Team BMX Verona.
di Nicola Manzini.
E’ nato nel 1968 negli States il BMX, promosso in tutto il mondo dal film Et.
Pochi sanno che a Verona esiste uno dei migliori circuiti BMX a livello europeo; è uno stadio vero e proprio costruito con tutte le energie e la passione del Team Bmx di Verona, grazie alla collaborazione dell’Assessorato allo Sport del Comune di Verona.
Qui convengono carovane di olandesi e francesi, primi in europa, per allenarsi su un percorso tecnico che permette di raggiungere velocità vicine ai 70 km/ora, su biciclini, senza freni che sembrano giocattoli, ma non lo sono. Sport pericoloso?
<< Viene considerato sport estremo – spiega Tommaso Lupi CT della nazionale azzurra convenuto a Verona per una sessione di allenamenti – ma al di là di un “grattone” e di qualche leggero trauma non si va. Per evitare incidenti serve molta tecnica, coraggio e concentrazione. Siamo qui per prepararci al 2° Round Europeo che si terrà proprio su questo circuito il 5 e 6 settembre prossimi>>
Tommaso Lupi è un padovano, ha 28 anni ed è uno dei pochi professionisti della BMX: <<sono un privilegiato – dice – perchè lavorare coi giovani nello sport è il massimo per chi come me ha fatto l’atleta fino a pochi anni fa.>> Per soddisfare la curiosità ho chiesto quant’è lo stipendio annuo per un CT della Nazionale BMX e la risposta è stata esaustiva. Posso dire ai lettori che il CT guadagna poco meno di un giocatore di Serie D e che viene ripagato soprattutto dalla passione che profonde in gara e in allenamento.
La nazionale azzurra composta dalle categorie Juniores (17-18 anni) ed Elite (over 19) si allena su un percorso tirato a lucido sotto l’occhio tecnico di Paolo Fantoni, dirigente del Team BMX e consigliere nazionale dell’UCI: <<…ci stiamo preparando all’evento di settembre confidando che le restrizioni attuali vengano in parte rimosse; comunque stiamo rispettando i criteri di sicurezza per le aree giallo (spazio atleti), verde (percorso) e bianco (pubblico) imposti dalla Federazione. Per quanto riguarda la tappa europea di settembre ci stiamo organizzando con delle gradinate spettacolari a ridosso della pista per offrire un emozionante colpo d’occhio sui ragazzi in gara. Sul prato a ridosso dell’impianto, prepareremo un’area attrezzata per i camper ma molti verranno in aereo e quindi faremo un po’ di movimento per le strutture alberghiere di Verona.>>
Mentre i giovani della nazionale volano sprezzanti da un dosso all’altro, conosciamo due campioni italiani, il primo è Giacomo Fantoni, figlio d’arte, 29 ani e Federico de Vecchi 18 anni, oggi a riposo perchè reduce da infortunio. <<…solo un “grattone…>> conferma Lupi.
Arriva anche Filippo Rando per conoscere da vicino i campioni della Bmx in tenuta azzurra: << è uno sport entusiasmante che sta avvicinando molti giovani che vogliono competere con coraggio e determinazione; avremo su questa pista nel 2023 una manifestazione molto importante, il Campionato Europeo, per la quale ci stiamo preparando a dovere per fare bella figura e per poter ricevere migliaia di turisti in BMX>>
Suggerimento per i lettori: la pista si trova in località Spianà, per accedervi si entra dal cancello dello stadio Olivieri in via Sogare attraverso una strada sterrata, come si addice ad un percorso BMX. Per chi volesse avvicinarsi a questo sport, al Team Bmx funziona una scuola che garantisce fin dal primo momento una bici ed emozioni.
Per le strutture alberghiere suggeriamo un contatto con il Team Bmx per essere convenzionate ed essere pronte ad ospitare nuovi turisti da tutta Europa.
avvocato, classe 1966 appassionato di avvocatura, motori e calcio.
Pochezza calcistica sia nel G.S Porta Nuova che nelle sfide padri-figli.
Scrive per lavoro e per diletto, evolvendo con disinvoltura dialettica dai banchi di un tribunale alla tribuna stampa di un campo da calcio.
E’ Autore di varie pubblicazioni e testi giuridici.
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