Allievi Provinciali élite
Commento giornata 7
di Mattia Tregnago

Sotto un tiepido sole in questo primo weekend calcistico dal sapore primaverile, nei due gironi dell’u17 provinciali élite sfide frizzanti e colme di emozioni, con tutti i ragazzi che sono potuti scendere in campo con minor timore nei confronti delle condizioni metereologiche ma con grande spirito combattivo per poter togliersi ancora qualche soddisfazione da qui alla fine della stagione. Atmosfera gioiosa e serena che, abbinata alle molteplici qualità espresse sul terreno di gioco dai protagonisti della categoria, è preludio di una domenica in cui non si registra alcun pareggio, ma scontri dall’alto livello agonistico che, per varie vicissitudini, hanno costretto i deboli di cuore a non mantenere il passo come richiesto nei rispettivi gironi.

Nel Girone A l’anticipo del sabato pomeriggio d’alta quota tra Academy Legnago e S.Martino sorride ai biancoazzurri di mister Brunelli, che costringono i rossoverdi alla resa finale per 3-1. Nella prima frazione il sammartinese Canovo risponde al vantaggio locale firmato inizialmente da Merlin; nella ripresa l’Academy svolta grazie alle forze fresche subentrate dalla panchina, le quali combinate al lodevole tasso tecnico della banda biancoazzurra, hanno permesso a mister Brunelli di chiudere la contesa grazie alle marcature nuovamente di Merlin e Iacob. L’analisi del tecnico Brunelli: «Bella partita, San Martino merita la posizione che occupa squadra quadrata compatta e fisicamente ben prestante. Siamo partiti forte e nei primi venti minuti abbiamo tenuto il pallino del gioco. Poi paradossalmente una volta raggiunto il vantaggio ci siamo un po’ adagiati forse pensando fosse semplice e come sempre accade le cose si complicano ed abbiamo concesso metri e duelli ad un avversario che ha raggiunto il pareggio grazie ad un rigore che avremmo potuto evitare. Nel secondo tempo ci siamo ricompattati ed abbiamo trovato spazi anche grazie a forze fresche entrate dalla panchina che come ogni domenica ci danno la giusta verve quando la partita tende a “spegnersi”. Una volta trovato il vantaggio abbiamo ben amministrato sino al termine quando nei minuti finali su azione di rimessa concessaci da un San Martino proiettato in avanti alla ricerca del pari abbiamo trovato il gol che ha chiuso la partita. Contro questa squadra ci ritroveremo di sicuro più avanti così come con Belfiorese ed Audace. Ottimo organico tutti 2009 che il prossimo anno la faranno di certo da padroni». Passando alle sfide disputatesi domenica mattina, prima gioia dell’anno solare per il Bevilacqua, che dopo essere incappato in qualche giornata calcisticamente negativa a causa di ripetuti episodi sfavorevoli e la mancanza di un pizzico di malizia nei momenti topici della gara, è tornato ai tre punti liquidando 3-0 un Lugagnano alquanto discontinuo dal punto di vista dei risultati. Tripudio rossogrigio che porta la firma di Mellone e Vitalone per ben due volte. Ritorno in grande stile per il Gabetti Valeggio che, trascinato dalla tripletta di Nistor, torna alla gioia dei tre punti dopo quasi tre mesi; a farne le spese è il Valpolicella Calcio che incappa in un gravoso 5-0 che costringe i ragazzi di mister Pescimoro ad abbandonare quasi definitivamente ogni sogno di gloria; l’ultimo posto in classifica, due punti al di sotto della coppia Tregnago- Bevilacqua, anch’esse in grande difficoltà di graduatoria, rende la speranza di qualificazione più un atto di fede che una fiammella motrice di speranza. Ampi consensi raccolti dall’RV Academy di mister Lallo che si conferma tra i team più in forma della categoria; dopo aver costretto la Belfiorese al pari tra le mura amiche la scorsa settimana, questa domenica ad arrendersi è l’Audace di mister Vetrone, sotto i colpi di Acciardi, Russelli e Castellani, con quest’ultimi due autori di una doppietta ciascuno. 