1° Corso Arbitri Aia – Verona
di Rodolfo Giurgevich
«…diventare arbitri vuol dire affrontare un percorso impegnativo, ma nulla è difficile e impossibile per chi vuole raggiungere il proprio personale obiettivo.» Sono queste le parole di esordio di Claudio Fidilio, presidente della sezione Aia di Verona, una delle più importanti per tradizione e numerosità in Italia, nella serata dedicata alla presentazione del primo corso 2022 che inizierà martedì 2 marzo per concludersi dopo circa due mesi al termine dei quali, i nuovi arbitri inizieranno a calcare i campi per dirigere le partite del giovanile.
«…cercheremo di rendere questo percorso il più semplice possibile per portarvi al più presto ad arbitrare in una gara di calcio» così ha iniziato la presentazione Valerio Meneghello, Direttore del Corso Arbitri.
Sorpreso ma non troppo della numerosità degli iscritti e del record di quote rosa presenti, ben 9 ragazze su 22 iscritti dei quali ci sono due giovanissimi di 14 anni: «…siamo stati premiati da una buona campagna promozionale per portare a conoscenza di questa opportunità e ci ha fatto piacere accogliere le richieste di questi ragazzi che diventeranno ben presto arbitri di calcio.»
Per coloro i quali volessero iscriversi c’è ancora tempo, è sufficiente esplorare il sito dell’Aia ( www.aiaverona.it ) oppure telefonare al 347 424 2558 (risponde il presidente Claudio Fidilio) oppure al 347 944 4225 (risponde Valerio Meneghello).
Diventare arbitri ha una serie di vantaggi reali, tesserino Aia per potere assistere alle gare della Figc, rimborso spese e crediti formativi ma il principale è quello di diventare persone con particolare capacità decisionale, capacita questa che esercita un certo appeal nel curriculum vitae. Testimonial di quanto affermo è Filippo Rando ex arbitro di calcio e Assessore allo Sport del Comune di Verona. «…essere arbitro è una scuola di vita perchè si riesce a superare momenti di grande difficoltà per poi emergere grazie alla propria personalità. In bocca al lupo a tutti gli aspiranti arbitri in attesa di vederli presto in campo.»
Fondatore dell’Associazione Giovanisport Aps, è Direttore Responsabile della testata giornalistica Giovanisport. Nato a Copparo (Fe) il 3.2.1948, si occupa di cronache, commenti, interviste ed inchieste riguardanti lo sport giovanile. Giornalista da venticinque anni, condivide con i Reporter la mission dell’Associazione ovvero il divulgare la cultura e gli aspetti morali dello sport giovanile per dare merito a quanti correttamente interagiscono: giovani atleti, genitori, arbitri, tecnici e dirigenti sportivi. E’ tutor volontario (non retribuito) per assistere gli aspiranti giornalisti fino al raggiungimento dell’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
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