Giovanissimi Provinciali U15

Provese- Illasi

di Mattia Tregnago

Alla Provese di mister Maurizio Costa bastano i primi nove minuti della ripresa per archiviare positivamente questa sfida interna contro un Illasi compassato e tutt’altro che propositivo soprattutto nella prima frazione. Dopo una prima parte di gara conclusa a reti inviolate per merito soprattutto degli interventi salvifici del portiere biancoazzurro Longo, nella ripresa i ragazzi di mister Marrone ritirano i remi in barca precocemente, cosicchè la banda rossonera possa chiudere la contesa con quattro fulminee reti all’avvio di tempo.

Provese- Illasi:(0-0) 5-1

Provese: Busolo, Baldovin, Domaschi, Marconi, Paiusco, Danuso, Tavella (24’st Negretto), Guarda (1’st Sabir), Bonora (21’st Gabran), Apicella, Dal Forno (11’st Sorze). A disposizione: Curti, Cavazza, Naletto, Bottegal.

Allenatore: Maurizio Costa con Gianni Barbieri

Illasi: Longo (1’st Battocchio), Grandi (11’st Farinazzo), A.Xibraku, Tessari, Gia.Marrone (17’st Carrarini), Albi (28’st Castagnini), Dolhascu (34’st Pigozzo), S.Xibraku, Lasaracina (7’st Tregnago), Marchesini, Nordera (1’st Gnabaly). A disposizione: Cracco.

Allenatore: Giorgio Marrone con Davide Zorzi

Direzione di gara: Leonardo Calmic (Verona)

Reti: 2’st Apicella (P), 5’st Dal Forno (P), 6’st Marconi (P), 9’st Dal Forno (P), 27’st Gnabaly (I), 37’st Marconi (P)

