Juniores Elite A
Atletico Cerea-Concordia
di Mario Merci
ph Nicola Sordo
È un pomeriggio più estivo che autunnale al Pelaloca di Cerea, dove i padroni di casa allenati da Giammarino ospitano il Concordia di Bellè. Percorso fino a qui identico per le due compagini, sconfitte due volte su tre in questo avvio di stagione che le ha viste trionfare solo una volta.
Cerea- Concordia: (1-1)
Cerea: Rossetto, Rolli, Bettili, Rampo, Camon, Ciobanu, Abate, Rossato, De Pasquale, Berardo, Abayba. A disp.: Mantovani A., Barbieri, Barile, Cavazzola, Coen, Mantovani M., Spazian, Bianchi, Manara. All.: Gianmarino.
Concordia: Cozza, Freddi, Biasiutti (5’st Formilli), Gaburro F., Foladori (12’st Simonetti), De Martino F., Castellani, Stizzoli (5’st Albertini), Gaburro A. (17’st Lonardi), Berzacola, Scarsetto (36’st Ferrarini). A disp.: Monaco, Duca, Favaro, Ferrarini, Anselmi. All.: Bellè.
Direttore di gara: Alessandro Maffeis di Vicenza
Reti: 2’pt Gaburro A. (CON), 48’pt Berardo (CER)
Il sole e l’alta temperatura non sono certo alleati dei ventidue in campo, che danno vita ad una prima frazione poco spettacolare dal punto di vista del gioco ma comunque intensa sul piano agonistico. Il risultato cambia già al 3′ minuto, quando il direttore di gara, Alessandro Maffeis di Vicenza, accorda un calcio di rigore agli ospiti. Dal dischetto si presenta Gaburro che dagli undici metri spiazza freddamente Rossetto.
Il Cerea fatica a risalire, la squadra di Giammarino è particolarmente pigra negli ultimi venti metri facilitando i compiti di Cozza, estremo difensore del Concordia totalmente inoperoso nel corso della prima mezz’ora.
Dal canto loro, nemmeno gli ospiti brillano per occasioni create, l’unico sussulto è una conclusione al volo di Stizzoli dal limite dell’area che sorvola di poco la traversa.
Gaburro a metà frazione trova il raddoppio con un bel tiro a giro dalla lunetta, ma l’arbitro interrompe l’azione per un sospetto fallo precedente.
Il Cerea prova a crescere con il passare dei minuti, ma i due tiri telefonati di De Pasquale non possono bastare per arrivare al pareggio. Lo stesso numero 9 granata è però protagonista della prima vera occasione dei suoi, quando, servito da un colpo di tacco di Berardo, impegna Cozza con un diagonale che il portiere del Concordia deve deviare in angolo.
Al terzo dei tre minuti di recupero concessi da Maffeis, i padroni di casa trovano il pareggio: il merito è della caparbietà di Berardo, il quale sfrutta un liscio del centrale difensivo avversario andare a segno con un potente tiro da distanza ravvicinata.
Nella ripresa parte più aggressivo il Cerea, pericoloso già in avvio ancora con De Pasquale in ripartenza. Il neo entrato Cavazzola avrebbe l’occasione per ribaltare il risultato, ma il suo tentativo in allungo a tu per tu con Cozza sugli sviluppi di un corner termina incredibilmente alto sopra la traversa.
In sintesi, una gara contratta con un gioco molto approssimativo condizionato dal risultato.
« Gara da dimenticare, dice alla fine Fabio Gianmarino, teniamoci stretto il punticino e pensiamo alla prossima.»
Gli fa eco lo spogliatoio viola con Andrea Bellè: «Secondo me potevamo anche vincere se giocavamo come sappiamo ma ieri per merito del Cerea che è una buona squadra inquadrata, ci ha impedito di esprimerci al meglio, ma l’importante era fare punti; ora ci aspetta una partita molto difficile contro una squadra forte come il Team S.Lucia.dobbiamo prepararci molto bene.»
Concordiamo coi due mister, gara contratta da dimenticare.

è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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