Allievi U17 Provinciali èlite Verona
Commento giornata 2
di Mattia Tregnago

Spirito di combattivo e tanta voglia di rivalsa; questo il fil rouge che ha accompagnato tutte le sfide della categoria U17, disputatesi sotto un’incessante pioggia invernale che non ha permesso un fluido scorrimento delle sfide giocate in terreni di gioco tutt’altro che impeccabili, ed in certi casi addirittura impraticabili. Se, per causa di forze maggiori, lo spettacolo è evidentemente venuto meno, non si può dire lo stesso della fame di vittoria da parte delle squadre dell’élite, con diverse ostilità avvincenti che già decretano sorprese e delusioni di questi primi centottanta minuti di torneo.

Partiamo dal Girone A, dove la sfida della bassa veronese tra Nogara e Bevilacqua è stata sospesa dopo appena 7′ a causa di un terreno di gioco pronto ad ospitare una gara di pallanuoto, più che una sfida di calcio. L’Audace di mister Vetrone invece supera di misura il Valpolicella Calcio, 2-1 finale griffato dalle reti rossonere di Bakiu nel primo tempo e Signore nella parte finale di gara; vana l’iniziale rete siglata dal difensore ospite Girelli, che assieme ai rossoblù si trova ancorato a quota zero punti. L’Olimpia Verona di mister Mosele conferma il buon momento di forma, agguantando la prima vittoria dell’anno solare dopo il pari della scorsa settimana. Espugnato il “Perlato” ai danni di un Tregnago caparbio nell’inseguire il parziale, incapace tuttavia di portare, al termine dei 90′, il risultato a proprio favore. Il commento di mister Mosele: «È stata una partita molto combattuta da entrambe le squadre. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio con un bel gol di Ceban, abbiamo subìto il pareggio del Tregnago a metà secondo tempo. I miei ragazzi hanno dimostrato carattere andando in rete in altre due occasioni, mentre il 3-2 locale al 94′ si è rivelato ininfluente. Ovviamente il campo pesante e il meteo hanno condizionato in maniera importante entrambe le squadre, che si sono date battaglia per 90 minuti.» La chiave di gara in queste prime due sfide per mister Mosele è certamente l’abnegazione di gruppo, come lui stesso conferma: «Sicuramente la forza e la crescita del gruppo è un fattore. Tutti ragazzi della rosa si sentono partecipi e coinvolti, anche chi purtroppo non ha avuto nella prima fase lo spazio che si meritava». La settima rete stagionale di Venturi nelle fasi finali della sfida valgono tre punti per il Castelnuovo di mister Biondani, che strappa un prezioso 1-0 sul campo del S.Martino. Prima vittoria all’élite per i neroverdi, quarta sconfitta in casa dell’annata invece per il S.Martino. L’analisi di Riccardo Biondani: «Partita molto combattuta, il San Martino Giovani è una squadra molto fisica e compatta in tutti i reparti, credo che in pochi riusciranno a portare via punti da là. Poche occasioni da gol e partita giocata soprattutto a centrocampo, forse complice anche la pioggia nel primo tempo e un po’ di difficoltà nel giocare il pallone nel secondo. Non posso che complimentarmi con i miei ragazzi che hanno dato tutto senza mai mollare, mostrandosi squadra dall’inizio alla fine, sono davvero orgoglioso del percorso che stanno facendo e si meritano questa vittoria per tutto quello che stanno mostrando in campo.» Il Castelnuovo, a differenza di molti altri team, è la squadra che riesce a conquistare il maggior numero di punti lontano dalle mura amiche. Biondani cerca di darsi una spiegazione razionale: «Onestamente l’unica spiegazione che mi viene è che non sempre il risultato va a braccetto con la prestazione, credo che in casa abbiamo raccolto 5/6 punti in meno rispetto a quelli che meritavamo, se mi chiedessi dove abbiamo fatto ed espresso il nostro miglior gioco è proprio tra le mura amiche. Poi il calcio è bello anche per quello, nulla è scontato, quindi sicuramente ci dovremo rifare il prima possibile ed invertire la rotta casalinga.»
