Allievi provinciali élite
Commento giornata 9
di Mattia Tregnago
Weekend dal retrogusto primaverile quello appena mandato agli archivi per i team scesi in campo nella nona giornata della seconda fase élite di categoria. Sfide avvincenti e risultati mai banali, frutto dell’ottimo lavoro attuato dai rispettivi staff tecnici nel corso della settimana, e che ora dovranno maturare i migliori risultati possibili, affinchè si lotti punto su punto fino alle ultime giornate, quando ancora molti ragazzi potranno dire la loro per accaparrarsi l’ennesima soddisfazione di stagione.
Nel Girone A vittoria di misura tra le mura amiche per il Bevilacqua di mister Cavattoni, la seconda consecutiva in casa, a spese di un Valpolicella Calcio aritmeticamente fuori dai giochi. I grigiorossi prevalgono in rimonta nella ripresa grazie alle reti di Furlani e Dolfini, che annullano l’iniziale vantaggio ospite firmato Girelli ad inizio ripresa. La disamina di mister Cavattoni: «Partita giocata molto bene da parte del Bevilacqua, soprattutto nel primo tempo, con diverse azioni create e tre palloni nitidi per passare in vantaggio. Abbiamo mostrato un buon gioco tanto da giocare quasi solamente nella metàcampo del Valpolicella. Avremo meritato il vantaggio che purtroppo non è arrivato. Nella ripresa, grazie anche all’aiuto del vento, gli avversari si sono portati in vantaggio al loro primo tiro verso la porta. Da lì in poi sfida combattuta e sofferta, risolta dalla grande rete di Furlati e la punizione di Dolfini che ha ribaltato il parziale, senza dimenticare un altro paio di occasioni nitide da una parte e dall’altra. Alla fine sicuramente la vittoria è meritata, grazie al lavoro corale di tutti». Tre punti e secondo posto in graduatoria anche per l’RV Academy di mister Lallo, che costringe il Lugagnano alla resa in rimonta per 2-1 sotto i colpi di Russelli e Ardieli, dopo un inizio gara a senso unico da parte degli ospiti, passati in vantaggio dopo cinque giri d’orologio grazie di Belaidi. Terza vittoria consecutiva per i ragazzi della Valpolicella ancora imbattuti in questa seconda fase èlite della stagione. La sintesi di mister Lallo: «Vittoria molto importante anche se la qualificazione nel nostro girone è ancora tutta da decidere e la classifica è molto corta. È stata una partita molto difficile, iniziata in salita con un rigore per loro dopo 30 secondi che hanno sbagliato, e dopo 5 minuti abbiamo preso gol, quindi inizio veramente terribile. Nel primo tempo sicuramente non abbiamo giocato come sappiamo e abbiamo fatto molta fatica a costruire, anche se dopo il gol preso non abbiamo rischiato molto. Nel secondo tempo abbiamo giocato sicuramente con un altro piglio, più aggressivi e decisi e siamo riusciti a ribaltarla coi gol di Russelli e Ardieli. È vero che stiamo facendo molto bene in questo girone élite, 5 vittorie e 3 pareggi sono davvero un ottimo percorso, però come dicevo prima la qualificazione è ancora da guadagnare, la sesta in classifica dista solo 4 punti da noi e per passare servono ancora almeno cinque o sei punti se non di più. Il nostro obbiettivo è innanzitutto passare questo girone e qualificarsi, poi si vedrà, bisogna sempre puntare al massimo». Vittoria scaccia fantasmi per l’Audace di mister Vetrone, che al “Perlato” di Tregnago torna alla gioia dei tre punti dopo qualche settimana difficile dal punto di vista sportivo, a spese di un Tregnago combattivo ma inconcludente nel momento di concludere a rete, cedendo così sotto i colpi delle fulminanti transizioni rossonere (QUI articolo completo). Vittoria di misura, ai danni del Gabetti Valeggio, in quel di S.Massimo per l’Olimpia Verona di mister Mosele, che si mantiene ancora in scia per la rincorsa al quinto