Allievi Provinciali – fase finale élite
Commento giornata 2
di Mattia Tregnago

Ad un clima sempre più incanalato verso le più calde giornate di inoltrata primavera, corrispondono gare d’alta quota e dal tasso agonistico impronosticabile. I dieci team, ancora sulle corde, vivranno la loro settimana più decisiva della stagione a livello sportivo, in quanto il turno infrasettimanale e le gare del prossimo weekend forniranno segnali indelebili, se non decisivi, per delineare quella che sarà la final four finale tanto sognata e ancora a lungo da sudare.

Nel Girone A l’Academy Chievo di mister Pavan inanella la terza vittoria consecutiva fuori casa, considerando anche la seconda fase élite disputata dai clivensi, a spese di un’Academy Legnago sconfitta per la seconda volta consecutiva con, a referto, tre reti al passivo, dopo l’omonimo risultato di 3-1 subito la scorsa settimana in quel di Castelnuovo, e ribadito in questo weekend anche davanti al pubblico amico. L’esordio del match è di marca gialloblu, sebbene siano i biancazzurri di mister Brunelli a mantenere le redini del possesso palla. Dopo pochi giri d’orologio, Adam in transizione porta in vantaggio i ragazzi di mister Pavan con un pregevole tocco sotto a scavalcare l’estremo difensore locale, salvo poi permettere una pronta reazione legnaghese, culminata con il pareggio scaturito da un fortuito autogol rimediato dagli ospiti dopo mischia in area. Contro-risposta fulminante dell’Academy Chievo, che rimette la testa avanti a metà della frazione, ancora con Adam, che in allungo lascia sul posto i propri marcatori, scartando il portiere biancazzurro e insaccando a porta sguarnita. I clivensi feriscono in contropiede un Legnago dal baricentro alto e improntato all’attacco della metà campo ospite. Nella ripresa inizio incoraggiante dei padroni di casa, messi però definitivamente al tappeto dalla tripletta di un Adam in stato di grazia, e vera sentenza nei momenti topici della sfida. sostenuto da un’ottimale condizione fisica, che caratterizza l’intero organico clivense. Academy Chievo a pieni punti e in testa alla graduatoria, mentre l’Academy Legnago ancora a secco di punti e più che mai chiamata al riscatto per non abbandonare prematuramente i sogni di vittoria finale; la lucida disamina di mister Pavan, chiamato a spronare i suoi in un momento di forma fisica e mentale impeccabile, o quasi: «Voglio essere obiettivo, il Legnago gioca bene e si muove bene. Hanno forse fatto l’errore di stare corti e molto alti, e siamo andati bene sulle ripartenze e oltre a fare tre gol ne abbiamo sfiorati altri. Loro sono stati molto pericolosi ed hanno avuto spesso il pallino del gioco, e hanno avuto varie occasioni. Non è stata una partita noiosa, loro giocavano noi ripartivamo. Dobbiamo però continuare a crederci e crescere nel controllo della gara. Abbiamo finito stremati come deve essere. La condizione fisica è buona e questo è importante. Siamo stati concentrati e umili lasciando il pallino del gioco a loro. L’approccio nel primo e nel secondo tempo non è stato il massimo, volevo più possesso, ma sono stati bravi loro. Abbiamo sfruttato più le occasioni avute e Clarence Adam è stato una sentenza. Però ripeto, dobbiamo crescere per essere all’altezza dei migliori, e bisogna crederci, da alcuni giocatori voglio molto di più
