Intervista senza domande
Maicol Tinelli
di Francesco Giurgevich

Decisamente asciugato dal sole estivo ( o dagli impegni di lavoro) Maicol Tinelli è pronto con l’abituale energia ad affrontare la nuova stagione il cui inizio è stato burrascoso un po’ per tutte le Asd per le delibere relative al vincolo:

« É stato un problema nuovo, non è stato facile, ma comunque stimolante, una bella sfida per prendere in mano una situazione nuova. Per il castelnuovo è l’anno zero per il Progetto che quest’anno ha come focus le categorie giovanili. Positivo o negativo il rendiconto finale?  Abbiamo perso qualche ragazzo, compensati con molti nuovi arrivi; mi ha fatto piacere vedere il rientro a Castelnuovo di giocatori che erano andati via e che sono rientrati dopo avere saputo di quello che faremo in questa e nelle prossime stagioni.»

In effetti la situazione tesserati al Castelnuovo è nettamente migliorata rispetto all’ultima stagione che contava 240 tesserati in totale:
Scuola Calcio                    150                     dirigente: Riccardo Biondani
Giovanile Agonistica         120                      responsabile giovanile: Alberto Zanolli
Prima squadra                    30                      allenatore: Alessandro Vecchione

Prima di iniziare i campionati giovanili, Tinelli lancia un suggerimento alla Figc:
«ne avrei diversi…e uno in particolare: mantenere le quote in Promozione ed Eccellenza anche per gli anni a venire in modo da promuovere i giovani del vivaio; più che eliminare le quote sarebbe meglio “obbligare” tutte le Asd ad avere le giovanili per evitare di trovare alcune prime squadre con un’età media piuttosto alta; e sempre in ottica giovanile mi permetto di dare un suggerimento anche ai dirigenti di altre società sportive e cioè di essere presenti alle gare dal Presidente in giù.»

Come sempre, ogni stagione porta con sè ricordi piacevoli e altri più amari: Tinelli non dimentica l’arrivo a Castelnuovo e dover constatare che la squadra Allievi e quella Juniores erano decimate: «mi sono rimboccato le maniche e grazie a Riccardo Biondani e altri collaboratori abbiamo affrontato i campionati con dignità. Devo dire che l’Amministrazione Comunale ci è sempre stata vicina.
Il ricordo più piacevole? la salvezza della squadra juniores che si è trovata con 5 punti al termine del girone di andata; devo dire che ci ho sempre creduto, ho continuato a portare fuori a cena i ragazzi assieme a mister Andrea Gallo che ci ha sempre creduto pure lui.  Questo è stato un risultato di squadra, ragazzi, mister, dirigenti e perchè no? anche Presidente. Mi porterò questo ricordo per tutta la vita, soprattutto per i momenti più neri, mai abbandonare la speranza!»

Situazione squadre giovanili: Giovanissimi con mister Francesca Tegtemeier e Juniores con Luca Mancini non dovrebbero avere problemi, magari con qualche soddisfazione dai più giovani. Più complicato sarà il campionato degli under 17 (sotto di un anno) guidati da Riccardo Biondani il quale spera di poter superare almeno il primo turno dei campionati provinciali. « Saranno pronti per la prossima stagione, quando tenteremo il salto di categoria.» conclude Maicol Tinelli.

La differenza fra un dirigente dilettante ed uno professionista è che mentre il primo ha una visione stretta con decisioni che riguardano l’immediato, il professionista grazie alle qualità ed esperienza personali assume decisioni per evitare problemi guardando al futuro, ovvero ha la cosidetta vision.
« La vision per il Castelnuovo è quello di diventare uno dei punti di riferimento del giovanile veronese (come lo era una volta) e  negli anni costruire una prima squadra rappresentativa del territorio, specchio ambizioso per i nostri giovani.»

Sic.

 

 

 

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