Serie A2 nazionale femminile Calcio a 5.
Audace C5 Verona-Cometa
di Giacomo Mozzo
Foto di Federica Arca

Altri tre punti e la marcia in vetta continua. L’Audace si impone sulla Cometa, conquista il quarto successo in fila e mantiene il primo posto in classifica nel Girone A di Serie A2 femminile di calcio a 5. Per la squadra di Donisi è sufficiente un primo tempo giocato con qualità e autorevolezza per mettere in cassaforte il risultato, controllando agevolmente l’incontro nella ripresa. Le rossonere preservano dunque la propria imbattibilità stagionale e i tre punti di vantaggio sul Padova, che ha però disputato una partita in meno.

Audace C5 Verona-Cometa (3-0) 3-1

Audace C5 Verona: De Berti, Ariu, Puttow, Tombola, Rasetti, De Sanctis, De Brito, Perobello, De Angelis, Marcazzan, Coppola, Sterza. Allenatore: Alessandro Donisi.

Cometa: Livraghi, Caminada, Bianchi, Mascetti V., Confalonieri, Riva, Gavazzi, Mascetti M., Benvenuto, Del Vecchio, Arighi, Brumana. Allenatore: Stefano Corrias.

Arbitro 1: Davide Baldo (Conegliano);
Arbitro 2: Stefano Campagnolo (Bassano del Grappa);
Cronometrista: Lino Ettore Calzavara (Padova).

Reti: 6’pt Ariu (A), 10’pt e 16’pt Marcazzan (A), 20’st Riva (C)

All’ingresso sul parquet, le giocatrici dell’Audace si presentano portando uno striscione dedicato ad Eleonora Salamon, la sfortunata compagna che lo scorso weekend, nel finale del match disputato sul campo del VIP Tombolo, ha riportato la rottura del menisco esterno e del legamento crociato. “Insieme si può” è il bellissimo messaggio per Eleonora, presente sugli spalti del PalaLupatotina Gas e Luce di San Giovanni Lupatoto: il modo migliore per cominciare la giornata.

Donisi è costretto a rinunciare, oltre che a Salamon, anche a Leonardi e Abagnale, alle prese con problemi muscolari. L’approccio delle sue ragazze è comunque ottimo: De Angelis si mostra fin da subito una delle più attive, provandoci in diverse occasioni, ma trovando sulla propria strada una Livraghi sempre attenta e concentrata. Il pressing alto e la manovra ben articolata dell’Audace non concedono alcuno spazio alla formazione lombarda, costretta sempre sulla difensiva. Puttow calcia di poco alto col sinistro, poi, appena entrati nel sesto minuto di gioco, arriva il gol del meritato vantaggio: dopo una splendida azione corale, con tutte le giocatrici rossonere coinvolte, Marcazzan serve un pallone perfetto ad Ariu, la quale, ben appostata sul secondo palo, insacca a porta sguarnita, firmando così il primo gol stagionale. L’Audace, a questo punto, non allenta la pressione: ci provano ancora De Angelis, Puttow e Marcazzan, mentre l’unica occasione della Cometa giunge al termine di un’azione solitaria di Caminada, che salta Puttow e Marcazzan e calcia poi a lato con il mancino. Scampato il pericolo, la squadra di Donisi raddoppia, merito di un pregevole triangolo tra Marcazzan e Puttow, con la numero 28 che deposita in rete il 2-0. Le occasioni continuano a fioccare: De Brito sfiora il palo per questione di centimetri dopo splendido scambio con Rasetti, mentre De Angelis si mangia il tris a tu per tu con Livraghi. Al 16’, però, la stessa numero 22 rimedia prontamente: splendida azione personale, due avversarie saltate e perfetto pallone appoggiato lateralmente sull’uscita del portiere, su cui si fionda l’accorrente Marcazzan per la doppietta. In chiusura di frazione, c’è tempo anche per un doppio tentativo ravvicinato delle due marcatrici di giornata, ma Livraghi si supera e contiene il passivo su dimensioni accettabili.

Ad inizio ripresa, Donisi propone l’avvicendamento tra i due portieri, con De Berti che rileva De Sanctis. La partita ha poco da dire: le padrone di casa si limitano a controllare le operazioni, tenendo a lungo il possesso palla e dando quasi l’impressione di non voler affondare, per risparmiare energie in vista dei prossimi impegni; la Cometa, dal canto suo, sembra voler semplicemente limitare il passivo e si difende ordinatamente con baricentro molto basso. I ritmi sono più contenuti e le occasioni da gol scarseggiano, con De Angelis che non smette di cercare la meritata gioia personale, senza però trovare fortuna. Le due brasiliane dell’Audace creano due grossi pericoli, con Puttow che sciupa davanti a Livraghi calciando sull’esterno della rete e De Brito che trova invece la superlativa risposta dell’estremo difensore ospite su un sinistro ben indirizzato sul primo palo. Nel mezzo, le uniche che provano ad inventarsi qualcosa per la squadra lariana sono Caminada e Riva, che chiamano De Berti ad un paio di uscite tempestive dalla propria area e a due interventi provvidenziali. Negli ultimi due minuti e mezzo di gioco, Donisi concede spazio anche al terzo portiere, Alessia Sterza, la quale viene purtroppo superata, all’ultimo minuto, da un morbido pallonetto di Riva, che aveva ricevuto un lungo lancio direttamente da Livraghi. È il gol della bandiera, che non intacca minimamente l’ottima prestazione della formazione rossonera. L’Audace continua dunque il proprio percorso in vetta e guarda con fiducia al prossimo impegno, in Sardegna sull’ostico campo della Jasnagora.

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