Allievi Provinciali – fase finale élite
Commento giornata 3
di Mattia Tregnago

In una fredda e uggiosa serata di inizio maggio è andato in scena questo terzo round di sfide della fase finale élite provinciale, e anche questo turno infrasettimanale ha regalato sorprese e nuove speranze alle quali aggrapparsi pur di rimanere in corsa per giocarsi gloriosamente quella Final Four sempre più alle porte, e che domenica prossima potrebbe conoscere le prime partecipanti. Tra rimonte insperate, reti allo scadere, non si può certo dire che queste ultime battute della stagione stiano deludendo le aspettative, preparandoci così ad un frizzante epilogo non adatto ai deboli di cuore.

Nel Girone A l’anticipo del martedì sera tra Zevio e Academy Chievo va agli archivi sul finale di 1-1. Un punto che sta stretto soprattutto alla compagine bianconera, capace di costruire molteplici occasioni da rete, senza però concretizzare appieno ciò che di buono si è seminato. Lo Zevio però si è ritrovato a fare i conti con un Pozzan in autentico stato di grazia, e che si è confermato tra i portieri più in forma del momento, una sicurezza per la retroguardia clivense, in grado di compiere un ottimo intervento sull’attaccante di casa Felisi. Ritmi vivaci nella prima frazione, a stappare la gara sono gli ospiti di mister Pavan al tramonto del primo tempo con Adam Clarence che insacca dopo respinta di Coati, il quale spinge la palla sul montante prima che quest’ultima caramboli sui piedi del bomber gialloblù. Nella ripresa gli ospiti abbassano i ritmi e il baricentro, attendendo la giusta ripartenza affidandosi al pregiato lavoro nello spazio di Winner. I padroni di casa si proiettano all’attacco in tutto l’arco del secondo tempo, e a dieci minuti dalla fine gli sforzi vengono ripagati con la rete del definitivo pari firmata da Tigani; la disamina di mister Anselmi, tecnico bianconero: «La partita è stata giocata a ritmi molto alti da entrambe le squadre. Il primo tempo è stato equilibrato abbiamo avuto l’ occasione di passare in vantaggio con Felisi ma il loro portiere ha fatto un gran parata; poi verso la fine del tempo il Chievo è passato in vantaggio con un tiro da fuori che il nostro portiere devìa sulla traversa, la palla è rimasta in area e dopo una carambola sfortunata il loro attaccante l’ha spinta in rete. Il secondo tempo è tutta un’altra storia, abbiamo dominato il gioco creando parecchie occasioni soprattutto con palle alte. Li abbiamo costretti a difendersi e rispondevano solo con lanci lunghi sulla punta dove comunque la nostra difesa ha controllato molto bene. Poi a 10′ dal termine siamo riusciti a pareggiare con Tigani.  