5-0 finale che fissa al quinto posto in graduatoria i ragazzi della Valpolicella, mentre qualche campanello d’allarme da non sottovalutare tra le fila rossonere, con l’Audace che per la prima volta in stagione raccoglie due sconfitte consecutivamente, le quali al momento comunque non compromettono ulteriormente le percentuali di qualificazione da parte del team rossonero. Sconfitta che profuma di resa definitiva quella dell’Olimpia Verona di mister Mosele, che in quel di S.Massimo cede il passo ad un Castelnuovo tonico e guidato ai tre punti dall’affamato di reti Mattia Venturini, autore di una doppietta che fissa a nove le reti siglate in questa stagione dall’attaccante neroverde. La sintesi con grande lucidità del mister neroverde Biondani: « I primi complimenti vanno appunto ai ragazzi di entrambe le squadre e all’arbitro, anch’esso ragazzo molto giovane, si parla sempre troppo male di loro quando in realtà spesso come noi allenatori o come i nostri atleti sbagliano ma perché appunto in primis si mettono in gioco in un mondo, quello del calcio, che difficilmente noi addetti ai lavori siamo predisposti all’aiuto nei loro confronti, quindi ci tengo davvero tanto a questi complimenti. Partita sulla carta tra due squadre che si equivalgono, primo tempo chiuso sull’1-0 per noi ma forse sarebbe stato più giusto il pareggio, secondo tempo dove non posso che fare gli applausi alla squadra perché entrati in campo con la giusto voglia e determinazione di consolidare una vittoria che mancava da tre gare, l’hanno fatto, per meriti e non sicuramente per demeriti della squadra avversaria che ha sempre provato ad esprimere un bel gioco palla a terra e con delle trame interessanti, continueremo a giocarcela con tutti, obiettivo che ci siamo prefissati ancora ad Agosto. Quest’anno comunque andrà deve lasciarci un bagaglio d’esperienza per il prossimo, tutto ciò che verrà sarà tutto di guadagnato ma senza pressioni, siamo in linea con quello che è il nostro obiettivo: Far crescere individualmente ogni ragazzo perché un domani possa avere tutte le carte in regola per potersi esprimere in quello che sarà la categoria della squadra». Castelnuovo saldo a tre punti dal quinto posto in sesta posizione, in coabitazione con il Valeggio, solamente un punto al di sopra della coppia Lugagnano e Nogara. Proprio i bianco-rosso blu di mister Manara falliscono la possibilità di accorciare la distanza dalle zone nobili della classifica rassegnandosi a fronte di una Belfiorese che, dopo un inizio gara tutt’altro che positivo, si ricompatta nella ripresa facendo emergere le proprie qualità tecniche portando il parziale finale sul 5-2 a favore dei biancoazzurri. Nella prima frazione Filippozzi risponde alla rete su punizione di Battistella; nella ripresa Battistella risponde alla momentanea rimonta ospite firmata Lungu, e materializzatasi nella seconda parte della ripresa, quando Corridolo, Freddo e nuovamente Filippozzi riportano il sorriso in casa Belfiorese dopo due gare a digiuno dai tre punti.


