35° Città di Verona
Giovanissimi 2008-2009
Malcesine – Virtus Polisportiva
di Mario Merci

Inizia con una settimana di anticipo la categoria Giovanissimi che avrà come premio la partecipazione della finalissima allo stadio Bentegodi. In campo il Malcesine con l’annata 2008 e la Virtus coi suoi 2009; per regolamento le squadre regionali disputano le gare con un annata in meno rispetto a quelle provinciali per avere più equilibrio tecnico nello svolgimento delle gare.
Arbitra Caterina Roccaro, anni 17, che ha dovuto sopportare un viaggio piuttosto lungo da Verona a Malcesine; direzione di gara più che sufficiente, forse un po’ troppo severa in occasione del rigore a favore della Virtus.

Malcesine – Virtus Polisportiva: (0-3) 1-4

Malcesine: Piccione, Lombardi (34’st Treccani), Veljai, Brighenti F. (34’st Revenoldi), Brighenti J., Rigatelli (13’st Riass), Furioli (3’st Hysaj), Guzzo, Cressotti (19’st Rebesco), Merighetti, Benamati (3’st Consolati M.).
A disposizione: Roncagalli, Consolati F.
Allenatore: Giacomo Brighenti con Daniele Peroni

Virtus Polisportiva: Bidese, Ouerghi (23’ st Perbellini), Fagnani, Prati (27’ st Fiocco), Frizzo, Olaru, Vlasonjic (23’ st Nezha), Berghi (6’ st Xompero), Boaretto (23’ st Signore), Cosma (23’ st Gardini), Nicolis (6’ st Zanatta).
A disp.: Busetto.
Allenatore: Gaetano Fallea con Ivan Lucenti

Direttore di gara: Caterina Roccaro di Verona
Reti: 14’pt Ouerghi (V), 25’pt rig. Cosma, 30’pt Nicolis (V), 15’st Cressotti (M), 31’st Xompero (V)

Note:
Calci d’angolo (1-2) 2-2
Ammonizioni: Brighenti J. e Lombardi (M), Perbellini (V)
Recupero:  1′-2′

Per chi conosce le squadre del Città di Verona come lo scrivente, poteva ben capire fin dall’inizio come poteva finire la gara perchè la Virtus , pur con un anno in meno,  schierava la stessa squadra che l’anno scorso ha vinto il titolo nella categoria Esordienti 2009 con talenti come Cosma, Olaru, Nicolis e con il top player Zanatta che parte dalla panchina.
Mister Brighenti imposta un 3-5-2 con Cressotti e Furioli avanti tutta mentre la linea mediana porta palla con Brighenti, Rigatelli e Guzzo per alimentare le punte che per 15 minuti tengono sotto pressione la difesa della Virtus che si difende con ordine senza correre alcun pericolo. In particolare al 5’pt dopo aver dialogato con Guzzo, Crossetto sgancia una bombarda a rete che Busetto salva in calcio d’angolo.

Fallea risponde con un 4-3-3 attirando il Malcesine in una trappola “mortale”, ovvero facendolo sbilanciare in avanti e infatti il primo contropiede è letale con Boaretto che attira le attenzioni della difesa su di se a favore di Vlasonjic che con un lancio trasversale invita all’azione il piccolo Ouerghi che dopo quattro passi entra in area per fulminare il portiere Piccione che poco prima era volato per salvare in angolo una incornata di Nicolis da calcio d’angolo.
Sullo 0-1 il Malcesine insiste nella tattica aggressiva con l’esterno basso sinistro Velijai, ex seconda punta, per portare in fascia palle utili per gli attaccanti; l’iniziativa è tutta dei padroni di casa che incorrono, dopo un arrembaggio in area rossoblu, al 25’pt nel secondo errore tattico lasciando via libera a bomber Nicolis per una sgroppata terminata in area grazie ad un contrasto con Brighenti che l’arbitro giudica (un po’ troppo severamente) falloso: rigore inevitabile, contestazioni inutili e rete di Cosma sull’angolino alla sinistra di Piccione che intuisce senza arrivarci. 0-2 al 25’pt
Risponde generosamente il Malcesine con un’azione corale che permette a Guzzo di sparare a rete da buona posizione sfiorando la parte bassa del palo col portiere fuori causa. replica con un altro contropiede la Virtus con Cosma che suggerisce a Nicolis l’entrata prepotente in area: suggerimento raccolto, il bomber si libera di due difensori e fa secco il portiere da pochi passi; 0-3 poco prima del riposo.

La gara sembrava chiusa qui ma al rientro in campo il Malcesine tira fuori tutto l’orgoglio e il temperamento gardesano costringendo ancora una volta la Virtus a chiudersi in area: è Cressotti a raccogliere tutto il peso dell’attacco malcesinese e al 18’st mette a segno la rete più bella della gara: riceve palla a trequarti e se ne parte in missione solitaria verso la porta della Virtus, supera tre avversari in potenza veloce e sgancia una bomba che sbatte sul palo e rimbalza verso il lato opposto a quello del tiro. Invece di lamentarsi con la sfortuna (come fanno tutti i bomber), Cressotti insegue la palla e da posizione defilata con i difensori in cerca di recuperare la posizione riesce a buttare dentro la palla dell’1-3 al 15’st; un vero gol da centravanti.
In un certo senso la rete poteva riaprire la partita ma in realtà la chiude, perchè Cressotti (fin troppo generoso nel primo tempo) paga con i crampi la sua prestazione ed esce dal campo lasciando il Malcesine orfano della prima punta.
Inizia il valzer delle sostituzioni con il ritmo che si sta spegnendo: ne approffitta la Virtus con i subentrati Gardini  (fuga e traversone dalla sinistra) e Xompero che mette dentro la quarta rete per la Virtus. Troppa grazia, ma questo è il calcio.

Arrivederci a giovedì 23 marzo per le altre gare della giornata 1.

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