Nell’altra sfida di giornata, pareggio con annesso veleno nella coda per lo Zevio di mister Anselmi, che al “Comunale” di Via Fanin impatta per 2-2 a fronte di una Belfiorese dall’inestimabile valore tecnico, ma sofferente dal punto di vista del ritmo di gioco e della lucidità fisica; nella prima frazione giro-palla formalmente impeccabile tuttavia eccessivamente sterile da parte di una Belfiorese abile nella fase di possesso, che però ha trovato difficoltà a fronte di uno Zevio compatto nella copertura degli spazi e pungente in ripartenza; prima Migliorini stappa la gara a favore nei bianconeri, insaccando lestamente la respinta corta di Zigiotto; a riequilibrare i conti ci pensa l’immancabile Filippozzi, che occhi negli occhi con il portiere ospite insacca a fil di palo, raccogliendo i giusti frutti di una prima parte di gara disputata ad incoraggiante intensità da parte dei padroni di casa. Nella ripresa mister Anselmi rimescola le carte del proprio scacchiere tattico, autorizzando i propri ragazzi ad un pressing alto che mette a più riprese in affanno i biancoazzurri di casa, fisicamente meno brillanti dello Zevio. Ad un quarto d’ora dal termine Zago riporta in vantaggio gli ospiti, scatenando un’esultanza eccessivamente zelante da parte dei ragazzi bianconeri, a scapito di una Belfiorese appena ad un filo e vicina anche al crollo psicologico, in un periodo tutt’altro che sorridente a livello sportivo; mister Ferrarese tenta il tutto per tutto, e proprio dalla zampata del subentrato Popescu da corner scaturisce la rete del definitivo 2-2, nelle prime battute di un extra-time durato ben dodici minuti; non mancano le giustificate proteste da parte degli ospiti, fermamente convinti che la zampata di Popescu non abbia completamente oltrepassato la linea di porta, in quanto la sfera sia stata respinta dall’estremo difensore Coati prima che quest’ultima capitolasse in rete. Dopo un concitato recupero, e un’intensa e corretta battaglia sportiva, termina l’incontro, un finale che non accontenta nessuno dei due team; le parole di mister Anselmi: «Venerdì quando abbiamo preparato la partita abbiamo messo in preventivo il caldo e la forza dell’avversario. Abbiamo cercato di impostare la partita cercando di usare tutte le nostre possibili soluzioni e devo dire che i ragazzi ci sono riusciti. La forza della Belfiorese la conoscevamo, il primo tempo li attendevamo e li lasciavamo partire per aggredirli sulla trequarti e, nonostante siamo andati in vantaggio, abbiamo commesso un paio di ingenuità che hanno portato loro al pareggio. Nella prima frazione la Belfiorese ha fatto girare bene la palla ci ha fatto un po’ soffrire. Nella ripresa abbiamo cambiato marcia e, anche grazie ai cambi fatti, li abbiamo pressati alti rischiando qualche ripartenza, però il secondo tempo è stato tutto a nostro favore. Siamo tornati in vantaggio e stavamo gestendo molto bene la partita, poi abbiamo preso un gol che secondo tanti non c’era, in quanto la palla non sarebbe stata oltre la linea. Penso, per chi ha visto la gara da fuori, sia stata una bellissima partita giocata da due squadre che volevano vincere, è stata una battaglia sportiva e leale. Mi rimane il cruccio di una rete a parer mio inesistente, ma sono molto soddisfatto di come i miei ragazzi hanno giocato e hanno tenuto il campo fisicamente e mentalmente per 102 minuti. Complimenti a tutti i ragazzi di entrambe le squadre. Concludo dicendo che la Belfiorese di certo è una squadra tosta e ben amalgamata, con noi ha probabilmente pagato a livello fisico nella ripresa, ma oltre a ciò l’ho vista molto bene e ha ottimi giocatori. Ribadisco le scuse per l’episodio del 2-1, nel quale i ragazzi sono andati ad esultare da Zago che, sfortunatamente, si trovata di fronte alla panchina locale. Mi sono scusato immediatamente, non si può mancare di rispetto agli avversari. » Nel prossimo turno, che si disputerà tra domani e mercoledì, lo Zevio, affamato di tre punti per infiammare la lotta al vertice, ospiterà l’Academy Chievo, mentre il Castelnuovo, di riposo in questo turno, farà visita alla Belfiorese, tre settimane dopo l’ultima volta, sul quel rettangolo di gioco che regalò ai neroverdi l’opportunità di disputare le fasi finali, nonostante la netta sconfitta.