Il Legnago Academy di mister Brunelli, dopo il turno di riposo decretato dal calendario la scorsa settimana, esordisce con un pirotecnico 3-3 in casa del Real Valpolicella. Vantaggio dei locali firmato da Ardieli, Merlin riporta l’equilibrio per i biancazzurri al 20′. Poi le reti di Donatelli e del difensore ospite Cesaro portano il parziale sul 2-2 al termine del primo tempo. Nella ripresa una rete per parte dei bomber Donatelli e Donno regalano un punto ciascuno. Per il Legnago è il primo pareggio della stagione. Infine vittoria rocambolesca per la Belfiorese di mister Ferrarese, che tra le mura amiche piega il Gabetti Valeggio solamente nei minuti di recupero: la prima la rete è su un penalty battuto da Filippozzi, poi la marcatura di Valle al 96′ permette ai biancoazzurri di ribaltare l’iniziale vantaggio ospite firmato dagli undici metri di Conigliaro, ad un passo dalla doppia cifra di reti in stagione. Risultato finale equilibrato solo apparentemente, in quanto i biancoazzurri di Belfiore hanno sfornato la più classica delle dominanti prestazioni, senza però stappare il match e rischiando la beffa alla prima occasione concessa; salvifici i minuti di recupero per la banda di mister Ferrarese, che facendo la conta delle occasioni fallite commenta: «È stata una partita vinta all’ultimo minuto nonostante nettamente dominata. Il primo tempo poteva benissimo finire 3 o 4-0 per noi, oltre al palo di Leardini abbiamo avuto clamorose occasioni per andare in vantaggio, come quella di Filippozzi che a tu per tu con il portiere ha calciato di poco fuori. Purtroppo non siamo riusciti a fare gol nonostante le diverse occasioni ed un gran numero di angoli calciati, mancava solamente la rete dopo una prima frazione d’alto livello. Nel secondo tempo abbiamo avuto una doppia occasione con Avogaro che ha sbagliato di poco, mentre il portiere ha compiuto ottimi interventi, senza contare il palo di Gecchele. Il Valeggio avrà passato la metàcampo tre volte nel secondo tempo. In una di queste han trovato il vantaggio su rigore, quando su rimpallo in area abbiamo concesso il penalty per fallo di mano. Da lì in poi è diventata sempre più una battaglia, con noi che attaccavamo nonostante il campo molto pesante, che in molte zone non permetteva al pallone di scorrere. Abbiamo pareggiato su rigore con Piasentin dopo il fallo su Corridolo. Gli ultimi minuti una bolgia, i miei ragazzi ci hanno messo il cuore e allo scadere da corner Valle ha messo nel sacco un rimpallo in area. Peccato perché era una partita da chiudere prima, l’avversario badava solo a difendersi dato che non gli permettevamo di attaccare. Nel calcio se non si segna la partita può mettersi in salita». La Belfiorese dunque conferma una certa difficoltà nel finalizzare la grande mole di occasioni create; per Ferrarese non è un problema: «Sarei più preoccupato se non creassimo occasioni, certo dobbiamo essere più cattivi in zona gol. Sono sicuro che ritorneremo ad essere prolifici come del resto siamo sempre stati. A volte capitano questi periodi sfortunati.»

