Campionati regionali A
Commento giornata 20
di Nicola Sordo
Ci avviciniamo alla primavera e si addensano le varie trame di classifica dove, arrivati a questo punto, nessun errore rimane impunito. Il Povegliano, parliamo di campionato Juniores, sembra stia pagando, forse anche fisicamente, il grande inizio di campionato. I biancoazzurri hanno incassato la seconda sconfitta consecutiva, stavolta pesante e in casa, contro il Pescantina. In generale la squadra di Mirandola ha ottenuto un solo successo nelle ultime cinque sfide, vedendo via via allontanarsi sempre di più le piazze nobili della classifica. Inverso invece il trend del Pescantina: dopo una prima fase di campionato piuttosto stentata (7 punti nelle prime 7 partite), i rossoblù sono tornati prepotentemente agli onori delle cronache con sette vittorie e due pareggi nelle ultime nove, percorso in cui sono state fatte vittime illustri come Lugagnano, Olimpica Dossobuono e adesso Povegliano. Un netto 3-0 il risultato con cui l’undici di mister Alberto Pisani si è imposto al Comunale di via Monte Grappa, un trionfo griffato da due reti di Hajji e dal sigillo di Meneghini. «È stata una partita molto intensa giocata prevalentemente a centrocampo nel primo tempo – commenta raggiante il tecnico del Pescantina – Siamo passati meritatamente in vantaggio dopo un’incursione dalla sinistra. Poi il Povegliano ha provato a reagire e devo dire che siamo riusciti a contenerlo molto bene concedendo poco o nulla. Nella ripresa sapevamo che dovevamo provare a fare il secondo gol per cercare di chiudere la partita e siamo stati bravi a sfruttare una punizione laterale. Sul punteggio di 2-0 hanno lasciato più spazi e la loro pressione è diminuita, lasciandoci più possibilità di gestire palla e trovare poi sul finale il 3-0». Non lascia trasparire troppe emozioni Pisani, di sicuro però è tanto l’orgoglio per un rendimento di alto livello che ha condotto i rossoblù a quota 36 punti, solo due in meno dello stesso Povegliano e a cinque lunghezze dal secondo posto.
Sabato era anche un pomeriggio potenzialmente cruciale per le sorti della lotta al titolo. A Lugagnano si è infatti disputata la sfida al vertice tra le prime due forze del campionato: i padroni di casa guidati da Manzato si sono trovati di fronte il Real Valpolicella di Chizzoni, con la possibilità di rimettere tutto in discussione per questo finale di stagione. L’esito finale, 1-1 (Baciga risponde a Marchesini), va più comodo probabilmente alla capolista, che mantiene i quattro punti di vantaggio tenendosi un margine, seppur minimo, di errore. «Ho visto una bella gara giocata a viso aperto da entrambe le squadre, che senza far troppi calcoli hanno cercato di vincere fino alla fine», l’analisi a caldo di Davide Chizzoni, tecnico del Real Valpolicella, il quale si conferma soddisfatto del risultato finale: «Ci sono state occasioni da entrambe le parti, tutti i giocatori scesi in campo hanno tenuto un atteggiamento costruttivo e volontà di proporre. Noi siamo arrivati a questa gara un po’ incerottati per cui, nell’economia della stagione, credo che questa giornata sia da archiviare come positiva, visto il valore dell’avversario sceso in campo». La partita, in virtù dell’alto livello delle squadre protagoniste, ha sicuramente offerto uno spettacolo gradevole, ne è certo Paolo Manzato, guida tecnica del Lugagnano: «È stata una gara di grande spessore, anche dall’esterno mi hanno assicurato che si sono divertiti. Il Real Valpolicella è una squadra dal livello tecnico quasi fuori categoria che, per la qualità che esprime in campo, per fisicità e organizzazione di gioco, merita ampiamente la prima posizione. I miei ragazzi sono stati fantastici perché non hanno mai dato l’impressione di essere inferiori, abbiamo avuto una crescita costante, tuttora in atto, da inizio anno. Sicuramente loro hanno maggior qualità, noi però abbiamo notevolmente alzato il livello qualitativo medio nel corso della stagione. Addirittura, anche a detta di molti presenti, nonostante sia stata una partita giocata ad armi pari, se c’era una squadra che avrebbe meritato qualcosa i più siamo proprio noi, per la mole di occasioni, alcune clamorose, create. Abbiamo colpito una traversa con Chesini, sprecato una chance in due contro il portiere, subendo tra l’altro il gol su un ribaltamento di fronte dopo una grande parata del loro portiere. Da quel momento abbiamo reagito in modo veemente, dimostrando una reazione che quasi ha stupito anche me, riuscendo a pareggiare con un gran gol di testa di Baciga. Abbiamo mancato più volte anche la rete del vantaggio, loro comunque non hanno rubato nulla e il pareggio è probabilmente l’esito più giusto, però usciamo con questo piccolo rammarico per non aver vinto. Concludo con i complimenti ai miei ragazzi per aver fornito una prestazione collettiva e individuale di altissimo livello, sono davvero orgoglioso di loro. Cerchiamo di continuare su questa strada, questa prestazione ci dà morale».