posto, un punto al di sotto del Lugagnano ed a cinque lunghezze dal S.Martino, momentaneamente posizionato alla tanto ambita quinta posizione. A decidere la sfida è la rete di Ceban al tramonto della prima frazione, che permette ai gialloblu di poter coltivare una lieve possibilità di rimonta alle zone nobili della classifica. Sconfitta dolorosa per il Gabetti Valeggio, incapace di dare continuità al successo maturato la scorsa settimana, e soprattutto a conferma di un ruolino di marcia negativo lontano dalle mura amiche da parte dei ragazzi di mister Tinazzi. La sfida più attesa del girone, sia per tasso tecnico che per obiettivi di gloria, tra Academy Legnago e Castelnuovo se l’aggiudicano i neroverdi di mister Biondani, che strappano un ineccepibile 3-1 a fronte di un Academy Legnago che cade per la seconda volta consecutiva, e che quest’oggi, dovesse finire il campionato, sarebbe esclusa dalle prime cinque della graduatoria, scavalcata proprio dal Castelnuovo, vincente in terra legnaghese grazie alle marcature di Gianellini e Duarte per ben due volte, in risposta all’iniziale vantaggio biancazzurro firmato Iacob. L’ineccepibile commento di mister Biondani, sempre molto onesto anche nei confronti degli avversari affrontati: «Partita molto bella e corretta sotto il punto di vista agonistico, Legnago squadra ben strutturata e che sicuramente continuerà a dire la sua durante il campionato, mi complimento con il loro staff perché si è visto che durante la settimana lavorano su determinati concetti, poi espressi la domenica, oltre ad avere delle buone individualità. Noi abbiamo fatto la nostra partita cercando di riportare i concetti su cui in settimana lavoriamo e devo dire che abbiamo giocato un ottima gara, siamo stati bravissimi a reagire al gol subito, riuscendo a chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco. Ora abbiamo un’altra settimana per preparare un’altra bella partita da giocare, ci godiamo il momento, sicuramente, come già detto tutto ciò che arriverà da Gennaio in poi sarà tutto di guadagnato per un gruppo che sta crescendo di allenamento in allenamento e riesce ad esprimersi sotto età facendosi valere tutte le domeniche». L’unica gara non disputata per impraticabilità del terreno di gioco a seguito della forte pioggia abbattutasi sabato nel nostro territorio è stata Nogara- S.Martino, con i rossoverdi che, nonostante la gara in meno, si mantengono ancorati alla zona playoff.
Nel Girone B vittoria fondamentale in chiave playoff per il Mozzecane di mister Barini, che costringe l’Academy Chievo alla sconfitta per 2-1, scavalcando in graduatoria proprio i clivensi e agganciando il Valdalpone al terzo posto. Rossoblu vincenti tra le mura amiche grazie al binomio Tronconi e Megalini, a seguito dell’iniziale vantaggio gialloblu targato Carcereri. La disamina a tuttotondo del team manager Cordioli: «Sapevamo di dover affrontare una partita molto complicata, un po’ per le numerose assenze che avevamo, anche se, devo dire, ben compensate dalla profondità della nostra rosa, e un po’ per il valore dell’avversario che sapevamo essere una squadra molto valida. Il campo era in buono stato al netto delle precipitazioni recenti e la mattinata di sole ha permesso il regolare svolgimento della gara che ha visto il Chievo a tratti arrembante nel primo tempo, che ci messo non poco in difficoltà. Ci siamo difesi a volte con ordine a volte meno tanto che gli ospiti hanno colpito clamorosamente il legno a botta sicura, finché siamo capitolati alla mezz’ora circa su una spizzata a seguito di una serie di calcio d’angolo. La cosa da apprezzare è che non ci siamo disuniti e che abbiamo reagito al gol subito nel modo corretto, ovvero cercando di segnare