Campionati regionali ed élite
Commento generale
di Nicola Sordo
I primi caldi, gli ultimi punti. Sono ancora tanti i verdetti da decretare quando in élite siamo giunti all’ultima curva, mentre i regionali ci terranno compagnia almeno per altre due settimane.
CAMPIONATI ÉLITE
Nella Juniores si prospetta un ultimo weekend per cuori forti. Ci eravamo lasciati una settimana fa con un Villafranca lanciato verso il titolo dopo la vittoria nel cruciale scontro diretto con il Real Grezzanalugo, invece adesso la squadra di Bubani non ha più il destino nelle proprie mani. I rossoblù inciampano infatti in terra vicentina, dove il Chiampo ottiene tre punti che scongiurano per lo meno la retrocessione diretta. Undici leoni in campo per i gialloverdi, che approfittano di un Villafranca senza mordente e fin troppo lezioso. Non basta la scusante di una direzione di gara giudicata controversa, in particolare in occasione della rete che ha deciso l’incontro nata da un dubbio calcio di punizione. La testata di Guebre, entrato proprio prima della battuta a sfruttare la sua fisicità, è una doccia ghiacciatissima per la compagine di Bubani, che paga ancora la poco attenta lettura dei calci piazzati. Le pessime notizie arrivano dagli altri campi, dove sia Zevio sia, non senza fatica, Real Grezzanalugo adempiono ai loro doveri portando a casa i tre punti. I bianconeri di Romio spengono ogni residua speranza del San Giovanni Lupatoto, mentre la compagine di Dias Begaliyev rimonta un tenace Concordia (QUI il resoconto di Claudio Ferrari).
90 minuti sul piatto, Zevio e Grezzanalugo condividono il primo posto a 55 punti, subito sotto il Villafranca a 54 che, comunque vada, deve sperare in un doppio passo falso per ambire al titolo. Vasta la gamma degli scenari, la più suggestiva, e tutt’altro che improbabile, comprende un arrivo a pari punti e conseguente gara di spareggio per la vittoria del campionato.
Il Villafranca anche negli Allievi si trova in una situazione analoga, anche se la narrazione diverge nettamente. Qui i rossoblù si trovano in rampa di lancio avendo recuperato quattro punti nelle ultime due gare alla capolista Campodarsego, bloccata sullo 0-0 domenica dall’Unione Cadoneghe. Un punto di differenza e autentica finale in programma il prossimo weekend al comunale di Villafranca, dove le due rivali al titolo si daranno battaglia in una sfida che può decidere tutto. Il Baldo Junior Team si riserva una flebile speranza di agguantare il podio battendo per 5-2 il Camisano, attuale occupante della terza piazza. Impresa complicata per i ragazzi di Rossignati, considerando che per realizzare l’impresa servirebbe un tracollo dei vicentini nelle ultime due gare rimaste.
Nei Giovanissimi è arrivata invece l’aritmetica vittoria dell’Este, che ha fatto suo in rimonta lo scontro al vertice contro il Montecchio Maggiore diventando irraggiungibile per i vicentini, agganciati anche dal Campodarsego che ha il vantaggio degli scontri diretti. Nell’articolo di Germano Zerbetto (QUI) il racconto dell’accesa sfida disputata al Comunale di Vighizzolo d’Este.
CAMPIONATI REGIONALI
Decisa da tempo la lotta al titolo negli Juniores, dove settimana scorsa il Real Valpolicella ha certificato anche aritmeticamente un successo nell’aria ormai da settimane. Più intrigante la lotta salvezza, dove il colpo lo fa il Tregnago contro un Lugagnano arrivato in riserva al traguardo e raggiunto al secondo posto dall’Olimpica Dossobuono. La squadra di Zocca ottiene tre punti pesanti che consentono ai gialloblù di portarsi a +3 dal San Martino Giovani (sconfitto 3-2 dal Valpolicella Calcio) e di restare col fiato sul collo del San Zeno, vittorioso in casa per 3-1 con l’Alpo Lepanto. A decidere la contesa è la rete di bomber Filippi alla mezz’ora del primo tempo. «Abbiamo fatto una grande partita alla pari contro una grande squadra – la sintesi di mister Zocca – Guardando gli episodi sarebbe stato più giusto il pareggio ma credo anche che ce la siamo meritata alla fine. In chiave salvezza credo che ci sarà da lottare fino alla fine perché non sta mollando nessuno».
