Altri Sport. Cheerleading
___________________
Giuditta Campagnari
___________________

Ha gli occhi grintosi e determinati Valentina Savoia fondatrice dell’Associazione Neon Athletics Cheerleading, oggi riconosciuta dal CONI, mentre è in attesa dei prossimi alunni delle scuole elementari attivi protagonisti dello Sport Expo di Verona.

Tra una classe e l’altra racconta la sua passione per questa disciplina che non è danza e tanto meno ginnastica, ma bensì una fusione delle due: un connubio tra stant ossia prese e figure, piramidi e acrobatica accompagnate da musica e coreografie.

Una passione che si trasforma in affiatamento di squadra, in fiducia reciproca che si sviluppa tra i componenti , maschi e femmine. «la fiducia è alla base del nostro sport» , le fa eco Sara Cancian, stretta collaboratrice di Valentina, «senza fiducia tra noi questa disciplina sarebbe impossibile. Devi fidarti ciecamente dei tuoi compagni per farti lanciare nelle prese ed essere sicura che siano pronte a riprenderti» conclude ironicamente Savoia.

Non servono prerequisiti particolari per il cheerleading e tanto meno particolari corporature in quanto i ruoli all’interno della squadra sono disparati e ognuno troverà la giusta posizione. Gli atleti più piccoli inizieranno con la pre acrobatica per poi arrivare, se lo vorranno a partecipare anche a competizioni nazionali ed internazionali che da diversi anni stanno prendendo spazio anche in Italia.

L’entusiasmo e la radiosità di Valentina si rabbuiano per qualche istante quando la senti parlare di come spesso, forse troppo spesso, il cheerleading sia ancora visto come sport di contorno a quegli sport più grandi ed in voga come il calcio o  , come i film americani insegnano, del rugby e del football o più semplicemente come spettacoli di intrattenimento ad eventi o manifestazioni. Ma il sole ritorna ancor più radioso sul suo viso quando confessa che da oltre 10 anni sta lottando contro questi stereotipi e che la sua associazione combatte anche per questo: per diffondere il verbo del cheerleading e per renderlo protagonista e non più contorno.

Condividi anche tu!