Problema Violenze in Campo
Sciopero Aia Lazio
di Alessandra Luciana Darra
È arrivata l’ora per una protesta importante: dopo più novant’anni gli arbitri tornano a scioperare: capitò nel 1926 ed è successo in questo week-end nel Lazio, dove la protesta dell’Aia bloccherà i campionati dilettantistici e giovanili com’era già successo, in forma minore, nel 2018.
La scintila, dopo l’ennesimo caso di violenza, l’Aia regionale del Lazio ha raccolto le adesioni pienamente condivise di tutti i Presidenti di sezione per sensibilizzare una volta di più sul problema delle violenze contro la classe arbitrale. In una gara come tante altre di terza categoria, l’arbitro Edoardo Cavalleri di Civitavecchia, viene colpito duramente e dovrà osservare 30 giorni di prognosi per la frattura del capitello radiale del gomito sinistro. Evidente che non stiamo più parlando di calcio, ma dell’ennesimo atto meschino nei confronti di un arbitro, di un’aggressione vera e propria compiuta da chi in quel momento dovrebbe soltanto stringere la mano a chi la domenica mattina percorre chilometri per dargli la possibilità di giocare.
La decisione ha scatenato riflessioni e anche proteste da parte di chi si è sentito penalizzato per questo sciopero: la Redazione di Giovanisport condivide appieno, è ora di smetterla con le violenze sia sul campo sia sulle gradinate, perchè anche un insulto è violenza e diseducazione verso i più giovani.
Con mail a firma del Presidente del Comitato Arbitri del Lazio, è stata comunicata la decisione dei Presidenti di Sezione A.I.A. di non designare alcun direttore di gara per gli incontri programmati nel prossimo fine settimana dei campionati regionali e provinciali, LND e SGS, sia di calcio a 11 che di calcio a 5. Nel Veneto si terrà una giornata di sensibilizzazione sul problema.
Il C.R. Lazio, di sua iniziativa, aveva già in animo, per sensibilizzare sulla problematica della violenza, di posticipare l’inizio delle gare di 15 minuti accompagnando tale iniziativa con un messaggio antiviolenza letto dai capitani, ma evidentemente ciò non è stato considerato adeguato.
Il Comitato, e non da oggi, ha sempre sostenuto i comportamenti corretti e condannato fermamente gli atteggiamenti violenti, non ultimo quelli recentemente accaduti. Anche gli Organi della Giustizia sportiva hanno sempre applicato, con rigore, tutte le norme del Codice di Giustizia Sportiva, in particolare quelle che riguardano gli episodi violenti.
E’ appena il caso di evidenziare che al termine della stagione sportiva 2023-2024 nel C.R. Lazio sono state disputate circa 30.000 gare la quasi totalità delle stesse svolte nella “normale dinamica agonistica”. Tutto ciò premesso, in tale occasione è opportuno richiedere a tutti un comportamento in linea con i principi sportivi di lealtà e correttezza, eliminando nei propri contesti tutto ciò che anche lontanamente, possa essere considerata condotta violenta e quindi estranea ai valori dello sport. Solo la totale e completa sintonia di tutte le componenti consentirà di salvaguardare il nostro amato calcio.
Luciana Darra conosciuta anche come Alessandra, è Vicepresidente e Tesoriere di Giovanisport Aps (Associazione di Promozione Sociale). Tiene i contatti coi Lettori Simpatizzanti e con le ASD Sostenitori oltre ad assistere i Praticanti Giornalisti nel percorso burocratico.
Si occupa di comunicati ufficiali dell’Associazione. Nei dibattiti arbitrali non interviene mai perchè fa confusione fra fuoristrada e fuorigioco.
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