Iniziative del San Zeno in pandemia.
di Nicola Manzini
In periodo Covid, a San Zeno, ASD del popoloso e popolare quartiere di Verona, si è pensato a come tenere uniti i ragazzi vista la mancanza di incontri e la possibilità di stare assieme.
Telefonino e Play Station li hanno uniti e tenuti in contatto tra di loro.
Perché non sfruttare gli efficaci mezzi tecnologici e farli divertire?
E’ nata così Fifa San Zeno Cup.
Prima una chat con oltre 20 ragazzi (2004, 2005 e 2006) e alcuni dirigenti e poi il gruppo ha deciso di giocarsi da aprile a luglio un mega torneo di PS4 anticipando la Champions League.
Pur in formato casalingo le partite sono state avvincenti e sofferte e tutte le maggiori squadre europee hanno deciso di essere presenti.
Quattro gironi denominati Pelè, Platini, Elkiaer, Cruiff hanno qualificato agli ottavi le migliori 16 squadre.
Partite di andata e ritorno della durata di 8 minuti ciascuna per ammettere il meglio della Ps4 tra i ragazzi ed i dirigenti del San Zeno ai quarti.
I galattici scontri Juventus- Tottenham, Manchester C.- Lipsia, Paris St Germain -Lione, Barcellona -Liverpool occupano le serate dei nostri ragazzi con partite emozionanti e tutte conclusasi sul filo di lana.
Alla semifinali nella parte alta del tabellone sono arrivate la Juventus di Mister Alberto Manzini, il Lipsia di Mister Alessandro Budellacci e nella parte bassa il Paris Saint Germain di Monsieur Giorgio Rossetti ed il Liverpool di Sir Hatim Sadif.
Il primo verdetto delle due semifinali ha decretato che sarà un giovane 2005 a laurearsi campione in quanto la finalissima per il titolo si disputerà tra la Juventus di Manzini ed il Liverpool di Sadif.
Alla fine i bianconeri hanno avuto la meglio sul Lipsia di Budellacci per 3-2.
I Reds hanno invece espugnato il Parco dei Principi, con i parigini di Rossetti che hanno lottato fino alla fine, ma non sono riusciti a far valere il fattore campo: 2-3 Liverpool
Finalissima in Busa: Juventus- Liverpool.
E nemmeno con la PS4 i pluricampioni d’Italia riescono a mettere il sigillo sulla Champions.
Ad alzare la coppa con le orecchie, il Liverpool di coach Sadif che ha nettamente battuto in finale la Juventus, con un secco 3-0 che non ammette repliche. I Reds hanno meritato la vittoria del torneo dopo aver disputato un tabellone ad eliminazione diretta di grande personalità ed aver battuto tutte le principali pretendenti al titolo. Per i bianconeri di Manzini (2005) ancora una sconfitta in finale, che lascia l’amaro in bocca per l’ennesima missione incompiuta.
La finale per il terzo posto ha visto prevalere il Lipsia di Budellacci, che ha inflitto un pesante 6 a 2 al Paris S. Germain di Rossetti. Il tedeschi, non certo partiti con i favori del pronostico ad inizio torneo, hanno dimostrato che il gioco e le idee a volte valgono più dei nomi altisonanti.
Grandi e piccoli si sono divertiti.
Arrivederci all’anno prossimo con altre iniziative, magari all’aria aperta, il calcio giocato sull’erba è mancato a tutti.
avvocato, classe 1966 appassionato di avvocatura, motori e calcio.
Pochezza calcistica sia nel G.S Porta Nuova che nelle sfide padri-figli.
Scrive per lavoro e per diletto, evolvendo con disinvoltura dialettica dai banchi di un tribunale alla tribuna stampa di un campo da calcio.
E’ Autore di varie pubblicazioni e testi giuridici.
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