Negli Allievi nessuna delle tre contendenti arretra di un centimetro. Esagerato il Team S.Lucia Golosine, che strapazza con otto reti l’Union Scaligeri, vittoria in scioltezza anche per l’Olimpica Dossobuono che si impone per 5-2 sul campo del Real Grezzanalugo. Non sbaglia nemmeno l’Alba Borgo Roma, che sulla carta aveva la sfida più insidiosa: la squadra di Scandola fronteggiava infatti l’audace San Giovanni Lupatoto di Poclener, riuscendo a trionfare di misura per 3-2 al termine di una sfida sempre sul filo. «Bella prestazione dei ragazzi che, anche se un po’ incerottati, hanno meritato la vittoria giocando una partita di cuore – l’istantanea di Scandola – Peccato per le diverse occasioni create che non abbiamo concretizzato, da segnalare una grande prestazione di Roni Boateng che con i suoi gol e le sue accelerazioni ha messo in difficoltà la retroguardia del San Giovanni. Per quanto riguarda il titolo è una bellissima sfida a tre, noi non siamo riusciti ad approfittare dello scivolone del Team nella scorsa giornata, dobbiamo cercare di vincere le prossime due poi vediamo cosa succede, purtroppo non dipende solo da noi». In caduta libera il Chiampo, sconfitto in casa dal Cerea e superato in classifica dallo Schio, straripante nel 5-1 rifilato al Thiene. I gialloverdi di Laveder, dopo la vetta conquistata il 26 gennaio a San Giovanni Lupatoto, a partire dagli scontri diretti persi con Alba Borgo Roma e Team Golosine sono entrati in un buco nero che ha compromesso irrimediabilmente la lotta per le piazze nobili.
Di un altro passo le magnifiche tre, che si giocano tutto negli ultimi 180 minuti. Team Golosine 61, Alba Borgo Roma 60, Olimpica Dossobuono 59. Questa la scaletta della graduatoria, con il Team Golosine di Gaspari assoluto padrone del proprio destino e con le ultime due gare, sulla carta, abbordabili. Sempre sulla carta, il calendario più complicato sembra quello dell’Olimpica Dossobuono, inevitabilmente la sfavorita delle tre anche per una mera questione di posizionamento. L’Alba, vista a qualità dell’organico, non dovrebbe incontrare troppe difficoltà nei due appuntamenti rimasti, rimane viva la speranza di aiuti dagli altri campi per sperare nel clamoroso sorpasso al fotofinish.
Possibile svolta, seppur minima, nei Giovanissimi. Come raccontavamo una settimana fa, le due pretendenti al titolo Longare Castegnero e Olimpica Dossobuono si trovano in un periodo di reciproco appannamento. Entrambe le compagini, da due mesi a questa parte, vanno avanti a singhiozzo mantenendo sempre in equilibrio le sorti del campionato. Domenica è arrivata un’altra fragorosa sconfitta per l’Olimpica di Accordi, che dopo il 3-0 incassato sette giorni fa dal San Giovanni Lupatoto, subisce lo stesso trattamento anche dal San Martino Giovani. Un passettino in più lo fa il Longare, che a due gare dal gong stappa lo stallo e acquisisce il pur minimo vantaggio di un punto grazie al pareggio ottenuto al Battistoni contro un San Giovanni che ha venduto cara la pelle. Alla rete dei Lupi messa a segno da Moro, arrivata nelle prime battute della ripresa, i vicentini hanno risposto nel finale con la rete di bomber Korreshi. Onesto il ritratto dell’incontro offerto da Paolo Garofalo, tecnico del Longare: «La partita è stata approcciata meglio dal San Giovanni Lupatoto che, anche agevolati dal vento a favore, ci ha messo subito in difficoltà. Tutto sommato comunque non hanno avuto grosse occasioni per passare in vantaggio, ad eccezione di un gran bel tiro finito sul palo. Noi siamo riusciti ad essere pericolosi solo in un paio di occasioni in ripartenza e con un’importante azione che ha messo un nostro giocatore 1v1 con il portiere avversario che ha avuto la meglio. Il San Giovanni ha meritatamente trovato il vantaggio ad inizio ripresa e sono stati molto bravi a mantenerlo, rischiando anche di raddoppiare, fino a 10 minuti dalla fine dove, complice anche la stanchezza, si sono allargati un po’ gli spazi e con una buona azione siamo riusciti a mettere un cross dal fondo su cui il nostro attaccante è riuscito ad anticipare gli avversari e segnare. Gli ultimi minuti sono stati molto combattuti con due squadre che volevano vincere lasciando spazio a diversi ribaltamenti di fronte. Complimenti veramente al San Giovanni Lupatoto che si è dimostrato un avversario molto organizzato e con qualche individualità di spicco. Credo che sia stata una bella partita in cui entrambe le squadre si sono sfidate lealmente a viso aperto sotto la direzione di un ottimo direttore di gara.»
Suo malgrado, la Valle Agno Academy sarà l’arbitro di questo duello a distanza, dovendo affrontare settimana prossima l’Olimpica Dossobuono e quella successiva il Longare. I vicentini di Garofalo possono mettere nelle proprie mani il destino del campionato in caso di successo domenica prossima contro il Montorio, squadra ostica e trascinata dal capocannoniere del girone, Luca Burato, arrivato a quota 27 centri e protagonista nella foto di copertina. I neroverdi hanno cambiato in corso guida tecnica in panchina, affidata adesso a Filippo Piasentin, e dopo la sconfitta rimediata lo scorso weekend con l’Union Campo San Martino non renderanno certamente la vita facile alla capolista.

è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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