Nel Girone B continua la marcia imperterrita del Pedemonte che, nell’anticipo del sabato, vince e convince a spese del Rivoli di mister Romano; 5-0 finale firmato Zardini, Sandrini, Spinelli e per due volte da Pasetto. Biancorossi dunque in fuga verso un primato sempre più indiscusso, mentre al Rivoli servirà un’autentica svolta nel finale per recuperare un gap importante ma non proibitivo con le zone nobili della graduatoria. Il Mozzecane di mister Barini centra il terzo successo consecutivo tra le mura amiche, facendo dunque registrare il miglior rendimento del girone tra le mura amiche, al pari del blasonato Pedemonte; in quel di Mozzecane costretto alla resa è il Cadidavid di mister Marana, ancora a secco di vittorie lontano dalle mura amiche in questa seconda fase; rossoblu che si aggiudicano la sfida grazie alle reti di Abed e Sow, confermandosi al quarto posto in classifica. Il commento alla gara da parte del dirigente mozzecanese Cordioli: «Siamo molto contenti di questa vittoria che ci permette di riprendere la marcia dopo il passo falso di Zevio. Soprattutto contro una squadra come il Cadidavid che ci aveva messo in difficoltà già nel girone di andata e così è stato anche oggi. La partita oggettivamente non è stata esaltante, specie nel primo tempo. Le due squadre sono rimaste bloccate in una sfida molto fisica e poco tecnica a metà campo. Il Cadidavid ci ha colto in un paio di occasioni scoperti ma fortunatamente non hanno concretizzato. Noi abbiamo avuto una buona occasione sul finale, con un colpo di testa da calcio d’angolo di Abed respinto dalla difesa ospite. Nel secondo tempo il mister Barini ha dato una bella sterzata alla squadra che è rientrata più decisa. Abbiamo concretizzato sempre di testa e sempre con Abed Benali da calcio d’angolo nei primi minuti della ripresa. Abbiamo poi cercato di mantenere le posizioni e gestire la gara. Abbiamo tenuto il campo abbastanza bene concedendo solo occasioni al Cadidavid su calcio piazzato. Abbiamo colpito poi su una ripartenza con Sow, che ha fatto un bel gol con tiro da dentro l’area dopo essersi liberato dalla marcatura. A quel punto il Cadidavid ha aumentato la pressione ma abbiamo resistito ed abbiamo risposto approfittando degli spazi che ci ha concesso. A pochi minuti dalla fine una insidiosa punizione di Ennasser ha dimezzato lo svantaggio. Dopo qualche giro d’orologio l’arbitro ha fischiato la fine. Nel complesso abbiamo affrontato una squadra quadrata e non semplice da incontrare. Quindi siamo soddisfatti di essere riusciti a prevalere perché sapevamo come non fosse facile e neppure scontato. Non siamo stati belli ma efficaci senza dubbio». Vittoria per 3-1 davanti al pubblico amico anche per l’Academy Chievo di mister Pavan, a fronte di un Valdalpone che ritrova il sapore amaro della sconfitta più di quattro mesi dopo l’ultima volta. Tre punti dal valore inestimabile dunque per i clivensi che, dopo aver indirizzato la sfida nella prima frazione con le reti di Ogbebor e Winner, chiudono definitivamente la pratica ad inizio ripresa con la quarta rete stagionale di Alessandro Ferrari. Nel finale gli azzurro-granata accorciano vanamente le distanze con Danese. I gialloblu restano agganciati in seconda posizione al pari del Bovolone di mister Zeviani che si aggiudica per 3-1 il derby della bassa veronese ai danni dell’Isola Rizza. Per i rossoneri tre punti che portano la firma di Cherubini, Stella e Hamza. Infine sono due le vittorie esterne del girone; lo Zevio raccoglie tre punti di inestimabile valore sul sintetico di Peschiera del Garda, dove i nero-granata di mister Sette hanno riscontrato diverse ostilità nelle ultime settimane, risultando dunque più efficaci fuoricasa rispetto alle gare interne. I bianconeri si aggiudicano l’intera posta in palio grazie alle marcature di Felisi, Favalli, e ancora Felisi, e proprio a quest’ultimo i migliori auguri per una pronta guarigione a seguito di un infortunio riscontrato proprio nel corso della sfida; la disamina del mister bianconero Anselmi: «Partita dura, combattuta lealmente da ambo le parti. Abbiamo giocato contro un avversario tosto. Nel primo tempo, a parte i primi minuti di difficoltà da parte dei miei ragazzi nel prendere le misure del campo (per noi stretto), abbiamo giocato cercando di imporre il nostro gioco e penso che ci siamo riusciti abbastanza bene, concedendo poco ai nostri avversari; nonostante la bravura e la potenza del loro attacco siamo andati in vantaggio con un bel colpo di testa di Felisi. Poi abbiamo commesso un errore, incomprensione, tra due ragazzi della difesa ed abbiamo subito il pareggio. I ragazzi non si sono demoralizzati, anzi hanno spinto ancora di più e abbiamo trovato il gol di Favalli, ben appostato in area. Nel frattempo purtroppo Felisi si è infortunato seriamente. Speriamo di recuperarlo il prima possibile.
