Serie D, girone C, Caldiero Terme-Manzanese
di Francesco Galvagni
Reportage di Nicola Guerra
Anticipo della ventunesima giornata (la seconda di ritorno) del campionato di Serie D girone C, allo stadio Berti il Caldiero Terme di Cristian Soave riceve la Manzanese di Roberto Vecchiato. 27 i punti raccolti dal club del presidente Filippo Berti fino a qui, frutto di 6 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte e settimo posto in classifica. La compagine friulana è invece sino a qui stata la rivelazione del girone, assestandosi come la vera anti-Trento (squadra destinata a salire in Serie C), 37 i punti raccolti dagli arancio-neri prima di oggi (11 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte) con il record di punti raccolti in trasferta (20, più di ogni altra franchigia del girone) e il miglior attacco con 42 goal messi a segno. Dirige l’incontro il sig. Domenico Castellone della sezione di Napoli, coadiuvato dagli assistenti Carmine De Vito sempre di Napoli e Federico Linari di Firenze.
Caldiero Terme-Manzanese (0-0) 0-0
Caldiero Terme (4-3-1-2): Aldegheri, N’Ze, Baldani (18’st Peli), Rossi, Baschirotto; Burato, Viviani (28’st Boldini), Filiciotto; Manarin (40’pt Cherubin); Zerbato, Tamponi (18’st Braga). A disposizione: Kuqi, Andreis, Martone, Zanazzi, Marastoni. Allenatore: Soave Cristian.
Manzanese Calcio (4-3-1-2): Burigana; Zupperdoni, Cecchini, Bevilacqua (45’pt Cestari), Calcagnotto; Nchama (C, Casella, Capellari (21’st Delle Case), ; Moras, Gnago, Fyda (28’st Nicoloso). A disposizione: Calligaro, Duca, Mikaila, Nastri, Medico, Bradaschia. Allenatore: Vecchiato Roberto.
Arbitro: Domenico Castellone di Napoli. Assistente 1: Carmine De Vito di Napoli. Assistente 2: Federico Linari di Firenze.
Note: ammoniti Viviani, N’Zè, Rossi, Baschirotto (C), Casella (M), recuperi 5’e 4’, partita giocata a porte chiuse.
4-3-1-2 per mister Soave con Aldegheri tra i pali, N’Ze e Baschirotto i centrali con Rossi e Baldani sugli esterni, Burato davanti alla difesa, Viviani e Filiciotto le mezzali e Manarin ad agire alla spalle del tandem Zerbato-Tamponi. Vecchiato risponde con lo stesso spartito tattico con Moras tre-quartista alle spalle di Gnago e Fyda Al 2’ ci prova subito l’ex Virtus Manarin con un destro da fuori, pallone sul fondo. La Manzanese poi certifica la sua posizione di classifica prendendo in mano le redini del gioco ed andando più volte vicina al goal con i vari Gnago, Fyda e Nchama (colpo di testa al 35’ con il pallone alto di poco sopra la traversa). Nel finale di tempo Luca Manarin è costretto al cambio dopo uno scontro di gioco che gli procura un vistoso taglio in fronte, Soave inserisce l’esterno di difesa Cherubin passando ad un coperto 5-3-2. A parte l’uscita dal campo di Bevilacqua per un colpo alla testa al 45’ (dentro Cestari) non c’è più niente da segnalare in un primo tempo che va in archivio dopo 5 minuti di extra-time con il punteggio fermo sullo 0-0.
Al 7’ della ripresa il Caldiero va subito vicino al goal con Zerbato che impatta di testa in area dopo un traversone dalla destra di Cherubin con Burigana che riesce ad alzare sopra la traversa. I termali continuano a spingere e al 12’ arrivano di nuovo vicini al vantaggio con Filiciotto che da centro area spara alto dopo la serpentina di Zerbato sulla sinistra. Fase di stallo fino al 23’ quando ci prova Moras con un destro da fuori con il pallone che viene controllato a vista da Aldegheri sul fondo. Un minuto dopo Gnago si presenta solo davanti all’estremo difensore classe 2003 mancando però di freddezza e calciandogli addosso. La compagine friulana va poi vicinissima al goal al 35’ quando su punizione dal limite Moras coglie un incrocio dei pali pieno ad Aldegheri battuto. Nel finale di gara pur in debito di energie il Caldiero resiste al forcing finale degli orange di Vecchiato, sfiorando anche il bottino grosso al terzo dei quattro di recupero con Zerbato che trova un palo su un’azione di contropiede; portando a casa un punto importante per la classifica che ora vede gli uomini di Soave all’ottavo posto con 28 punti prima delle gare di domani. La Manzanese sale invece a 38 al secondo posto a -2 dalla capolista Trento di Carmine Parlato.
Tra le fila del Caldiero migliori Cherubin, entrato a freddo e protagonista di una solida prestazione sulla corsia di destra e Zerbato, di gran lunga il più pericoloso della squadra di Soave. Nella Manzanese bene Moras, Casella e Calcagnotto.
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