Under 17 Femminile
Chievo Women-Cadore
di Nicola Sordo
Arriva il secondo, largo, successo consecutivo per il Chievo Women Under 17, che non fa sconti al Cadore tra le mura amiche di Mozzecane e dà seguito a quanto di buono si era visto sette giorni fa contro il Concordia.
La partita è equilibrata nel corso della prima frazione, le ospiti mettono sul campo molta intensità andando spesso ad interrompere la circolazione di palla gialloblù. Il Chievo riesce tuttavia a gestire bene il possesso e con pazienza trova lo spunto per la via del gol con Sara Verona, più lesta di tutte a ribadire in rete una respinta del portiere avversario.
La rete sblocca la squadra di Alberini, che da qui in avanti prende il comando delle operazioni e intensifica la mole di gioco andando più volte vicina al raddoppio prima del 45′.
La ripresa inizia sulla stessa falsariga del primo tempo, il Cadore prova a rialzare la testa ma fatica a rendersi pericoloso. Più concreto il Chievo, che al termine di un’azione manovrata porta al gol Desirè Guidone raddoppiando il vantaggio.
Con la tranquillità del risultato, la compagine gialloblù controlla con maggior sicurezza la gestione del pallone, e con i cambi di mister Alberini la partita prende una piega ancora più netta: il tecnico gialloblù inserisce Cristel Toli e Camilla Zanetti, due esterni offensivi che fanno volare il Chievo sulla fasce. Le due ali cambiano volto ad una gara che, nonostante il controllo delle padrone di casa, era ancora in bilico: proprio Toli finalizza un’azione sviluppata sull’esterno con il gol del 3-0, e poco più tardi confeziona l’assist per la rete dell’altra neo entrata Zanetti la quale nel finale trova anche il sigillo del definitivo 5-0.
Non può che essere soddisfatto mister Alberini alla luce del risultato e della prestazione delle gialloblù: «Nonostante il punteggio, la gara è stata impegnativa, il Cadore è stato bravo nel primo tempo a limitare le nostre manovre e a renderci la vita non così agevole. Le ragazze hanno capito che la soluzione era aver pazienza e ricercare lo spazio per mettere in difficoltà le avversarie. Il rammarico del primo tempo è non aver concretizzato le occasioni per chiudere i primi 45 minuti con un vantaggio che ci desse maggior sicurezza per la ripresa. Sono molto soddisfatto di come abbiamo gestito il pallone e l’occupazione degli spazi nella seconda metà di gara, dove grazie ai cambi e al gioco sulle fasce abbiamo chiuso la partita. È un aspetto che mi rende particolarmente felice perché è qualcosa su cui abbiamo lavorato molto in settimana e ha pagato davvero tanto, e dimostra inoltre come anche chi entra dalla panchina può essere determinante. Adesso speriamo di dare continuità a questi risultati, la settimana prossima andremo a Bolzano contro il SudTirol e sappiamo che sarà una sfida complicata, ma ci presenteremo con la convinzione di fare bene cercando di dare il massimo».
è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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