Al “Comunale” di Via Mantovane è attesa una sfida d’alta classifica e tra le più intriganti dell’intera giornata sportiva di categoria: in terra rossonera arriva l’Illasi, squadra imbattutta fino ad ora e reduce da una settimana di riposo forzato per via del turno di stop decretato dal calendario. Provese invece che, dopo un inizio di campionato brillante, proprio una settimana fa è incappata nella prima sconfitta stagionale, per 3-1 in quel di Arcole contro la Napoleonica. Entrambe le formazioni decidono di optare per un sistema di gioco propositivo e quantomeno pragmatico, almeno al fischio d’inizio: mister Costa dispone ai nastri di partenza un 4-2-3-1 elaborato e ben inculcato nella testa dei propri giocatori, Dal Forno e Tavella esterni delle rispettive corsie d’attacco, mentre Apicella nel ruolo di “falso nueve” alle spalle del rifinitore Bonora. D’altro canto mister Marrone risponde con l’equilibrato e mai banale 4-3-3, nel cuore del centrocampo il fantasista Marchesini a supporto della punta centrale Lasaracina e delle ali offensive Nordera e Dolhascu. La prima frazione s’incanala fin dalle prime battute di gioco in un chiaro sviluppo tattico: Provese in continuo controllo del possesso di palla, molto abile per vie centrali a pescare Tavella e Dal Forno allargando il raggio d’azione, con quest’ultimo spesso lasciato troppo libero di avanzare e sviluppare gioco nella metàcampo biancoazzurra. L’Illasi in fase di non possesso si dispone secondo i canoni del 4-5-1, con il solo Lasaracina riferimento offensivo, ma questo modulo alquanto compatto ma poco mordace permette ai padroni di casa di guadagnare metri palla al piede costruendo velocemente azioni offensive fulminee. I biancoazzurri si accontentano di proteggere il pareggio a reti bianche senza forzare la giocata ma cercando di mantenersi compatti e con distanze tra reparti molto strette, proprio come richiesto dal pragmatico 4-5-1, ed affidando le manovre d’attacco a molteplici rilanci in profondità e diagonali nello spazio alla ricerca delle catene, soprattutto quella di sinistra, dove Dolhascu appare il più informa e avvezzo a creare grattacapi alla retroguardia rossonera. L’Illasi raggiunge con estrema difficoltà la conclusione in porta a causa di diverse imprecisioni e indecisioni nella scelta e nella costruzione della manovra, in particolare sull’ultimo tocco, anche se va sottolineata la graniticità del reparto difensivo locale: i longilinei Domaschi e Paiusco sempre pronti a presiedere la propria area di rigore mantenendo le giuste distanze e senza mai chiamare Busolo alla parata, attenti nelle uscite e nei contrasti fino all’altezza della metàcampo, lasciando Danuso ultimo uomo. La Provese approccia dunque con convinzione e una spiccata decisione nel creare diverse occasioni pericolose già dal minuto quattro, quando Longo ci mette il piede sulla conclusione insidiosa di Dal Forno dalla linea di fondocampo. Tavella e Apicella qualche minuto più tardi mandano di poco a lato le rispettive conclusioni al volo dal limite dell’area, mentre Baldovin a giro dai venti metri sfiora il palo facendo correre un grosso brivido alla retroguardia illasiana al minuto dodici. L’Illasi lancia qualche flebile segnale di ripresa con Marchesini, il quale alla metà di tempo lascia partire da fuori area due fendenti potenti ma troppo centrali per impensierire Busolo. I rossoneri crescono d’intensità su entrambi i versanti di gioco, quando anche Tavella sempre bruciare in velocità con frequenza il proprio marcatore, A.Xibraku, di contro però cala la precisione tecnica precludendo ai rossoneri la possibilità di infilare Longo. Al tramonto della prima frazione i biancoazzurri si scrollano qualche timore di dosso giungendo con maggiore pericolosità dalle parti di Busolo, con i due schieramenti l’uno meno contratto, l’altro più sbilanciato ed in difficoltà soprattutto a contenere l’inventiva di Marchesini e le sgasate arrembanti di Dolhascu, il tutto coordinato dalla costante attenzione tattica di Tessari nelle retrovie. Proprio quest’ultimo al minuto ventisette sviluppa i presupposti per portare in vantaggio la propria squadra: punizione molto decentrata dai trenta metri, conclusione a giro verso il palo lontano che si stampa sul legno attraversando pericolosamente tutta la riga di porta, ma senza superarla. Mister Costa intuisce il calo offensivo decidendo per il continuo intercambiarsi dei due esterni rossoneri, così da concedere meno riferimenti possibili ad un Illasi che alla mezz’ora inquadra la sfida lasciando sempre meno spazi liberi nella propria porzione di campo. L’ultima avanzata offensiva della prima frazione si materializza al secondo minuto di recupero, quando Dal Forno in area raccoglie la sfera in mischia e calcia a botta sicura, trovando però l’opposizione salvifica della linea difensiva biancoazzurra, evitando in questo modo una rete subita a tempo ormai scaduto.

