Torneo Memorial Adriano Ruaro, Sossano (VI) campo comunale, ex velodromo, 11.05.2025
Categoria giovanissimi
di Enrico Spagnolo
Torneo ricco di soddisfazioni per i Giovanissimi 2010 dell’Oppeano, guidati ieri dal dirigente Adriano Barone che ha sostituito mister Bongiovanni, assente per impegni programmati. Alla coppa del primo posto si aggiunge quella per il miglior numero 10 dell’evento calcistico, Sebastiano Ferrari e quella per il miglior realizzatore, Giuseppe Tirotta. Piena soddisfazione da parte dello staff, che ha accompagnato i ragazzi con i pulmini messi a disposizione dalla società. Anche il vicepresidente, Marco Brunelli, si è complimentato con tutti pochi minuti dopo la consegna dei trofei tramite messaggio.
Torneo valanga che ha visto contrapporsi 10 formazioni di Giovanissimi sin dalle prime ore del mattino di domenica con la conclusione delle ostilità ben oltre le ore 20. Le formazioni erano composte per il girone A: Sossano B, Colli Euganei, Sarego, Montebello e Euganea Rovolon. Per il girone B: Sossano B, Veca Rivereel, Bevilacqua, Oppeano, Longare Castagnero.
Gironi all’ italiana, tempi da venti minuti e scontri tra le due vincitrici di girone per la finale e tra le due seconde per il terzo e quarto posto. Organizzazione impeccabile, tendoni allestiti in fianco al campo principale del comunale di Sossano per ogni società partecipante. Riparo dal primo sole quasi estivo e punto di appoggio per i cambi di divise e materiale tecnico. La vicinanza tra formazioni in sfida è stato anche momento ideale a far nascere nuove amicizie tra appassionati di calcio che si sono dimenticati, almeno per qualche ora, l’uso dei dispositivi elettronici da cui i giovani non si separano mai.
Le ostilità aprono di buon’ora e la prima tornata in attesa della pausa pranzo vede già prevalere l’Oppeano tra le pretendenti al titolo del giorno. Unica squadra ad andare in doppia marcatura. Molti i pareggi che non muovono la classifica nel girone A e che tengono con il fiato sospeso le varie tifoserie mettendo in dubbio i nomi per l’aggiudicazione delle finali. I match sono rapidi e gradevoli, il duo arbitrale della federazione sezione di Vicenza si fa valere e impone subito le regole del calcio dettando rispetto e mettendo a tacere le prime avvisaglie di intemperanza. I venti minuti di incontro obbligano le formazioni a gare da disputare con energia e velocità puntando a favorire il gioco di squadra e la coralità. Incontri lampo dove chi segna per primo ha il sopravvento sull’avversario. L’ Oppeano si immedesima subito nello stile del torneo. Manovre veloci in cui Ferrari dà il meglio di sé, le sue giocate mettono in movimento le punte, evidenziando le grandi doti tecniche, del giocatore, nel saltare l’uomo e offrendo aperture di gioco sempre efficaci. La seconda parte della giornata prevede altri undici scontri diretti per la determinazione delle squadre finaliste.
L’Oppeano è il primo a riprendere i giochi, due a zero secco contro il Sossano A, per questi ultimi svaniscono le ambizioni di finale e chiudono il torneo con quattro punti. Anche il Bevilacqua non riesce ad esprimersi al meglio, giocando tuttavia un calcio veloce che cerca spesso il contropiede con le due ali. Difesa in leggero affanno. Nell’altro girone le squadre restano tutte appaiate, Montebello ed Euganea Rovolon si giocano la finale in uno scontro diretto nella penultima partita di listino. Il Rovolon è la squadra più convinta e si presenta con un due a zero alla sfida con l’Oppeano per l’ambito trofeo. Per il terzo e quarto posto, nel girone A, è necessario andare ai calci di rigore per determinare la sfidante del Veca Rivereel della parte B già qualificata. Colli Euganei e Montebello si presentano al dischetto con le gambe tremanti per l’importanza del risultato. Dopo una serie di penalty ad oltranza è il Colli che va a cercare l’ultimo scalino del podio. Nella penultima gara, Colli Euganei e Veca Rivereel si sfidano a viso aperto ma è il Colli che si impone con un gioco rapido e fisico. L’incontro finisce con due gol messi a segno da Visentin e Pianto che portano i giallo rossi in trionfo per la coppa di consolazione. Oppeano ed Euganea Rovolon è la finale.
I ragazzi di Barone hanno un piglio speciale. Entrano in campo con lo sguardo concentrato come ormai non succedeva da tempo. Basta un solo minuto a Sedda per avvisare tutti che i bianco rossi sono tornati. L’Oppeano gioca con leggerezza, le triangolazioni riescono e il compagno c’è sempre, filtranti e cambio campo stendono l’avversario. L’azione della prima linea si apre varchi centralmente e manda in rete due volte Tirotta. Anche Ferrari va in rete con soddisfazione personale, dopo un periodo a secco. Saturnini chiude l’incontro sul cinque a zero, dopo una stagione altalenante dove fatica ad esprimere le proprie doti in moduli di gioco che non lo esaltano. La soddisfazione per la vittoria è corale, tutti esultano e portano a casa un bottino di autostima ed energia da spendere nel finale di stagione alla ricerca della Coppa Sacchetti che potrebbe mitigare la rabbia per la mancata qualificazione alla fase finale per l’accesso alle Regionali. Premiazioni seguitissime in un affascinante ex velodromo gremito in ogni posto. Famiglia Ruaro presente alla consegna dei premi per ricordare le mille iniziative di Adriano, interprete indimenticabile del calcio locale.

Enrico Spagnolo, nato a Negrar di Valpolicella. Imparo a scrivere come inviato del giornale L’Arena di Verona e poi una bella esperienza con la TV di Telearena con direttore Gustavo Franchetto. Ho dedicato la mia vita lavorativa alla produzione dell’ acciaio coltivando sempre l’ amore per la scrittura e la lettura. Ora ho ripreso a scrivere per informare e per migliorare il mio stile sotto la sapiente mano del direttore Giurgevich.
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