37° Città di Verona – Esordienti 2013
Salizzole-Chievo Academy
di Nicola Sordo

È stata in bilico fino al triplice fischio la combattuta sfida che ha visto protagoniste Salizzole e Chievo Academy. La formazione clivense ha portato a casa tre punti sudati che mettono una corposa ipoteca sul passaggio del turno. Niente da fare per la compagine di Signoretto, che saluta un torneo onorato al massimo come testimonia la convincente prova offerta dai suoi ragazzi mercoledì sera.

Salizzole – Chievo Academy 1-3 (0-1, 0-0, 0-1)

Salizzole: Rosati, Mantovani, Ferrari, Poltronieri, Bonfante, Greggio, Meggiorini, Perini, Rossetto, Signoretto, Donato, Giorgi, Mantovanelli, Fraccaroli, Asare.
All: Mirco Signoretto con Rosario Giorgi.

Chievo Academy: Comparotto, Brandolese, Dava, Ferrari, Micheloni, Carcereri, Mazzei, Furlani, Vesentini, Pozzerle, Venancio, Pampaloni.
All: Roberto Pavan con Oscar Furlani.

Direttore di gara: Luca Mantovani.
Reti: 14’pt Micheloni (C); 20’tt Brandolese (C)

Il temporale che si è abbattuto nel pomeriggio ha lasciato in eredità un campo fangoso e pesante, oltre ad un suggestivo tramonto che ha fatto da cornice nei primi minuti della sfida all’ombra del Castello di Salizzole. I ritmi sono alti fin dal fischio d’inizio, costante che rimarrà tale nell’arco dell’intero incontro. Idee chiare e precise quelle del Chievo, rafforzate dagli oliati e ben assimilati meccanismi impressi da mister Pavan. Notevole l’intensità messa in campo dai padroni di casa, ben organizzati e protetti dalla solidità dei due centrali Asare e Bonfante. È del Chievo il primo squillo dell’incontro, il cross basso di Carcereri è un invito al tiro per Brandolese che di prima intenzione spedisce alto. Gli ospiti prediligono scambi rapidi e gioco di prima, mantra più volte ricordato ai suoi ragazzi anche da mister Pavan. Il Salizzole tiene alta l’attenzione e produce la prima nitida chance della gara: Perini si intrufola furtivamente approfittando di un’indecisione difensiva e conclude in diagonale centrando il palo, Donato si appresta a concludere in rete la ribattuta che un superlativo Brandolese salva proprio sulla linea. Brivido per il Chievo, che si accende sulla sinistra con il frizzante Vesentini e con la regia di Furlani, cervello della squadra che calibra al millimetro ogni passaggio. Al quarto d’ora i clivensi trovano la chiave di volta per indirizzare la contesa: Mazzei conclude dalla distanza, Rosati neutralizza il primo tentativo senza poter far nulla sulla ribattuta di Micheloni, caparbio ad avventarsi sulla respinta e spingere il pallone in fondo al sacco.
Non ha altro da dire il primo tempo, Chievo con maggior qualità tecnica e con quel pizzico di malizia in più, Salizzole tuttavia sempre dentro alla partita sorretto da una retroguardia solida e dalle fiammate di Perini e capitan Signoretto.

Nella seconda frazione di gioco il Salizzole aggiunge verticalità alla manovra, tuttavia i difensori gialloblù, più strutturati fisicamente, rendono la vita non particolarmente agevole agli attaccanti locali. Il Chievo torna a macinare, sempre impostando con i difensori per attirare il pressing avversario e liberare spazi per colpire alle spalle. In seguito ad una pregevole giocata spalle alla porta di Pampaloni, si apre un corridoio per l’inserimento di Carcereri che, pur allungandosi la sfera, riesce a concludere trovando l’uscita puntuale e tempestiva di Giorgi. Il Salizzole cerca di scardinare la ragnatela avversaria, Rossetto fa a sportellate con i centrali gialloblù mentre Donato e Signoretto cercano di sfruttare la propria rapidità per mettere in apprensione l’affiatato gruppo di Pavan. Sugli sviluppi di un corner, Asare abbandona momentaneamente la zona di competenza, protetta egregiamente, e svetta più alto di tutti non riuscendo però a dare potenza e direzione. Nel finale il Chievo flirta ancora con il gol che garantirebbe la vittoria. Sempre Pampaloni mette in condizione di tiro Carcerieri, la cui rasoiata termina sull’esterno della rete. L’ultimo brivido è del Salizzole, Rossetto approfitta di una lettura poco attenta della difesa e cerca gloria con un insidioso pallonetto, Pozzerle sfoggia la sua altezza e blocca sicuro tra i guantoni.

Nel terzo tempo si decide tutto, il Salizzole vuole giocarsi la possibilità di muovere la classifica portando la sfida ai rigori. D’altro canto, il Chievo ha ben chiara l’intenzione di chiudere la pratica in anticipo per salvarsi da un finale in apnea. L’estremo difensore di casa Rosati è bravo e attento a neutralizzare prima la conclusione da posizione decentrata di Micheloni, e in seguito il bolide da fuori di Ferrari. I padroni di casa vanno a centimetri dalla rete della speranza con la più grande chance degli ultimi venti minuti: Signoretto ruba palla, si invola verso la porta resistendo all’asfissiante carica del suo marcatore, e in caduta riesce a concludere con il sinistro. Comparotto in uscita bassa respinge, la sfera però, nella carambola, finisce addosso allo stesso Signoretto e, dopo attimi di suspance, sfila sul fondo tra il rammarico del pubblico casalingo. Il traguardo è all’orizzonte, si accende la spia della riserva per entrambe le formazioni e saltano gli schemi. Ferrari ci riprova dal limite su suggerimento di Mazzei sfiorando il palo alla sinistra di Rosati, il Salizzole cerca di guadagnare metri in avanti accettando il rischio di esporsi alle ripartenze ospiti. Nel finale il Chievo getta acqua gelata sull’ardore della squadra di Signoretto: calcio d’angolo scodellato al centro, il pallone vagante viene raccolto e controllato da Brandolese che di potenza insacca con l’ausilio della traversa. È il colpo di grazia per un Salizzole volenteroso che riceve i meritati complimenti anche dal tecnico avversario Pavan.

Il Chievo si porta a 6 punti in classifica, punteggio pieno che vale quasi due piedi ai quarti di finale. Termina l’avventura del Salizzole, a cui resta l’ultimo impegno casalingo contro il San Martino Giovani da onorare al meglio.

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