Allievi Under 17 Provinciali girone C
Villa Bartolomea-Oppeano
di Enrico Spagnolo
Primi tre punti per il Villa Bartolomea di mister Gambalonga che invita i suoi Allievi a restare con i piedi per terra. “È solo l’inizio di un percorso lunghissimo per una formazione appena nata” queste le sue parole a contorno della sfida. Mister Bongiovanni desolato vede vanificati tutti gli sforzi imposti ai suoi ragazzi per cercare di dare un’anima ad una squadra che sembra troppo rinunciataria.
Villabartolomea – Oppeano 3-2 [2-1]
Villabartolomea: Picelli: Faccioni; Galvan; Sordo (dal 40’st Aaoua); Aziz; Rodriguez; Lagratay; Cappellari; Sula; Gambarin; Stopazzola. (Facchin, Ben, Rossato)
Allenatore: Roberto Gambalonga.
Oppeano: Marcolungo; Miezah; Samri; Ceriani; Silva; Impellizzeri; Ruffo; Bouzerdoum; Cazzadori; Konte; Giunta (dal 1’st Tirotta). (Rossi, Femminella, El Asri, Fiorini, El Salmi, Brunelli, Saturnini)
Allenatore: Giovanni Bongiovanni.
Direttore di gara: Rossetti Daniele sezione di Legnago.
Reti: 16’pt Galvan (VB), 27’pt Cappellari (VB), 19’st Cazzadori (O); 24’st Cappellari (VB), 19’st Cazzadori (O).
Ammoniti: Lagratay, Cappellari, Aaoua; Ceriani, Bouzerdoum.
Note: 1’ di recupero pt, 4’ di recupero st.
La partita inizia con una densa nebbia che avvolge il comunale di Villa Bartolomea. Gli allievi di mister Bongiovanni danno tutto nei primi minuti ma al 16’pt arriva il gol dei padroni di casa. Galvan prova da fuori area su una punizione, Marcolungo muove due passi in avanti e rimane spiazzato su un magistrale pallonetto. C’è subito la reazione dell’Oppeano e Cazzadori al 18’pt beffa al volo Picelli su una ribattuta della difesa avversaria. Le squadre respirano, un errore può fare la differenza su un campo molto rovinato. Al 35’pt, infatti, Cappellari calcia una punizione forte verso la porta avversaria, la palla rimbalza davanti ai piedi di Marcolungo e rotola in rete con piccoli rimbalzi sotto lo sguardo desolato dell’estremo difensore biancorosso. I ragazzi dell’Oppeano accusano il colpo e finiscono per chiudersi nella loro metà campo fino alla conclusione del primo tempo. Stopazzola, al termine del recupero, sempre su una punizione al limite dell’area impegna Marcolungo che in tuffo plastico allunga la sfera oltre la linea di fondo. Giocatori e staff negli spogliatoi per una bevanda calda.
Il secondo tempo si apre con le squadre che si equivalgono e, almeno inizialmente, non producono iniziative offensive degne di nota, solo numerosi duelli e batti e ribatti delle difese su un campo sempre più pesante. Forze fresche per mister Bongiovanni nell’unico cambio, esce Giunta ed entra Tirotta, ottima prima punta 2010. Al 19’st proprio Tirotta fraseggia con Cazzadori superando con ritmo il centrocampo del Villa Bartolomea. I due si presentano davanti alla porta, Cazzadori calcia con convinzione e porta la situazione di nuovo in parità. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e al 24’st Cappellari riceve da una rimessa laterale, salta un uomo e con una staffilata buca per la terza volta la porta di Marcolungo, mettendo il timbro sulla vittoria. Timida la reazione dell’Oppeano, l’ultimo a mollare è Tirotta, il quale riesce a rubare una palla in zona pericolosa e la fa girare violentemente sul palo esterno alla destra del portiere, sulla ribattuta il portiere Picelli si fionda sul pallone e sventa l’ultima occasione della compagine di Bongiovanni. Le squadre finiscono la gara stanche e senza idee, l’Oppeano non riesce più a rendersi pericoloso, il Villa Bartolomea rimane attendista e cerca qualche sporadica volata in ripartenza verso l’area avversaria. Si alza la nebbia e arrivano i primi tre meritati punti per la formazione allenata da Gambalonga. Uomo partita Cappellari (in foto di copertina), bene anche Galvan che apre le marcature. L’Oppeano rimane in sospeso, spreca una buona occasione di fare punti contro una squadra a pari livello, Tirotta e Cazzadori i più efficaci.
Enrico Spagnolo, nato a Negrar di Valpolicella. Imparo a scrivere come inviato del giornale L’Arena di Verona e poi una bella esperienza con la TV di Telearena con direttore Gustavo Franchetto. Ho dedicato la mia vita lavorativa alla produzione dell’ acciaio coltivando sempre l’ amore per la scrittura e la lettura. Ora ho ripreso a scrivere per informare e per migliorare il mio stile sotto la sapiente mano del direttore Giurgevich.
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