La ripresa si apre con tre notevoli avvicendamenti: Marrone apporta una sostituzione nel reparto difensivo e una nell’offensivo, avvicendando dunque il portiere Longo con Battocchio, e l’impalpabile Nordera con Gnabaly. Costa risponde inserendo in campo Sabir, sostituito dall’undici di partenza durante il riscaldamento per un fastidio patito proprio durante gli esercizi pre-gara, ed ora evidentemente ripresosi prende il posto di Guarda. L’imprudente mossa biancoazzurra di metter mano ad una linea difensiva fino ad ora illesa non assortisce gli effetti sperati, nonostante l’inserimento del portiere che, nelle gerarchie, sembra porsi come il titolare. Dopo 1 minuto e 52 secondi, sugli sviluppi di un corner da destra, Apicella svetta di testa al centro dell’area inserendosi tra due marcatori e insaccando in rete alla destra del neo entrato Battocchio. Doccia fredda per un Illasi fino a quel momento messo in difficoltà più dalle azioni manovrate che dai calci piazzati rossoneri, tatticamente impreparato nella circostanza e in netta difficoltà psicologica dopo la rete subita, la quale lascia ammutoliti tifosi e staff tecnico. Ai padroni di casa la rete insaccata implica un effetto tutt’altro che negativo, infatti i ragazzi rossoneri colgono il bandolo della matassa stappando con merito una sfida alla quale mancava solo la rete da siglare. La Provese spinge sull’acceleratore dell’entusiasmo, mentre i biancoazzurri non riescono a riprendersi e reagire alla freddura di inizio secondo tempo, così i padroni di casa trovano il raddoppio al 5′, sulla conclusione di Apicella dal limite dell’area, Dal Forno è il più lesto a raccogliere la respinta centrale di Battocchio e appoggiare la palla con estrema facilità in rete. Un giro d’orologio più tardi Marconi, accorgendosi del fitto traffico in area di rigore, e direttamente da calcio piazzato, disegna una splendida traiettoria da posizione defilata scavalcando la barriera e insaccando a fil del palo più vicino, Battocchio tocca in tuffo ma non può respingere, e sorprendendo la linea di difesa ospite. Mister Marrone si accorge nelle solari difficoltà patite dalla propria squadra e accenna alla propria panchina di intensificare la fase di riscaldamento, sul terreno di gioco Tregnago prende il posto di Lasaracina posizionandosi nelle retrovie e avanzando Tessari, ma neanche il tempo di adottare nuove mosse tattiche che la Provese sigla la quarta rete di giornata: ginocchiata di Dal Forno direttamente sul cross di Tavella dalla destra, approfittando delle marcature volitive e compassate dei difensori illasiani, disattenti in troppe circostanze durante questi sconcertanti nove minuti della ripresa. L’estasi rossonera per questi spumeggianti primi minuti del secondo tempo si contrappongono all’evidente rabbia e delusione, ma anche impotenza di un Illasi domato con notevole facilità, gettando al vento una prima parte di gara disputata alla pari. Dopo aver messo un chiaro punto esclamativo sulla disputa, i rossoneri allentano i ritmi senza forzare la giocata, almeno nella parte centrale della ripresa, quando l’Illasi ricerca assiduamente un segnala di speranza, di vitalità, un flebile spiraglio di riaprire i giochi o, quantomeno, allegerire un passivo sempre più pesante. Gnabaly al 13′ spreca alto calciando al volo da pochi passi, mentre Battocchio risponde presente sulla conclusione con la punta del piede di Apicella. Al minuto diciannove però sono ancora i padroni di casa a mettere alle strette i biancoazzurri, l’estremo difensore illasiano respinge abilmente la conclusione dell’incontenibile Apicella, mentre sulla respinta Bonora è imprudente e da posizione defilata manda fuori dallo specchio della porta il diagonale rasoterra. Mister Costa concede al proprio reparto offensivo di rifiatare, avvicendando buona parte di quest’ultimo, ormai sicuro di avere la vittoria in pugno. Al minuto 27 l’Illasi riaccende un lume di speranza dopo un’azione sviluppata e manovrata con criterio e precisione, finalizzata da Gnabaly dopo uno scambio al limite con Marchesini, l’esterno biancoazzurro insacca a giro sul palo lontano dove Busolo non puo’ intervenire. Nei