata nel momento di capovolgere l’azione. Nonostante ciò le capacità tecniche individuali della squadra di casa hanno la meglio, in questa prima fase di gara, e così Filippozzi al 31′ colpisce la traversa di testa al centro dell’area, e poco dopo Gecchele incorna a lato di pochissimo. L’attaccante di casa ci riprova, sempre di testa, trovando però il salvataggio sulla linea di porta da parte di Borgogno. L’ultima emozione della prima frazione la crea il Team, sgasata sulla sinistra di Cardinali, uscita salvifica a terra di Zigiotto.

La seconda frazione si apre con una Belfiorese determinata a chiudere la pratica, apparentemente riordinatisi dopo una seconda parte di primo tempo alquanto imprecisa nella finalizzazione e disunita nei reparti. Al 3′ Avogaro calcia a botta sicura da dentro l’area, ancora Borgogno ci mette una pezza in scivolata, mandando la sfera in corner. Al minuto 5′ giocata illuminante di Roncolato, di tacco libera la sfera al cross sulla testa di Filippozzi che smarcato manda clamorosamente alto, sprecando l’ennesima occasione del match. La Belfiorese dimostra grande capacità nel sfruttare calci piazzati e soprattutto cross arrivati da ambedue le catene, e di conseguenza grande preparazione fisica e atletica, come al 7′ quando Gecchele di testa insacca alle spalle di Bonetti, ma la rete è nuovamente annullata per offside. All’8′ si verifica l’episodio che potrebbe chiaramente rompere gli equilibri della gara: doppio giallo per Molinarolo, ammonito la prima volta al 43′ per proteste, e punito dal direttore di gara per intimidazioni; Belfiorese con un uomo in meno e Ferrarese costretto a correre ai ripari: dentro Zanini, calciatore di contenimento, al posto di Avogaro, esterno di spinta, con il solo Filippozzi riferimento offensivo. La gara sembra mettersi il salita per i padroni di casa, un’opportunità ghiotta per gli ospiti di recuperare lo svantaggio forti dell’uomo in più. Invece i padroni di casa palesano una grande resilienza, e si guadagnano un calcio di rigore al 13′ per un tocco di mano in piena area. Dagli undici metri Filippozzi spiazza Bonetti alla sua sinistra dopo una lunga ma efficace rincorsa. Gli ospiti, subìto il doppio svantaggio, tentano di alzare sensibilmente il baricentro e imbastire una letale manovra d’attacco; i padroni di casa però si compattano e alla prima ripartenza Filippozzi (nella foto di destra assieme a Piasentin) sfrutta un’indecisione del proprio marcatore anticipando quest’ultimo ed il portiere ospite, che ritarda l’uscita colpendo l’attaccante biancoazzurro: fallo al limite dell’area e rosso per Bonetti, ristabilita la parità numerica. Girandola di sostituzioni da entrambe le parti, mister Longafeld spinge sull’acceleratore avvicendando il reparto rifinitore alla ricerca di un’insperata rimonta con nuove forze fresche, mentre per la Belfiorese spetta a Lungu, subentrato a Filippozzi, tutto l’operato offensivo. I padroni di casa accorciano le distanze tra reparti e si affidano alle fulminee ripartenze sostenute dalla velocità di Lungu, mai domo tuttavia inefficace sottoporta. La parte finale della sfida è frammentata da diversi interventi irregolari ed una stanchezza papabile da parte di entrambe le formazioni, dopo settanta minuti di ritmi forsennati. Da segnalare l’attento intervento di Zigiotto, minuto 35, su un tocco del proprio compagno di squadra evitando l’autorete, mentre nel recupero il tiro-cross di Zanini viene domato dal neo-entrato tra i pali Colantoni. Termina dunque 2-0 per i padroni di casa, sfida avvincente, dal notevole tasso tecnico e agonistico, allentato nel finale dal lodevole gesto delle due formazioni voluto dal direttore di gara, riunitesi a centrocampo per applaudirsi e applaudire il significativo numero di spettatori accorsi per sostenere i giovani calciatori in campo.

Il commento di mister Ferrarese: “Due buone squadre, gara in equilibrio fino al primo gol, poi la Belfiorese ha meritato il vantaggio e probabilmente di chiudere il primo tempo, vista la traversa di Filippozzi e il gol annullato ad Avogaro per fuorigioco. Dopo il gol dell’uno a zero abbiamo concesso qualcosa, qualche ripartenza presa per errori tecnici nostri. Poi nella ripresa con il raddoppio di Filippozzi abbiamo rischiato poco o nulla, anzi abbiamo colpito un’altra traversa e altro gol annullato. Direi che potevamo anche chiudere prima la gara, meritata ancor di più con l’espulsione di Molinarolo, poi pareggiata dal rosso preso dal portiere del Team.” La ricetta giusta per il primato in classifica? “La nostra forza è il gruppo e l’entusiasmo che ci portiamo dallo scorso anno dove abbiamo vinto sia il campionato autunnale sia la coppa Verona; e dobbiamo continuare con l’impegno che ci mettono durante le partite e gli allenamenti.”
Dall’altra parte mister Longafeld analizza con fiducia la prestazione dei suoi: “È stata una bella partita, abbiamo incontrato un’ottima squadra, organizzata e che gioca palla a terra con alcune individualità di assoluto valore. Hanno meritato la vittoria perché hanno creduto più di noi di poterla ottenere e perché il loro centrocampo è stato nettamente superiore. Va comunque detto che il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, abbiamo avuto due occasioni per pareggiare banalmente sprecate. Abbiamo commesso diversi errori d’impostazione che ci sono anche costati caro, basti vedere come si è sviluppata l’azione del primo goal; del resto, chiedendo alla squadra di giocare il più possibile palla a terra, sono cose che possono succedere. Inoltre, abbiamo anche subito la fisicità degli avversari, non si può pensare di fare risultato in una partita come questa senza quasi mai fare fallo; gli avversari in questo si sono mostrati più smaliziati e maturi di noi. Faccio comunque un plauso a tutti, anche a coloro che sono subentrati. Siamo migliorati molto dall’inizio del campionato, quindi lavoriamo per proseguire nella nostra fase di crescita.”