Matteo Lallo, tecnico dell’RV Academy

Nel Girone B l’anticipo del sabato tra RV Academy e Isola Rizza si conclude con un sonoro 5-1 a favore dei rossoblù di mister Lallo, che, dopo essere passati in svantaggio nonostante un inizio gara ben augurante, ritrovano certezze e le giuste misure di gioco con le reti di Bellimpani e Russelli a ribaltare le sorti della sfida già nei primi quarantacinque di gioco. Nella ripresa una maggiore spensieratezza, a fronte di una pressione tutt’altro che indifferente sulle spalle dei giocatori roverchiaresi, permette ai padroni di casa di spianare la strada verso il successo con le reti di Falsarolo, Acciardi, e la pennellata di Donatelli; RV Academy che continua a splendere nelle gare disputate davanti al pubblico amico, con un’imbattibilità che dura addirittura da fine novembre, per quanto concerne le gare casalinghe; doloroso stop per l’Isola Rizza, che dopo un promettente esordio tra le mura amiche, si imbatte in una sconfitta che rischia seriamente di compromettere il cammino dei ragazzi di mister Ziviani, non solo per quanto concerne il quoziente reti da analizzare in caso di arrivo a pari punti, ma anche dal punto di vista psicologico, in quanto la gara disputata in Valpolicella può lasciare strascichi negativi nell’animo del gruppo squadra. La sintesi di mister Lallo: «Per la partita di sabato sono ovviamente molto contento del risultato e anche della prestazione, abbiamo giocato un’ottima partita sotto il profilo dell’intensità e del ritmo creando tantissime occasioni. L’unica pecca è che, come ci capita spesso, dopo aver creato 3 occasioni nitide siamo andati in svantaggio a metà primo tempo per un grosso svarione difensivo, poi però fortunatamente già nel primo tempo abbiamo ribaltato il risultato con i gol di Bellipanni e Russelli. Nel secondo tempo un gran gol da fuori area di Donatelli ci ha dato il 3 a 1, e poi i gol di Falsarolo e Acciardi hanno chiuso i conti. Circa l’imbattibilità in casa, forse ci sentiamo più tranquilli a giocare nel nostro campo dove riusciamo ad esprimerci meglio. Anche se a questi livelli sicuramente il pubblico non è certo un fattore determinante, è anche vero che probabilmente giocare nel proprio ambiente aiuta i ragazzi ad essere più rilassati e sereni
Nell’altra gara del raggruppamento, a prevalere è il Pedemonte di mister Cammarata, che passa di misura sul rettangolo di gioco di S.Martino grazie alla marcatura di Finotto nelle prime battute di gioco; nella ripresa approccio inevitabilmente offensivo da parte dei rossoverdi di casa, costretti a rimontare a fronte di un Pedemonte abile e accorto nella fase di non possesso, tanto da concedere poco o nulla nella ripresa. La sintesi ad opera di Claudio Cammarata: «È stata una partita intesa e molto tesa, il San Martino è una squadra che sul campo sintetico di casa gioca un bel calcio, soprattutto nella ripresa hanno mosso bene il possesso palla, ma non ricordo degne occasioni da rete locali. Siamo riusciti a passare in vantaggio praticamente subito con Finotto, nel secondo tempo ci siamo difesi bene rischiando pochissimo. La preparazione a questa fase finale è stata svolta in modo normale, è iniziata una nuova fase dove tutto è azzerato, siamo dieci squadre di ottimo livello pronte a vendere cara la pelle. È dunque difficile individuare meriti o demeriti. Conosco molto bene questa fase, entrano in gioco molti fattori come la condizione fisica, mentale ed infortuni. Non ci sono risultati scritti.» Nel corso del prossimo turno infrasettimanale, l’Isola Rizza farà visita proprio al Pedemonte, mentre il riposato Valdalpone sarà ospite del S.Martino.

Se scommettere, come affermato dal filosofo Blaise Pascal, è un atto razionale, di certo non si può affermare lo stesso nei due gironi che, fino ad ora, si sono dati apertamente battaglia con sfide dal responso finale impronosticabile, nelle quali azzeccare il giusto pronostico appare quanto più un autentico atto di fede. I motori sono caldi, le giocate dei singoli sono pronte ad infiammare queste ultime battute della stagione, dove prevarrà chi manterrà la giusta lucidità mentale e freschezza fisica.

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