minuti finali le due formazioni inevitabilmente si allungano gettando i presupposti per continui ribaltamenti di fronte, soprattutto gli ospiti, arrivati ad un punto in cui c’è veramente poco da perdere. I biancoazzurri potrebbero anche riaprire la sfida su due calci piazzati da posizione centrale nel corso di pochi minuti, ma sia Marchesini che Tessari trovano l’ottima risposta del portiere rossonero ben appostato sul palo lontano. In questi ultimi minuti da segnalare l’ottimo operato tattico del subentrato Sabir, fluido nei movimenti e ottimo collante tra il cuore del centrocampo e le corsie, nelle quali anch’esso si inserisce con costanza senza permettere punti di riferimento. Nei quattro minuti di recupero decretati prima il subentrato Gabran colpisce traversa piena da calcio di punizione molto invitante, poi al 37′ la seconda rete di Marconi decreta il parziale finale di 5-1: conclusione potente ad incrociare dalla distanza, letta tardivamente da Battocchio e difficilmente parabile. Termina dunque così la sfida, Provese rinvigorita e lesta nell’approfittare del totale smarrimento biancoazzurro dopo una prima frazione di dominio territoriale ma di azioni mai finalizzate a dovere. Per l’Illasi prima sconfitta d’annata nonostante un primo tempo di solidità ma poca inventiva e precisione offensiva, sono stati decisivi i primi minuti della ripresa, un blackout totale che ha influenzato tatticamente e psicologicamente tutto lo sviluppo della ripresa. Mister Costa commenta la gara vinta dai propri ragazzi: “Il primo tempo non abbiamo giocato molto bene come al solito, siamo stati un po’ confusionari e in ritardo su tanti palloni ma anche poco precisi nei passaggi. Nella prima parte anche se abbiamo pressato molto siamo stati inconcludenti e gli avversari, attraverso i calci piazzati, per poco non realizzano un gol. Il secondo tempo siamo entrati più convinti e attraverso le nostre giocate, che ci hanno contraddistinto lo scorso anno, siamo riusciti in 10′ a cambiare la sorte della partita, giocando un buon calcio. I ragazzi sono stati bravi e attenti. Ho continuato a scambiare gli esterni perchè l’esterno destro non riusciva a saltare l’uomo e scambiando gli ho dato alcuni consigli che ha messo in pratica nel secondo tempo facendo degli efficaci tagli e 3 assist.” Secondo mister Costa dunque fondamentale la solidità difensiva e il continuo utilizzo degli esterni. Alla curiosa domanda sul perchè abbia adottato una fase di riscaldamento pre-gara alquanto lunga, Costa replica: “Di solito il riscaldamento lo facciamo diversamente, ma oggi volevo cambiare qualcosa soprattutto per aumentare l’attenzione, visto che la settimana scorsa abbiamo perso a causa della scarsa concentrazione.” Sulla sponda opposta papabile delusione e sconforto da parte del gruppo squadra illasiano, il vice mister Zorzi tenta di risollevare gli animi: “Direi che loro si sono dimostrati più in partita di noi e l’hanno chiusa segnando 4 gol in 10 minuti nel secondo tempo. Da parte nostra abbiamo avuto delle belle occasioni che non abbiamo saputo sfruttare a pieno e forse ci è mancata anche la giusta cattiveria e agonismo che servono per giocare partite del genere. I loro giocatori erano veloci e fisici e forse noi abbiamo pagato questa differenza di fisicità. A noi è mancata un po’ di velocità di gioco e la lucidità per eseguire i giusti passaggi in fase di attacco. Comunque nel primo tempo siamo arrivati a concludere qualche azione e abbiamo anche colpito un clamoroso palo interno su punizione che poteva sicuramente cambiare la storia della partita.” Circa il clamoroso blackout della ripresa, Zorzi fatica a spiegarlo: “Difficile spiegarlo, penso che dopo il loro primo goal a freddo dopo 1 minuto siamo entrati un po’ nel pallone e non abbiamo saputo reagire come si deve. Probabilmente ha influito anche il lungo stop per il turno di riposo, ma sicuramente non è la causa principale di questa sconfitta. Ci rifaremo!”

Prossime sfide tra le mura amiche contro la Pro Sambonifacese per l’Illasi, mentre la Provese osserverà il turno di riposo stabilito dal calendario.

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