Belfiorese- Bevilacqua
Allievi provinciali U17 élite
di Mattia Tregnago

La battaglia sportiva di scena al Comunale di Via Fanin si tinge di biancoazzurro. Dopo una gara di grande agonismo e caparbietà, ha prevalso la grande qualità tecnica di una Belfiorese che, dopo un approccio in salita, è riuscita ad inquadrare la situazione capitalizzando la mole di occasioni create. Un plauso anche al Bevilacqua, audace nella prima frazione e paziente nella ripresa, capace di finalizzare al meglio le occasioni create e punito in pieno recupero dalla zampata dello stacanovista Jacopo Tregnago.

Belfiorese- Bevilacqua: (1-0) 2-1

Belfiorese: Zigiotto, Peruzzi, J. Tregnago, Randon (34’st Bianucci), Gecchele, Zanini (38’st Popescu), Doati, Roncolato (16’st Lungu), Filippozzi (16’st Corridolo), Piasentin, Avogaro (24’st Freddo). A disposizione: Lodi
Allenatore: Tiziano Ferrarese con Alberto Genesini

Bevilacqua: Bovo (29’st Greggio), Spinato (38’st Giriolo), Farhate (38’st Moro), Vitalone, Alfonsi, Cervato, Sillo, Khyati, Ghinati, Mellone, Marcolongo (38’st Voltolin).
Allenatore: Massimo Cavattoni con Abramo Trivellato

Direzione di gara: Domenico Bovienzo (Verona)

Reti: 28’pt Filippozzi (Belf), 48’st Mellone (Bevil), 49′ J.Tregnago (Belf)

Sotto una leggera pioggia abbattutasi per tutto l’arco della gara in quel di Via Fanin, la Belfiorese strappa tre punti di vitale importanza disputando una gara di grande applicazione e sacrificio. Il Bevilacqua pazienta contenendo le manovre locali e capitalizzando le uniche occasioni nitide costruite, subendo tuttavia un’autentica doccia fredda nell’unica disattenzione della ripresa. Dopo il positivo sopralluogo effettuato da arbitro e i rispettivi capitani, a fronte di un terreno di gioco in condizioni accettabili eccetto alcune pozzanghere nella zona adiacente gli spogliatoi, la sfida può iniziare regolarmente. Ai nastri di partenza la Belfiorese si presenta disposta secondo i canoni del 4-3-3, con Roncolato, Randon e Doati nel cuore del campo, Avogaro e Piasentin esterni d’attacco a supporto del finalizzatore Filippozzi. Bevilacqua invece sistemato con un coraggioso e audace 4-4-2, Ghinati riferimento centrale d’attacco, coadiuvato alle spalle da Mellone, chiamato ad agire per vie centrali, e da Marcolongo e Sillo sulle corsie esterne, il tutto coordinato dalla coppia di centrocampo Vitalone- Khyati.
Nella prima frazione approccio contratto da parte dei padroni di casa, soliti sviluppare le proprie azioni verticali con rapidità. Avvio di gara decisamente più incoraggiante invece per un Bevilacqua che, con grande spirito combattivo, attua per tutto l’arco dei primi 45 minuti un grande pressing e una costante riaggressione del pallone. Mister Ferrarese ed i suoi ragazzi capiscono fin da subito la difficoltà di costruire dal basso, e così i biancoazzurri lavorano la propria manovra sfruttando i taglienti inserimenti di Doati sulla catena di destra, il quale si porta con frequenza a fondo campo lasciando partire diversi cross che creano scompiglio nell’area grigiorossa. Soprattutto nei primi istanti di gioco, gli ospiti spingono sull’acceleratore prendendo in contropiede la Belfiorese, in apparente difficoltà nell’adattarsi alle avverse condizioni del rettangolo di gioco. Così, all’11’, Sillo ha tra i piedi l’occasione del vantaggio grigiorosso, sciupando da posizione ravvicinata dopo aver agilmente superato la coppia difensiva locale Gecchele- Zanini. I biancoazzurri ribattono prontamente con Avogaro, che da posizione defilata trova la respinta di piede del portiere Bovo. Al 16′ la punizione di Mellone all’altezza del vertice sinistro dell’area si spegne sull’esterno della rete. Due minuti più tardi Marcolongo imbuca Ghinati che conclude a botta sicura, trovando però l’opposizione di Zanini che facilita la presa bassa di Zigiotto. L’ennesimo pallone scodellato in area da Doati frutta ai padroni di casa la rete del vantaggio al minuto 28, quando Filippozzi raccoglie e piazza da posizione ravvicinata il tap-in lisciato dal compagno di reparto Piasentin. Cinque minuti più tardi pericoloso tiro-cross di Doati che chiama Bovo alla respinta in angolo. Al tramonto della prima frazione il Bevilacqua rallenta le operazioni, trovandosi a lottare nella metà campo di gioco resa molto pesante dalle grigie condizioni metereologiche. I biancoazzurri, galvanizzati dalla rete del vantaggio, spingono sull’acceleratore soffocando preventivamente le ripartenze ospiti, grazie ai corretti movimenti dei terzini Peruzzi e J.Tregnago, chiamati ad alzare la linea difensiva correndo raramente all’indietro. Al 37′ cross di Avogaro, conclusione a rimorchio di Piasentin e ottima respinta centrale di Bovo. Le ultime due occasioni concrete della prima frazione capitano tra i piedi di Roncolato, che trova il miracolo di Cervato a sventare il fendente dal limite dell’area del centrocampista biancoazzurro, e sulla testa di Gecchele, che nel recupero impatta all’altezza del palo lontano il corner battuto dalla sinistra, chiamando così Bovo a rifugiarsi in corner.