a nostra volta. E così è stato su un batti e ribatti in area, anche questa volta dopo un calcio d’angolo. La zampata vincente è stata di Tronconi che ci ha permesso di andare a riposo sull’ uno a uno. Il secondo tempo è stato più equilibrato, abbiamo tenuto meglio il campo e approfittato degli spazi che gli ospiti ci hanno concesso con delle buone ripartenze che ci hanno portato almeno in un paio di occasioni al tiro da posizione favorevole, però è mancata la precisione. Il Chievo non è stato a guardare e ha fatto altrettanto valere la prestanza atletica e tecnica, il nostro portiere Splendori ha però ha chiuso la porta con almeno tre pregevoli interventi. Alla mezz’ora del secondo tempo una punizione di Tronconi non trattenuta dal portiere clivense ha permesso a Magalini di ribadire in gol con un tocco da sotto misura. A quel punto la partita ha seguito il classico schema: squadra in svantaggio che attacca con tutti gli effettivi, squadra in vantaggio che difende il risultato ed colpisce in contropiede. E negli ultimi quindici minuti di gara (più i cinque di recupero) ci sono state le migliori occasioni per entrambe le squadre. E per entrambe le squadre (magari a causa della stanchezza perché nessuno si è risparmiato durante tutta la gara) la precisione è mancata, ha avuto delle buone possibilità il Chievo di pareggiare e noi di fare il terzo gol (almeno in due occasioni a tu per tu con il portiere ospite). Fatto sta che la partita si è conclusa sul due a uno per noi. Era uno scontro diretto e quindi aperto fino alla fine a qualsiasi risultato. Abbiamo vinto noi ma il Chievo non ha demeritato, come spesso accade gli episodi fanno la differenza. Adesso ci aspetta un turno di riposo e poi la volata finale dove ogni partita sarà decisiva fino all’ultima di campionato, dal momento che ci sono ancora quattro posti per accedere alla fase finale (uno è già preso dal Pedemonte) e, a mio avviso, non meno di otto squadre che possono staccare uno di quei quattro biglietti». Vittoria maturata dopo un’autentico giro sulle montagne russe per l’Isola Rizza di mister Ziviani, che fatica più del dovuto in casa del Castel d’Azzano subendo per ben due volte la rimonta di un team libero di mente dalle pressioni di qualificazione e disinvolto nel predicare il proprio credo calcistico, salvo poi mettere la freccia nella parte di gara risolvendo le ostilità con le reti di Xhafa e Carmagnani nell’ultimo quarto d’ora della sfida. 5-3 finale che premia i ragazzi roverchiaresi sempre più pressanti nei confronti del quinto posizionamento in classifica che ora dista un solo punto. Sfida di sorpassi e controsorpassi anche tra Lazise e Rivoli, con i padroni di casa che, dopo il vantaggio firmato Bozzini, subiscono la rimonta ospite firmata Dema e Zanoni, salvo poi pareggiare i conti con Bozzini al tramonto della prima frazione, ed infine indirizzare definitivamente la contesa con Turrini e Raffagnini nella ripresa. Entrambi i team appaiati al nono posto con nove punti ed un gap in graduatoria arduo da colpare ma tutt’altro che incolmabile. L’analisi di mister Dall’Agnola, tecnico del Lazise: «Prestazione di carattere e di squadra, risultato giusto e sofferto al tempo stesso. Primo tempo ricco di occasioni da una parte e dall’altra dove gli ospiti si fanno preferire a mio parere e creano molto sciupando forse l’occasione di fare loro la partita. Andiamo in vantaggio noi con un bel colpo di testa da angolo del nostro centravanti lasciato solo di colpire in mezzo all’area. Rivoli che non si scompone e pareggia quasi immediatamente e nel giro di altri 5 minuti trova il vantaggio con due gol praticamente identici. Qui il periodo peggiore dove loro continuano la pressione e ad avere