Ad inizio ripresa abbiamo segnato nuovamente con un bel tiro da fuori di Favalli. Abbiamo supportato l’ urto del Peschiera senza grossi pericoli, giocando sulla velocità nelle ripartenza. Ci sono state occasioni da ambo le parti. Senza nulla togliere al Pescheria, penso che abbiamo meritato la vittoria. Vorrei concludere facendo i complimenti a tutti i miei ragazzi, compresi quelli che oggi non sono stati convocati. Nella fattispecie va premiato uno dei miei ragazzi, Pietro, per essersi messo a disposizione come dodicesimo uomo al posto del secondo portiere ammalatosi poche ore prima della gara». Zevio che dunque si avvicina alla parte sinistra della graduatoria, riducendo a soli due punti il ritardo in classifica rispetto alla quinta posizione, occupata dagli azzurro-granata del Valdalpone. Infine vittoria esterna che ridona una flebile possibilità di qualificazione all’Avesa di mister Volpato, che supera per 3-2 un Castel d’Azzano fanalino di coda e ormai fuori dai giochi, a meno di clamorose rimonte, che al momento risultano un’utopia. La sintesi di mister Volpato: «Nella prima parte di gara l’Avesa ha colpito un legno creando un paio di occasioni ghiotte, fino al 17′ quando l’Avesa passa in vantaggio con gol di Pasqual su cross dalla sinistra di Grigolini. Successivamente occasione su punizione dei locali che reagiscono e trovano il pari con Ruben. La sfida poi prosegue con un gioco stazionario a metà campo, da segnalare una palla-gol di Vertuani da dentro l’area piccola, e un paio di tiri d’alleggerimento per il Castel d’Azzano. Nella ripresa va subito in vantaggio il Castel d’Azzano grazie anche ad un infortunio del portiere ospite. Nei minuti immediatamente successivi pareggio dell’Avesa da corner di testa di Grigolini. Nei minuti finali Spagnolo spinge in area sul palo lontano un batti-ribatti al limite dell’area permettendo all’Avesa di portare a casa la vittoria. Rimontare sarà difficile, ma abbiamo già giocato contro tutte le prime 6 in graduatoria, tra l’altro giocandocela alla pari con tutti, eccezione fatta per la partita contro il Pedemonte; per cui, centrando un filotto di risultati utili contro le pari classifica, tutto è ancora possibile». 

Al termine di questa giornata dunque iniziano ad evidenziarsi pregi e difetti dei ventisei team ancora in corsa, eccetto un paio di squadre ormai estromesse dalla corsa alla qualificazione, sebbene l’aritmetica ancora non le condanni, e dunque chiamate ad onorare al meglio quest’ultima parte di stagione. Situazioni di stallo nelle zone medio-alte di classifica dove regna un totale equilibrio che riuscirà a rompere soltanto chi, con le giuste motivazioni ed un pizzico di leggerezza mentale, riuscirà a svettare nelle ultime sei giornate della stagione, coltivando ulteriormente la possibilità di aggiudicarsi il pass per le fasi finali tra due gironi più che mai bilanciati.

Condividi anche tu!