Corso Arbitri Aia Verona
Sessione 1
di Rodolfo Giurgevich

Visita inaspettata quella dell’Assessore allo Sport, Filippo Rando, all’inaugurazione del Corso Arbitri organizzato dalla Delegazione Aia di Verona che ha come presidente Claudio Fidilio; dopo un breve saluto beneaugurante, ha voluto ricordare le sue esperienze di giovane arbitro che l’hanno aiutato nella vita di tutti i giorni sia in quella professionale.
Ha ribadito questo aspetto il vicepresidente Simone  Manzini: « quando sarete grandi, vi accorgerete che essere arbitro è un vantaggio anche nel mondo del lavoro perchè persone come noi, che rispettiamo e sappiamo far rispettare le regole, sono apprezzate.»
L’altro vicepresidente Massimo Treccani, partecipa al Corso come docente e dirigerà lo stage delocalizzato di San Bonifacio al quale sono iscritti già 7 giovani aspiranti arbitri.

Record di iscritti a quello di Verona: ben 28 sono i ragazzi che nel breve giro di qualche mese saranno pronti a scendere in campo per dirigere le prime gare del Giovanile. Fra i partecipanti il più giovane è Andrea Cortella, 14 anni (2.1.2007) mentre anche la quota rosa è presente con Matilde Montresor, Aurora Burato e Annachiara Zanardelli.

Andrea Cortella (14 anni) con Matilde Montresor e Aurora Burato

Ecco gli altri partecipanti al Corso di Verona: Samuele Signori, Deshan Molugame, Federico Facciolo, Andrei Ionita, Stefano Raimondo, Umberto Ballisti, Alex  Giadone, Andreeia Burlesca, Leonardo Giuffreda, Riccardo  Pati, Aleksa Radenkovic, Andrei  Atanasov, Andrea  Albiero, Alessandro  Ardielli, Pietro  Sabatino, Markel  Denaro, Silvio Iosub, Matteo Ligozzie e Vincenzo Eletto.
Seguirà presto un altro articolo per il Corso di San Bonifacio.

Responsabile di questa Academy 2021 è Valerio Meneghello, segretario Aia Verona: «abbiamo avuto il piacere di constatare che molti giovani hanno aderito con una partecipazione record, sono oltre 35 i ragazzi iscritti dei quali 7 seguiranno il corso delocalizzato a San Bonifacio diretto la Massimo Treccani; a marzo avremo il secondo corso della stagione e contiamo di avere un numero ancora superiore di partecipanti.»

Alla domanda quale sarà il focus del corso, Valerio Meneghello risponde con una frase storica: « I ragazzi diventeranno portatori sani  delle regole del gioco, attraverso le tipiche fasi di un academy: dalla formazione tecnica, a quella atletica ma soprattutto a quella umana.»

Non abbiamo dubbi sull’esito della formazione umana: questi ragazzi intimiditi stasera dal primo approccio, diventeranno arbitri in campo (riscontrato spesso dopo i corsi) con la giusta personalità la quale, come ha detto Filippo Rando, «…serve a guardare con fiducia al futuro e a superare momenti difficili.»

 

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