 

Tommaso Piasentin, autore del momentaneo 1-1 della sua Belfiorese

Nel Girone B due le gare che non si sono potute portare a termine causa maltempo: il derby cittadino Avesa-Academy Chievo, nemmeno iniziato, e Isola Rizza- Cadidavid, rinviata al termine del primo tempo sul risultato di 1-0 per gli ospiti di mister Marana. Chi invece è riuscito a concludere senza intoppi la propria sfida è il Peschiera del Garda, che sull’impeccabile manto erboso di Castel d’Azzano supera i padroni di casa per 4-0, conquistando così i primi tre punti della fase élite. Pronto riscatto dunque dei ragazzi di Alberto Sette (in tribuna squalificato, paga le intemperanze di domenica scorsa) che hanno dominato la gara con un gran possesso palla. Il commento dello squalificato mister nero-granata: «Ieri partita tutto sommato tranquilla. Campo in perfette condizioni nonostante la pioggia continua. Abbiamo dominato la gara dall’inizio alla fine. Oltre ai gol abbiamo preso due pali, sbagliato un rigore e ci sono state almeno quattro grandi parate del loro numero uno. A onor di cronaca il Casteldazzano ha schierato una formazione di quasi tutti 2009 e qualche 2010. La differenza fisica è stata notevole. Due gol per tempo e tante occasioni sbagliate. Nel secondo tempo abbiamo fatto tutti i cambi facendo giocare quelli che sono stati al momento poco impegnati.» Il tabellino della gara recita Loda, Zoubadini e Candiani due volte per quanto riguarda i marcatori della sfida. Anche il Mozzecane di mister Barini risponde positivamente alla sconfitta della scorsa settimana passando di misura sul campo del Lazise. Match winner Sow, e così prima gioia all’èlite anche per la banda rossoblu. Il Pedemonte di mister Cammarata torna a giocare tra le mura amiche e non disattende i pronostici: 4-1 ai rossoneri di Bovolone grazie alle reti di Pasetto, doppietta di Spinielli e al sigillo finale di Salamone. Esordio da dimenticare in quest’élite per i rossoneri di mister Zeviani, che dopo il riposo decretato per la giornata inaugurale, non sono riusciti ad imporsi sul proibitivo terreno di gioco del Pedemonte. Il commento dei trainer biancorosso: «È stata una bella gara, il Bovolone è una buona squadra; direi che però la partite non è mai stata in discussione, abbiamo creato molto e abbiamo conquistato i 3 punti meritatamente. Abbiamo iniziato con un campo discreto che con il tempo è andato a peggiorare. Sicuramente poteva essere ancor di più una bella partita ma credo che visto quello che abbiamo creato non abbia influito così tanto.» Inizio che profuma già di fuga in classifica per una compagine che appare infermabile, sebbene mister Cammarata riesca a trovare il pelo nell’uovo: « Peli ce ne sono più di uno perché siamo una squadra provinciale che deve crescere senza mai pensare di essere arrivati. Dobbiamo concretizzare di più per quello che si crea, questo sicuramente.» Infine, altra vittoria per il Valdalpone che negli ultimi tre mesi non ha più conosciuto ostacoli, sette vittorie e due pareggi nelle ultime nove gare contando anche la prima fase di campionato. Agli azzurro-granata basta un gol per tempo dell’esperto Danese per affermarsi anche sul terreno del Rivoli, portandosi sorprendentemente in testa alla classifica. L’analisi di mister Zapparoli dopo la vittoria dei suoi ragazzi: «Nonostante il maltempo che ha caratterizzato tutto il primo tempo, i ragazzi sono entrati in campo subito con la dovuta attenzione e il primo gol è arrivato dopo pochi minuti con una bella azione finalizzata dalla nostra punta Danese. La partita è trascorsa con un sostanziale equilibrio e con poche emozioni. Nel secondo tempo abbiamo avuto maggiormente la padronanza del gioco con alcune verticalizzazioni una delle quali ha portato al secondo gol di Danese. Un brivido nel finale di gara ma siamo orgogliosi e soddisfatti del secondo risultato di fila. Mi sento di fare dei gran complimenti a tutti i ragazzi anche a coloro che sono poco impegnati in campo ma che sanno dare un gran contributo alla solidità del gruppo. Ovviamente piedi per terra e testa alla prossima gara (contro l’Isola Rizza,ndr) che sarà sicuramente impegnativa come è giusto che sia in questo campionato di maggior livello.» Per capire se sono stati maggiori meriti azzurro-granata o maggiori i demeriti da parte del Rivoli, mister Zapparoli afferma: «Sostanzialmente c’è stato equilibrio senza grosse occasioni nel primo tempo. Nel secondo un paio di mezze occasioni per parte ma un po’ meglio noi in fase di interdizione e ripartenza e possesso palla. Ripeto che il maltempo ha avuto il suo peso nel condizionare la gara a livello di intensità di gioco e quindi di spettacolo.»


Si conclude così questo primo mese dell’anno solare e il primo mese di lavoro da parte delle squadre élite che, dopo l’intensa preparazione nel corso delle vacanze natalizie, hanno potuto raccogliere i primi frutti del duraturo lavoro in queste prime gare della seconda fase, racimolando alcune soddisfazioni e risultati positivi, altre qualche cocente delusione. Rimane la consapevolezza che i giochi sono ancora aperti e, come ci insegna il calcio, fino a quando l’aritmetica non la fa da padrona, c’è sempre la possibilità di riscattarsi e compattarsi per ripartire già dalla prossima giornata, quando i punti si faranno sempre più pesanti, auspicandoci maggiore spettacolo scongiurando un’altra domenica piovosa.

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