Il nostro forcing finale avrebbe meritato qualcosa in più, ma accettiamo il risultato sapendo che ora non possiamo più sbagliare. Ancora una volta una prestazione importante da parte dei miei ragazzi che non ci premia con il risultato finale ». Nell’altra sfida del girone, testa a testa emozionante tra Belfiorese e Castelnuovo, che si dividono la posta in palio dopo un 3-3 che non accontenta nessuno, se non gli spettatori presenti su gli spalti del Comunale di Via Fanin. I biancoazzurri passano in vantaggio poco dopo la mezz’ora con Piasentin, sebbene il Castelnuovo si mostri vivo e compatto tra i reparti; i padroni di casa si adagiano sul minimo vantaggio favorendo una reazione d’orgoglio onorevole da parte dei neroverdi che nelle ultime battute della prima frazione ribaltano il parziale grazie ad una conclusione a incrociare di Beghini e alla zampata leziosa di Baruffaldi. Nella ripresa intensità costante da parte di entrambi gli schieramenti, la Belfiorese spinge insistentemente e riequilibra il tabellino a 5′ dalla fine con Filippozzi. In pieno recupero, minuto 93, ottimo recupero palla di Magagna, verticalizzazione sulla destra e rete del 2-3 di Duarte; giubilo di gioia da parte dei ragazzi di mister Biondani che vedono sempre più vicini tre punti storici, in quanto la Belfiorese tra le mura amiche mai ha perso in questa stagione. Il Castelnuovo gioca con il cronometro, salvo farsi recuperare dalla rete del definitivo 3-3 griffato Molinarolo all’ottavo minuto di recupero. Il commento di mister Biondani: «Direi che è stata innanzitutto una bellissima partita, da cardiopalma, due squadre che si sono affrontate a viso aperto, ribattendo colpo su colpo. Volevo complimentarmi con la Belfiorese, staff e giocatori per quello che hanno mostrato oggi e durante tutta la stagione, una squadra che ha perso solo una partita su 26 disputate, tanta roba. Dopodiché, non posso che elogiare i miei ragazzi, mostruosi, li adoro, stanno facendo un percorso stratosferico, come collettivo, a livello individuale, di gruppo, di squadra. L’obiettivo primario è giocarsela con tutti, e lo stiamo facendo, rimarrà quello fino all’ultima partita che giocheremo in questa stagione. La società appoggia in pieno questi giovani e tramite queste partite stanno crescendo e chissà, spero che qualcuno di loro possa dire la sua in categoria fra qualche anno. Questo è l’obiettivo primario di tutti noi, come Castelnuovo. Non mi dilungo tanto sulla partita, perché onestamente mi dispiace per chi non l’ha vista, ripeto un batti e ribatti, due squadre che volevano vincere e si sono divise la posta in palio. Ad aiutarci in questa gara il fatto di aver ribaltato il risultato a fine primo tempo, rimanendo concentrati e sul pezzo nonostante lo scotto del gol subito. Dopo il pareggio essendo galvanizzati abbiamo approfittato dello spirito e siamo riusciti grazie a Beghini e Baruffaldi a trovare l’1-2 che ci ha permesso di chiudere la prima frazione sopra. Sulla rete della Belfiorese nel finale, direi che più merito a loro nel crederci, piuttosto che demerito nostro nella gestione ». Domenica prossima quarto e penultimo turno del raggruppamento; il Castelnuovo sarà ospite della primatista Academy Chievo, mentre l’Academy Legnago, di riposo nel turno infrasettimanale, sarà ospite dello Zevio, in uno scontro da mors tua, vita mea.

