Intervista a Fabio Gabioli allenatore Juniores Provinciali Nuovo Calcio Casaleone

Nella foto da sinistra Moreno Berardo (direttore sportivo) e il mister Fabio Gabioli

di Germano Zerbetto

I Leoni della Bassa vogliono tornare a ruggire come nei primi anni 2000 e Fabio Gabioli tecnico della formazione Juniores provinciale del Nuovo Calcio Casaleone vuole recitare un ruolo da protagonista. Classe 1957, segno zodiacale dell’ariete: carattere  mite ma determinato con focus sulla gestione del gruppo facendo sentire protagonisti tutti gli atleti della rosa . Un passato da calciatore nel ruolo di ala destra,  iniziato da Ceneselli, piccolo paese dell’alto polesine, proseguito nella Gazzella per poi consacrarsi e toccare il suo apice nella squadra della Sampietrese, allenata da Pietro Apostoli,  formazione rodigina di San Pietro Polesine, minuscola frazione del comune di Castelnovo Bariano che a cavallo degli anni ’60 e ’70 scrisse una favola calcistica vincendo tre campionati di fila (terza categoria, seconda categoria e prima categoria) acquisendo il diritto a giocare in serie D con un pubblico caloroso al seguito fino a raggiungere quasi 1000 persone, pari all’intera frazione.
Terzo anno a Casaleone e secondo che allena la formazione Juniores provinciale gialloblù di cui ci parla: «L’anno scorso dopo una prima parte di campionato dove c’erano tutti ragazzi nuovi e in cui abbiamo avuto qualche difficoltà di ambientamento e amalgama, è seguita la seconda fase di in cui i ragazzi mi hanno stupito e hanno ottenuto un secondo posto dietro al Colognola ai Colli. Ed è proprio da qui che dobbiamo partire quest’anno mantenendo l’umiltà, l’impegno e la voglia di imparare . Giocheremo con le annate 2006,2007 e qualche 2008. Abbiamo sempre a cuore l’inclusione e l’integrazione di ragazzi anche di altre nazionalità e quest’anno avremo in rosa ragazzi del Marocco, Costa d’Avorio e un ragazzo di origine tailandese».
A mister Gabioli non piace sentirsi misurato solo e soltanto sui risultati ma: «vorrei che la mia squadra e i miei ragazzi riuscissero a mettere in campo un gioco propositivo e quei principi su cui ci alleniamo tutta la settimana unendo la passione al divertimento, in una parola, andare in campo determinati ma con il sorriso e con la filosofia di Julio Velasco del qui e ora.
Un aspetto di cui vado fiero è che tre ragazzi della Juniores dell’anno scorso sono stati inseriti nella prima squadra e tra questi vorrei evidenziare Ahmed Sraidy, classe 2005, centrocampista, già attenzionato da diverse squadre di categoria superiore che a mio avviso può avere un futuro nel calcio che conta a patto che si mantenga umile con la voglia di crescere e di imparare».
Per concludere Fabio Gabioli, ha un progetto per certi visionario ma non impossibile da attuare: quello di creare a Casaleone una sorta di doposcuola per i ragazzi direttamente al campo sportivo cosi da permettere loro dopo aver terminato l’orario della scuola di studiare direttamente al campo per poi essere pronti a calzare le scarpe da calcio e andare ad allenarsi. Un progetto che a prima vista potrebbe definirsi velleitario ma conoscendo l’abnegazione, la passione e la determinazione di mister Gabioli possiamo pensare che in un futuro non molto lontano questa idea visionaria possa diventare realtà. Noi di GiovaniSport lo auguriamo di cuore a lui e a tutto il Nuovo Calcio Casaleone .

 

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