Juniores Regionali U19
Belfiorese- Monteviale
di Mattia Tregnago

Allo Stadio “Zamperlini” di Ronco all’Adige, momentanea casa della Belfiorese in attesa della completa sistemazione del Comunale di Via Fanin, va in scena la seconda giornata del campionato Juniores Regionale, e a fare visita ai biancoazzurri immancabili da anni in queste categorie c’è la compagine vicentina del Monteviale, frazione del comune di Sossano riuscita negli anni a portare e mantenere in categorie rilevanti le formazioni del proprio settore giovanile.

Belfiorese- Monteviale: (1-1) 3-1

Belfiorese: Peronato, Rossi, Oliboni, Zusi, A.Gianello, Zambon (23’st Pasetto), Moschin (16’st Viviani), R.Gianello, Billo (6’st Piazzi), Arduin (16’st Franchetto), Pegoraro (35’st Olivo). A disposizione: Mettifoglio, Badia, Costa, Martini.

Allenatore: Luca Martini con Alessio Sacchetto

Monteviale: Cerato, Zordan (30’st Tonetto), Cappelletto, Magurano, Speggiorin, Trevisan (30’st Bianchi), Bance (16’st Gottin), Belloni (37’st Cerva), Trento, Perin, Ayeh (42’st Francheschetto). A disposizione: Reginato, Fracasso.

Allenatore: Alessandro Perin con Paolo Tonetto,

Direzione di gara: Enrico Mutti (Legnago)

Reti: 1’pt Arduin (B), 20’pt Trento (M), 20’st Franchetto (B), 23’st Piazzi (B)

Ritorno tra le mura amiche vincente per la Belfiorese del riconfermato mister Luca Martini, che liquida il Monteviale per 3-1 grazie ad una mirata organizzazione di gioco e un tasso tecnico di notevole importanza per la categoria. Nulla da fare invece per mister Perin e la compagine giallorossa del Monteviale, che dopo un primo tempo di resistente compattezza tra reparti, nella ripresa è costretta a cedere il passo ad una Belfiorese ispirata e trascinata dalle fantasie di Franchetto, autore di due azioni da cineteca che riassumono fedelmente la qualità di gioco espressa dai padroni di gioco. Ai nastri di partenza, sotto un cielo coperto preludio dell’autunno sempre più alle porte, le due formazioni schierano a specchio il proprio scacchiere, un 433 pragmatico per gli ospiti, coraggioso e offensivo per i locali: Monteviale ridotto ai minimi termini nelle retrovie a causa delle varie defezioni dei propri calciatori difensivi, così Perin opta per la coppia Speggiorin- Trevisan al centro, nonostante quest’ultimi siano centrocampisti di natura. Sugli esterni invece Bance e Perin a sostegno del mobile riferimento offensivo Trento. I padroni di casa, invece quasi al completo, scelgono Zambon nel reparto nevralgico per distribuire giocate, sulle catene Moschin e Pegoraro a sostegno di Billo, con Arduin jolly offensivo. L’inizio di gara è un’autentica doccia fredda per gli ospiti: dopo appena venti secondi sblocca la sfida Arduin che, ben servito al limite dell’area da un Moschin lasciato troppo libero dai propri marcatori, insacca da pochi passi piazzando la sfera alle spalle di Cerato. Il Monteviale tuttavia non subisce il contraccolpo psicologico ma si ricompatta ricercando continuamente le lunghe giocate verticali e vari cambi gioco per gli esterni offensivi Bance e Ayeh, calciatori brevilinei abili soprattutto nello stretto e nei duelli individuali. I padroni di casa invece, nonostante il vantaggio, non abbassano l’intensità mostrando buone trame di gioco palla a terra e un’impronta di gioco ben inculcata da mister Martini: ripartenza dalle retrovie, centrocampista che libera la catena dalla marcatura e azione che può svilupparsi dalla cintura di centrocampo verso il reparto offensivo. La difesa giallorossa però è compatta e granitica, raramente decide di osare uscite avventate sui portatori di palla marcando uomo su uomo nella propria metà campo e occludendo le occasioni locali all’ultimo passaggio, aiutati anche dall’evidente mancanza di lucidità sottoporta locale. Al 4′ Pegoraro impegna Cerato chiamato alla respinta di piede. Il Monteviale agguanta il pareggio al minuto 20 quando, a seguito di un confusionario rimpallo in area scaturito da un cross giunto dalla sinistra, la sfera capita sulla testa di Trento il quale anticipa Peronato e da pochi passi piazza la rete del pareggio. Otto minuti più tardi ancora Trento, in fiducia dopo la rete siglata, da pochi passi colpisce a botta sicura trovando la reattiva risposta di Peronato, decisivo a salvare il risultato con il piede. Al tramonto della prima frazione vanno alla conclusione Zambon e Pegoraro, ma i loro tentativi dal limite dell’area si spengono facilmente tra le braccia del portiere ospite.