Nella ripresa i ritmi chiaramente si allentano, con il terreno di gioco che prende le sembianze di un campo di battaglia. La Belfiorese pondera la giocata ricercando con decisione la rete del raddoppio, mentre il Bevilacqua è serrato, placa con risultati incoraggianti le giocate locali, attendendo la ripartenza giusta per riaprire lo scontro. I biancoazzurri si portano in fase offensiva con entrambe le catene, mentre i grigiorossi abbassano il baricentro, mantenendo bassa la linea di difesa affidandosi alle ripartenze del longilineo Mellone e all’affiatamento offensivo di Ghinati. Al 9′ punizione di Mellone dai trenta metri, conclusione potente respinta in corner dall’intervento a mano aperta di Zigiotto. Due giri d’orologio più tardi colossale occasione per i padroni di casa, con Avogaro imbucato dal filtrante di Filippozzi che manda a tu per tu con Bovo l’esterno locale; Avogaro occhi negli occhi però spreca mandando a lato del palo vicino la sfera. Tiziano Ferrarese coglie la possibilità di chiudere le sorti dell’incontro e ricorre ai primi cambi. Al 17′ uscita coraggiosa di Bovo sulla conclusione di Avogaro da posizione defilata. Alla mezz’ora l’estremo difensore Bovo è costretto ad abbandonare il proscenio anzitempo causa uno scontro di gioco con il neoentrato Freddo, schierato al posto di Avogaro sulla corsia d’attacco. Gli ospiti riemergono al 33′, quando Ghinati da calcio franco manda la sfera poco sopra la traversa. Negli ultimi istanti di gara i grigiorossi organizzano veementemente un forcing finale, concedendo più spazi di ripartenze ai padroni di casa che si presentano in area avversaria con Piasentin e Lungu, i quali mandano a lato le rispettive conclusioni da posizione favorevole. I grigiorossi combattono strenuamente a fronte di una Belfiorese esageratamente rinunciataria nell’ultima manciata di minuti a disposizione, e che concede ingenuamente al Bevilacqua un’interessante punizione dal limite al terzo minuto di recupero. Sul punto di battuta si presenta Mellone, che scavalca la barriera e insacca con l’assistenza della traversa sotto lo sguardo di un incolpevole Zigiotto. Tripudio grigiorosso per un pareggio acciuffato al fotofinish dopo una ripresa di grande sacrificio e lotta contro ed in mezzo al campo. I biancoazzurri però non ci stanno e, portata la sfera a centrocampo, trovano il gol del definitivo vantaggio con J.Tregnago, il quale raccoglie il lancio in profondità del neo entrato Bianucci piazzando rasoterra alle spalle del neo-entrato tra i pali Greggio. Incontenibile gioia da parte del pubblico e dei ragazzi di casa, che vedono materializzarsi l’ennesima vittoria di stagione dopo averla vista svanire solamente un minuto prima. Doccia fredda, anzi gelata, per il Bevilacqua, che estasiato dalla rete del pareggio, pecca di lucidità e concertazione concedendo così l’ultima fatale manovra offensiva ospite. Dopo 8′ di recupero termina la sfida, con la Belfiorese che si rilancia in classifica incrementando il vantaggio in graduatoria sulle dirette concorrenti dopo una prestazione di sostanza e di grande spirito agonistico. Palpabile la delusione invece per i ragazzi di mister Cavattoni che, dopo aver tenuto testa alla regina del girone per tutto l’arco della gara, si sono visti sciupare il prezioso pareggio costruito nei minuti di recupero e cestinato pochi istanti dopo.

Il commento di un amareggiato Abramo Trivellato, vice-allenatore del Bevilacqua: «Sicuramente un’occasione persa per fare dei punti. Gara complicata, sapevamo che la Belfiorese era una buona squadra. Il campo pesante ha penalizzato un po’ tutti, meritavamo qualcosa di più. È un periodo in cui qualsiasi minima distrazione ci costa troppo cara. Avevamo impostato una gara di aggressione, come voleva il mister. Non viene mai meno nelle sue scelte, qualsiasi squadra ci troviamo di fronte cerchiamo di imporre il nostro gioco, anche se le prime tre gare finora non ci rendono onore per ciò che abbiamo fatto in campo. Concordo che sul collettivo la Belfiorese presenti qualche cosa in più, noi abbiamo avuto una bella reazione nel finale, dovremo essere più attenti. Per tornare a far punti dovremo svoltare mentalmente, i ragazzi hanno la tendenza a demoralizzarsi.»
Disamina lucida anche da parte di Ferrarese, che sorridente analizza: «Purtroppo è destino che quando siamo in casa giochiamo su un campo al limite della praticabilità. Fino a quando si poteva giocare abbiamo fatto vedere le nostre qualità. Siamo stati bravi a portarci in vantaggio, poi non siamo riusciti a chiuderla, e nel secondo tempo è stata più una battaglia. Faccio un plauso ai miei ragazzi perché prendere il gol nei minuti di recupero e riuscire a segnare il 2-1 subito è segno di caparbietà e voglia di vincere. Siamo una squadra che non si arrende, anche quando prendiamo gol reagiamo immediatamente. Per quanto riguarda i cambi, ho la fortuna e la possibilità di avere giocatori sia strutturati che brevilinei, così posso fare diverse scelte.» Belfiorese dunque a pieni punti dopo tre gare, per mister Ferrarese non è una novità essere la squadra da battere: “È il nostro destino fin dall’anno scorso, non ci nascondiamo però deve rimanere l’umiltà che ha questo gruppo, ricordandoci che non abbiamo fatto nulla e dovremo conquistarci tutto sul campo.»

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