35′ Città di Verona
Semifinali-Esordienti 2010
Caldiero-Team Golosine
di Nicola Sordo
Il clima è stato clemente al Comunale di Zevio, risparmiando pubblico e atleti da acquazzoni e raffiche di vento concedendo solo una grigia cornice per le semifinali della 35′ edizione del Città di Verona. In campo per la prima sfida, per gli Esordienti 2010, Caldiero e Team Golosine, che si sono date battaglia in una partita ad alta intensità ma sempre corretta.
Caldiero-Team Golosine 1-3 (0-1) – (0-0) – (0-1)
Caldiero: Mantoan, Bragato, Marinkovic, Segat, Andreoli, Ouzahra, Danieli, Menegazzi, Bozzolan, Pellizzari, Guarnieri, Moscon, Sartori, Zenaro, Grego,Pedroni, Ghzala, Venturelli, Contenti, Rampo.
Allenatore: Matteo Santi con Alessandro Strabello.
Team Golosine: Castagna, Scotti, Di Genua, Ferrari, Bragantini, Gaspari, Tonin, Pasini, Gragnato, Campion, Lazzaro, Sette, Zanca, Verzini, Cara.
Allenatore: Nicola De Caprio con Fabio Gaspari.
Reti: primo tempo: 21′ rig. Gaspari (T).
terzo tempo: 20′ Gaspari (T).
Il Caldiero parte premendo sull’acceleratore sfruttando le enormi qualità tecniche dell’organico a disposizione del tecnico Santi. I gialloverdi sono arrembanti nelle prime fasi di gara e impegnano già al 3′ minuto Castagna con un tiro in girata da parte di Pellizzari neutralizzato con sicurezza dell’estremo difensore bianco blu.
Il Team si affaccia in avanti con il potente tiro cross di Di Genua intercettato da Mantoan, mentre il Caldiero sfiora il vantaggio con una pregevole combinazione tra Pellizzari e Sartori culminata con il tiro a giro di quest’ultimo di poco alto sulla traversa. Nel Caldiero spiccano in particolare le doti in regia di Ayman Ouzahra, sempre preciso in impostazione e abile anche a farsi trovare tra le linee con intelligenti inserimenti.
A metà frazione ci prova Bragantini a dare una svolta all’incontro, prima con un’azione di forza sulla destra e tiro sul primo palo respinto dal sempre attento Castagna, e poi con dribbling secco e cross sul secondo palo dove Sartori di testa non inquadra lo specchio.
Il Team mette i brividi ai gialloverdi in contropiede, ma Mantoan è bravissimo a dire di no a Ferrari.
Dall’altra parte Pedroni si esibisce in una mezza rovesciata bella da vedere ma inefficace, mentre proprio a pochi secondi dal gong, il Team si guadagna un calcio di rigore e la possibilità di indirizzare la sfida.
Dal dischetto si presenta Gaspari, il quale con estrema freddezza spiazza Mantoan e regala ai bianco blu la vittoria del primo tempo.
Nella seconda frazione il Caldiero, forse destabilizzato dalla rete subita allo scadere dopo venti minuti di grande sforzo offensivo, fatica a trovare sbocchi, anche grazie alla compattezza della compagine di De Caprio, sempre molto attenta in fase difensiva. Bragato opta allora per la soluzione dalla distanza ma senza fortuna, e poco dopo, proprio dai suoi piedi, nasce l’occasione più ghiotta di tutta la partita per il Caldiero: il cross del numero 2 gialloverde infatti, pesca sul secondo palo Zenaro, il cui colpo di testa viene respinto da una gran parata di Castagna. Ma non è finita qui, perché lo stesso Zenaro si avventa sulla palla vagante e conclude a botta sicura, trovando il decisivo salvataggio sulla linea da parte di un difensore del Team.
Un vecchio detto parla di “gol sbagliato, gol subìto”, regola che in questa partita trova la sua eccezione grazie a Mantoan, provvidenziale a intervenire con una parata di piede sul tiro di Ferrari al termine di un rapido contropiede.
In archivio anche il secondo tempo, mentre il terzo si apre con un’altra grande parata, sempre di piede, di Mantoan, il quale neutralizza il piazzato di Gaspari dopo la cavalcata sulla sinistra di Ferrari.
Il Caldiero sembra averne meno fisicamente, dopo il grande dispendio di energie dei primi due tempi. Il Team appare invece più solido e fresco, ragion per cui non rischia quasi nulla nel terzo atto della sfida.
I gialloverdi hanno però bisogno di un gol per sperare di portare la sfida ai rigori, tuttavia l’unico tentativo verso la porta di Castagna è un calcio di punizione di Ouzahra che sorvola la traversa.
Il Team Golosine inizia a intravedere l’obiettivo, e all’ultimo giro di lancette mette definitivamente in valigia il pass per l’Olivieri con un gran tiro di fuori da parte di Gaspari che si insacca sotto la traversa.
Sono i bianco blu di Nicola De Caprio quindi la prima finalista, protagonisti di una prova di grande solidità contro un Caldiero che tecnicamente ha disputato un’ottima gara ma senza riuscire a sfondare il muro difensivo degli avversari. Appuntamento al 26 maggio allo Stadio Olivieri di Verona per la finalissima.
è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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