occasioni senza concretizzare e noi troviamo la rete del pareggio dopo un errato disimpegno di un loro difensore che spalanca la strada in porta al nostro attaccante che sigla la sua doppietta personale. Secondo tempo tutt’altra musica con noi molto più convinti fin da subito, creiamo molte più occasioni e troviamo il vantaggio verso metà tempo con un bel gol a giro sotto l’incrocio. Dopo il vantaggio subiamo qualche occasione pericolosa degli avversari dove veniamo ben protetti dal nostro numero uno e dopo veramente tante situazioni pericolose troviamo il gol che stronca la partita con un euro gol del nostro terzino al volo. Finale abbastanza tranquillo tra due squadre che si sono divertite e che si rispettano, così come il mister loro a cui mi lega uno splendido rapporto da anni e a cui auguro di finire al meglio la stagione». Doppia vittoria tra le mura amiche per le compagini di Bovolone e Pedemonte. I ragazzi rossoneri di mister Zeviani liquidano 4-0 il Cadidavid proiettandosi al secondo scalino della graduatoria, dopo una prova di sostanza ottenuta grazie alle marcature di Stella, Debianchi e Cherubini con la doppietta personale. Per i biancorossi di mister Cammarata invece rotondo 3-0 a spese di uno Zevio capitolato sotto i colpi di un Pedemonte in splendida forma e ormai in fuga verso il primato in solitaria. Per il team di Claudio Cammarata in gol Pasetto e Sandrini, mentre il sigillo nei minuti finali porta la firma di Morandini. Infine pareggio per 2-2 le due compagini granata Peschiera e Valdalpone Monteforte, al termine di una contesa avvicente dove i due team non si sono risparmiati dimostrando buone idee di calcio e l’immancabile unità d’intenti all’interno del gruppo. Per gli azzurro-granata reti di Tosi e Burati, per i padroni di casa gol di Candiani e Loda. Il commento di Bitturini, vice di mister Alberto Sette: «Bella partita, a lunghi tratti dominata dal punto di vista del gioco dal Peschiera. Andati un vantaggio con Candiani con una bella azione, dopo 5 minuti il Valdalpone pareggia e il primo tempo finisce in parità. Nel secondo tempo siamo partiti molto bene tornando in vantaggio con un bel tiro dalla distanza di Loda. Da un fallo laterale non letto bene dai nostri difensori , con un tiro dalla distanza Loda che era sulla linea di porta prende la palla di mano, è scaturito il calcio di rigore e la conseguente espulsione; il portiere ribatte ma butta la palla ancora sui piedi di un avversario che segna il gol del pareggio. Giochiamo 10 contro 11 per 15 minuti e poi torniamo in parità numerica per l’espulsione di un loro giocatore. Abbiamo provato a vincere la partita inserendo un altra punta ma non è bastato. Pareggio tutto sommato giusto per le occasioni create da entrambe le squadre».
Temperamento e grande applicazione, queste i principali caratteri mostrati dai ragazzi scesi in campo nel corso di questa giornata di campionato, a dimostrazione di quanto sia fondamentale mantenere l’ equilibrio tecnico-tattico e la concentrazione mentale anche da situazioni di svantaggio, senza cadere nel limbo del nervosismo. ma proseguendo imperterriti verso il raggiungimento del proprio obiettivo, mettendo in campo una tra le caratteristiche principali per diventare a tutti gli effettivi un team d’alta categoria. Già dal prossimo weekend i primi verdetti definiti potranno aumentare, mentre per le altre squadre risulterà ancora prematuro fare calcoli matematici, servirà piuttosto un’importante settimana di lavoro per preparare al meglio quelle che saranno, a tutti gli effetti, sfide da dentro o fuori per la prosecuzione di un percorso iniziato a settembre e tutt’oggi coltivato con determinazione.

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