R.J. Tigani, protagonista nell’1-1 tra Zevio e Academy Chievo

Nel Girone B tutto troppo semplice per il Pedemonte che maramaldeggia sull’Isola Rizza incrementando il vantaggio in classifica sulle dirette concorrenti, e condannando proprio i ragazzi di mister Ziviani alla matematica eliminazione dal torneo. La prima frazione si chiude con i biancorossi che archiviano il minimo vantaggio con Righetti, sebbene il divario tecnico si faccia sentire fin dalle prime battute, quando gli ospiti, segnati da diverse defezioni, permettono ai ragazzi di mister Cammarata di distribuire gioco scorrevolmente senza rendersi particolarmente pericolosi dalle parti della retroguardia pedemontese. Nella ripresa la mole di gioco creata dai biancorossi si tramuta in reti, e così il Pedemonte sfonda la retroguardia roverchiarese per altre quattro volte; Sandrini dal limite raddoppia, Malotaj in contropiede al 60′ mette in archivio i tre punti; nel finale in gol ci vanno anche Pellegrini e Mondaini. Nonostante la scrosciante pioggia abbattutasi in quel di Pedemonte, prestazione impeccabile da parte della banda di mister Cammarata, che però spegne gli entusiasmi, consapevole di non aver ancora conquistato nulla, proibendo, al momento, voli pindarici: «Sinceramente non mi aspettavo di fare una vittoria del genere, abbiamo dominato in lungo ed in largo. Il primo tempo si è chiuso sull’ 1-0 gol di righetti. Nel secondo abbiamo trovato più spazio e creato molte azioni da rete. Non diciamo che la qualificazione è in cassaforte perché domenica affrontiamo un derby contro una squadra allenata da un ottimo allenatore e composta da ottimi giocatori. Bisogna fare altri 3 punti per passare il turno e all’ultima andiamo a Monteforte. L’ Isola mi aveva fatto un’ottima impressione oggi probabilmente aveva delle assenze ma abbiamo giocato un ottimo calcio ». Nell’altra contesa di giornata, vittoria di misura che profuma di qualificazione per il Valdalpone di Sergio Zapparoli, dopo una sfida segnata fortemente dagli episodi che la dea bendata del calcio offre ai più audaci. Gli azzurro-granata fin dalle prime battute fanno la voce grossa, passando in vantaggio dopo appena sei giri d’orologio con il piazzato di Fagundes occhi negli occhi con l’estremo difensore ospite. Dopo il vantaggio degli ospiti, il San Martino si ricompatta trovando ritmi e occupazione funzionale degli spazi, facendo scorrere l’ultima mezz’ora del primo tempo senza grossi sussulti dalle parti delle rispettive retroguardie. Nella ripresa i ragazzi di mister Calzolari mettono la freccia riacciuffando il pari dagli undici metri con Papa. Nell’occasione i rossoverdi restano in inferiorità numerica per fallo di reazione ai danni del portiere azzurro-granata. Ritmi completamente capovolti nel breve volgere di pochi istanti di gara, sebbene sia il S.Martino a far la voce da padrone nonostante l’inferiorità, senza però rendersi realmente pericoloso. E così ad 1′ dal novantesimo sorpasso all’ultima curva del Valdalpone che, da corner, insacca grazie alla rete di Lala, secondo portiere del team azzurro-granata, per l’occasione nei panni di giocatore di movimento viste le numerose defezioni tra le file montefortiane. L’analisi di mister Zapparoli, tecnico del Valdalpone: «La partita è stata molto difficile sia perché giocata sotto una pioggia battente e sia perché affrontavamo il San Martino che ci aveva battuto nettamente alla prima del campionato autunnale e anche al nostro torneo interno ” Memorial Danese”. Nei ragazzi c’ era una gran voglia di rivalsa proprio nella fase più importante della stagione. Siamo partiti molto forte andando in gol dopo pochi minuti con una bella imbucata del nostro Burato che ha servito Fagundes a tu per tu col portiere. Dopo il gol abbiamo avuto un’ altra bella occasione con la nostra punta Danese lanciato bene in profondità ma non conclusa alla perfezione. In seguito il San Martino ha trovato una migliore organizzazione e ha chiuso bene gli spazi e questo ci ha portato all’intervallo senza altre occasioni da entrambe le parti. La ripresa si è aperta con maggiore pressione del San Martino alla ricerca del pareggio che hanno raggiunto su rigore. In quella occasione loro sono rimasti in dieci per fallo di reazione di un loro giocatore sul nostro portiere. Successivamente, nonostante la pressione avversaria che però non ha portato a grossi pericoli per noi, siamo riusciti a guadagnare un calcio d’ angolo al 44′ dal quale è scaturito il gol vittoria realizzato dal nostro secondo portiere Lala che per l’ occasione era giocatore di movimento visto le numerose assenze. Faccio grandissimi complimenti ai ragazzi che con cuore, testa e determinazione hanno portato a casa una partita difficilissima contro una squadra avversaria ben organizzata alla quale vanno i miei complimenti per il percorso fatto finora. Ora un meritato riposo e poi domenica prossima altra sfida molto interessante.» Nel prossimo turno, il Valdalpone sarà ospite della già esclusa Isola Rizza, mentre l’RV Academy, forte del riposo decretato dal calendario in questo turno di partite, affronterà la proibitiva trasferta di Pedemonte.

180′ al termine e (quasi) tutto ancora da scrivere, per entrare negli annali del calcio della nostra provincia, per portare a tripudio una tortuosa stagione, condotta fino a qui con caparbietà e unità di intenti, verso quel sogno che tanto proibitivo ora non pare; le gare di domenica diranno molto, se non tutto, su ciò che assisteremo nell’eccitante Final Four al via il primo weekend di giugno.

 

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