La seconda frazione si apre con un’inerzia differente rispetto alla prima parte di gara: Monteviale alquanto compresso nella propria porzione di campo nel tentativo di occludere gli spazi alla squadra di casa per costruire e finalizzare azioni offensive. I giallorossi sembrano voler attendere il giusto momento per ripartire e cogliere in contropiede una Belfiorese a trazione offensiva. Gli ospiti ricercano frequentemente giocate per vie centrali senza però raggiungere Peronato pericolosamente. La gara sembra arenarsi sul risultato di 1-1, infatti nei primi venti minuti della ripresa solo Ayeh impegna il portiere avversario con un tiro mezz’altezza troppo debole. Il più lesto ad accorgersi e tentare di svoltare le sorti della gara è lo staff biancoazzurro che avvicenda tre forze fresche nel primo quarto d’ora di ripresa. Franchetto dietro le punte nel ruolo di trequartista, Viviani esterno alto di sinistra, Piazzi riferimento centrale e potenziale finalizzatore della banda di casa. Anche mister Perin sostituisce Bance a corto di idee inserendo Gottin. La contesa sembra poter essere decisa solamente da una giocata individuale che si materializza al minuto venti: Franchetto si libera del proprio marcatore e dai 35 metri lascia partire una traiettoria favolosa che a giro si insacca a fil del palo lontano scavalcando Cerato, correttamente posizionato qualche metro avanti la linea di porta. Un colpo da biliardo etichettato senza esitazioni come “Il gol della Domenica” degno dei piedi più pregiati della storia calcistica. Per la Belfiorese la gioia del nuovo vantaggio è linfa vitale e preludio del terzo gol materializzatosi tre minuti più tardi: altra giocata singolare di Franchetto che, dalla propria trequarti, esegue un penetrante coast to coast fino al vertice dell’area destro dove crossa rasoterra per Piazzi, il quale mette in buca d’angolo il gol del definitivo 3-1. Gli ospiti vedono il proprio piano tattico definitivamente svanito e azzardano un assetto più offensivo e meno attendista, il risultato però non è dei migliori in quanto i padroni di casa in tre diverse occasioni giungono ad un passo dalla quarta rete: prima Piazzi di testa nell’area piccola non trova inspiegabilmente lo specchio della porta, poi Olivo impegna il portiere ospite da posizione decentrata, infine ancora l’ispirato Franchetto nel recupero chiama Cerato ad un ottimo intervento rasoterra su conclusione dai venti metri. Il Monteviale non riesce a costruire un vero forcing finale a causa di una precaria condizione fisica che non permette ai giallorossi di tener testa alla tecnicità dei biancoazzurri locali, abili nel cambiare la gara grazie ai subentrati scelti con grande intelligenza da mister Martini, dopo una prima frazione condita da qualche imprecisione di troppo sulle catene e in fase di finalizzazione. Negli ultimi scampoli di gara gli animi inevitabilmente si accendono, costringendo il direttore di gara ad estrarre qualche cartellino giallo evitabile da parte dei ventidue in campo. Dopo quattro minuti di recupero termina la sfida, Belfiorese vincente grazie ai lampi della ripresa, Monteviale sconfitto nonostante una prova di compattezza e buona distanza tra i reparti.

Parla così mister Perin, tecnico del Monteviale: “Bella partita, purtroppo noi rimaneggiati da diverse assenze, altri ragazzi ancora da tesserare per motivi burocratici. Loro comunque hanno merito la vittoria, noi siamo un gruppo nuovo che sta crescendo bene ma ha bisogno di tempo, le partite sono tantissime e il nostro obiettivo è raggiungere una salvezza tranquilla”.
Sull’approccio della prima frazione: “Distrazione subito pagata con il loro gol ma siamo rimasti compatti, i due centrali di difesa oggi erano due centrocampisti anche se hanno fatto il loro. Quel gol subito subito ha messo le cose in salita, poi siamo calati per infortuni in campo e cambi obbligati. Nella ripresa eravamo entrati bene, poi il “Gol della Domenica” ci ha tagliato le gambe, aggiungendosi alle altre nostre difficoltà. La mentalità è quella giusta, attendo coloro che sono ancora ai margini e saremo competitivi”.

Contento a metà invece mister Martini, che nonostante la vittori non si lascia andare a facili entusiasmi: “Buona gara contro una squadra interessante che aveva vinto la prima partita, possiamo e dobbiamo migliorare ancora, però ho ragazzi che hanno tanta qualità. Dovevamo fare meglio nel primo tempo però sono contento che chi è entrato ha fatto cambiare ritmo alla squadra. La spinta degli esterni è stato lo snodo delle nostre uscite”. Sulla rete di Franchetto e gli obiettivi il miste sentenzia: “Bravo a farsi trovare pronto, poi la fortuna l’ha aiutato. Dobbiamo arrivare a 35 punti il prima possibile per avere la sicurezza di giocare anche l’anno prossimo nei regionali e cercare di portare più ragazzi possibile in prima squadra”.In primo piano, l'attaccante Tommaso Franchetto Infine parola a colui che ha deciso e rotto l’equilibrio della gara grazie ad una sublime prestazione condita da gol e assist, Tommaso Franchetto: “Sono soddisfatto per aver contribuito alla vittoria della squadra; per me la gara di oggi è stata entusiasmante ed equilibrata, perché abbiamo affrontato una squadra di un buon livello. Riguardo al goal, ho provato il tiro da fuori area e mi è andata bene, tanta gioia e tanta felicità per me e per la squadra, il fatto che tutti siano venuti ad esultare dimostra che siamo un gran gruppo. In occasione dell’assist, ho cercato di creare spazio e appena ho visto l’inserimento del mio compagno, l’ho servito. Tutto ciò grazie anche agli insegnamenti durante la settimana del mister.”

Prossimi impegni delle due formazioni a Dueville per la Belfiorese, mentre il Monteviale affronterà uno Junior Monticello in salute.

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