36° Città di Verona
Finale 1′-2′ posto – Esordienti 2011
Pescantina-Valpolicella
di Nicola Sordo
Le finali sono notoriamente partite bloccate, in cui a fare da padrona è l’attenzione a non commettere errori, atteggiamento che spesso va ad oscurare la componente spettacolare di queste sfide tanto attese. Luogo comune prontamente smentito da Pescantina e Valpolicella, le quali non potevano scegliere momento e cornice migliore per regalare ai numerosi e appassionati tifosi accorsi allo stadio Bentegodi una gara ricca di emozioni, colpi di scena e gol sensazionali.
Pescantina – Valpolicella 3-1 (3-2) (1-1) (1-0)
Pescantina: Caucchioli, Dantes, Marogna, Checchi, Chesini, Bertani A, Signorini, Cappelletti, Cipriani, Bonatti, Ortolani, Pietropoli, Bodini, Ruffo, Benini, Faettini, Bertani D, Venturini, Profico, Gelio.
Allenatore: Simone Castioni con Mattia Berardo.
Valpolicella: Manni, Chizzoni, Cassano, Cipriani, Sandri, Toffalini, Garriboli, Mazzi, Zambelli, Bianchi, Giullari, Valentini, Zamperini, Cicchellero, Gaburro, Martinelli, Chiarani, Canteri, Sega.
Allenatore: Nicola Bampa con Christian Bampa.
Direttore di gara: Carlo Berselli di Verona
Reti: 4’pt Bonatti (P), 5’pt Cipriani rig. (V), 6’pt Benini (P), 11’pt Zambelli (V), 13’pt Chesini (P); 11’st Bertani D (P), 12’st Sega (V); 3’tt Signorini (P).
Ammoniti: Bonatti (P), Bodini (P)
Il pubblico del Bentegodi quasi non fa in tempo ad accomodarsi sui seggiolini verdi della tribuna ovest che, dopo una bella combinazione al limite dell’area, Bianchi fa tremare il palo interno a Caucchioli battuto, facendo subito sussultare la sponda di tifo rossoblù. Il gol non tarda ad arrivare, ma a festeggiare è il Pescantina: la squadra di Castioni manovra palla in avanti e Bonatti colpisce a mezz’aria non lasciando scampo a Manni e firmando il vantaggio dopo appena 4 minuti. L’altalena di emozioni è appena cominciata, calcio d’inizio e uscita con i pugni dell’estremo difensore biancorosso Caucchioli che va però a colpire Garriboli: secondo Berselli, è calcio di rigore, decisione contestata dalla panchina del Pescantina ma confermata in campo dal direttore di gara. Dal dischetto capitan Cipriani sceglie la soluzione forte e centrale, 1-1 e palla al centro. Lo speaker Adriano Zuppini fa a malapena in tempo ad annunciare la rete della squadra di Nicola Bampa, che pochi secondi dopo deve riprendere in mano il microfono (terza volta nel giro di due minuti) per gridare al pubblico il nome di Giacomo Benini, autore del gol che riporta il Pescantina nuovamente avanti nel punteggio: Manni si supera su una conclusione dalla distanza sporcata da una deviazione, proprio Benini si avventa sul pallone scrivendo il suo nome sul tabellino. I capovolgimenti di fronte continuano a tenere calde le due fette di pubblico, che si dividono equamente stati d’animi di trepidazione e sofferenza. Minuto 11, Zambelli dimostra il motivo per cui sulle spalle porta il numero 9, quello dei bomber, sfruttando un’indecisione difensiva del Pescantina e battendo con caparbietà Caucchioli in scivolata. Ritmi folli finiti, due gol a testa e il primo tempo può andare in archivio. Neanche per sogno: la Valpo prova a rimettersi a posto, ma non calcola il piede caldo di Chesini: palla al limite dell’area, probabilmente anche qualche metro più indietro, siluro che incarna potenza e precisione e si insacca all’angolino basso. Adesso sì, un meraviglioso primo tempo finisce (ci verrebbe da dire purtroppo) dopo aver deliziato i presenti con una girandola di emozioni.
La trama della gara si fa più moderata in avvio di seconda frazione, pur non mancando di intensità e agonismo come testimonia la panchina del Pescantina, con mister Castioni che non riesce a stare fermo e si alterna tra pacate indicazioni e appassionati incoraggiamenti. Proprio i biancorossi si portano in vantaggio nella seconda parte di gara: alla collezione dei gol della sfida mancava solo quello di testa, ed ecco l’incornata sul secondo palo di Davide Bertani a convertire in gol un cross dalla bandierina.
Il copione del primo tempo sembra ripetersi, con il Valpolicella subito ferito dalla rete incassata che immediatamente pareggia i conti. Il merito è di Alejandro Sega, bravo ad infilarsi in progressione tra la distratta difesa del Pescantina e a battere Caucchioli con un potente rasoterra a incrociare.
Con una sconfitta e un pareggio, la squadra di Bampa si trova costretta a vincere il terzo e ultimo tempo per potersi giocare il trofeo ai rigori. Il Pescantina però ha tutt’altre idee, e impiega solamente tre minuti per mandare in gol Signorini, abile ad anticipare il portiere avversario prima di festeggiare insieme al suo pubblico.
Cipriani realizza il gol del pari con un bel tiro al volo da fuori, Berselli però vede un fuorigioco e strozza in gola l’urlo della panchina.
Non bastano i tentativi di un Valpolicella mai domo fino al triplice fischio, i ragazzi di Bampa escono sconfitti tra gli applausi convinti dei propri sostenitori che hanno trascinato la squadra con entusiasmo e sana passione. Complimenti al Pescantina che scrive il proprio nome sull’albo d’oro alzando al cielo il trofeo della 36° edizione del Città di Verona.
è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.