Stava assaporando l’aggancio alla seconda piazza il Castelnuovo, in vantaggio nel primo tempo con Damoli e ripreso al 90′ dall’Olimpica Dossobuono in gol con Azzetti. Il pareggio permette comunque ai neroverdi di Mancini di scavalcare il Povegliano, restando vigile a due lunghezze dal Lugagnano.
Vittorie pesanti si registrano in zona play out: secondo successo consecutivo per il San Martino Giovani di Bagolin, che dopo aver frenato la capolista vince anche in casa dell’Alpo Lepanto per 2-1. Ritrova una vittoria che mancava dallo scorso ottobre invece il Tregnago che, grazie alle reti di Corradi, Consolaro e Zanini, vince per 3-2 l’accesa contesa sul campo del San Zeno e torna ad inalare ossigeno vitale.
È una questione per due invece il primo posto del campionato Giovanissimi. Frena la capolista Longare Castegnero, bloccata sull1-1 casalingo contro il Camisano. Non basta la rete di Lazzari ai ragazzi di Garofalo, i biancoazzurri riescono a strappare il pari grazie ad un’autorete. Menzione particolare per il gruppo di Sebastiano Coffa che, nonostante la classifica deficitaria, onora al meglio tutti gli impegni con prestazioni di buon livello anche contro squadre tecnicamente superiori. Il passo falso non costa il primato al Longare, certamente però si intensifica il fiato sul collo dell’Olimpica Dossobuono. I giallorossi ospitavano l’attrezzato Junior Monticello di Augusto Toniolo e sono riusciti a portare a casa tre punti fondamentali per l’economia della stagione. Decidono la contesa il gol di Coghi, frutto di una pregevole iniziativa personale di Smith e una rete figlia della caparbietà di Rupiani, vana la marcatura ospite di Petracca dagli undici metri. Si assottiglia il divario in classifica tra le due contendenti al titolo, ridotto adesso a un solo punto. Il mister dell’Olimpica Dossobuono Matteo Accordi commenta così questo importante successo: «È stata una partita combattuta su un campo brutto, in cui la palla rimbalzava male e si faticava a giocare palla a terra. Siamo passati in vantaggio nel primo tempo con un gol di Coghi su una gran giocata di Smith raddoppiando poi nella ripresa con un tiro sul primo palo di Rupiani. In seguito abbiamo avuto qualche altra occasione, loro hanno accorciato nel finale su rigore e si sono dimostrati un’ottima squadra. Ci hanno fatto un po’ soffrire negli ultimi minuti dove giustamente si sono riversati in avanti per cercare il pareggio. C’è stato molto equilibrio durante tutta la partita, nel complesso comunque ritengo che il risultato finale sia giusto.»
Prosegue il buon momento del Real Grezzanalugo, corsaro 2-0 a San Giovanni Lupatoto e sempre saldo al terzo posto. I ragazzi di Refatto distano sei lunghezze dal secondo posto, un divario certamente non indifferente ma allo stesso tempo non proibitivo. I bianconeri restano all’erta pronti a sfruttare eventuali passi falsi del duo di testa.
Sempre in scia anche il San Martino Giovani con la vittoria per 2-1 contro l’Union Campo San Martino, si ferma invece la Valle Agno Academy sconfitta in casa per 3-2 dall’Union Scaligeri e raggiunta al sesto posto dal Summania, corsaro di misura a Castelnuovo. Prova di forza del Montorio contro il Chiampo (3-0), il Cerea di Turati vince sul campo del Veca Rivereel grazie alla sua punta di diamante, Ait Lamqadem.
Domenica di conferme nel campionato Allievi. Il Chiampo di mister Laveder dà seguito alla pesante vittoria di una settimana fa a San Giovanni Lupatoto e si impone sul Crazy Academy di Mino Iunco per tre reti a uno. Ci pensano Zini, Bastianello e Furlanetto a consolidare il primato della compagine vicentina, sempre al comando della graduatoria con un punto di vantaggio sull’Olimpica Dossobuono. Olimpica che ottiene una vittoria dal peso specifico considerevole sul campo del Team Golosine, sconfitto sotto i colpi di Gaspari, Michienzi e del capocannoniere Battocchio. Un punto in due partite per la squadra allenata da Fabio Gaspari, che adesso vede allontanarsi la prima poltrona del girone a lungo bramata soprattutto in autunno. Diventano quattro i punti di distacco, gli stessi persi dai biancoblù nelle ultime due giornate. Una forbice sicuramente poco ampia per un campionato che ha già dimostrato di essere incline ai colpi di scena. Intanto però a 39 con il Team arriva anche il Calcio Schio, entrato ormai definitivamente tra le grandi del gruppone in virtù del 2-0 a domicilio rifilato alla Scaligera. Ritrova vittoria e serenità il San Giovanni Lupatoto di Matteo Poclener, corsaro 3-1 a Pescantina grazie ai due sigilli di Begnini e alla rete di Bosello. I Lupi restano al settimo posto, a quattro punti dall’accoppiata Cerea (vittorioso 1-0 con l’Union Scaligeri) e Alba Borgo Roma (vittoria 3-2 sul campo dell’Ambrosiana).
In chiave salvezza colpaccio del Real Grezzanalugo, che vince una partita pazza terminata 4-3 sul campo del Povegliano. Tre punti d’oro anche quelli conquistati dalla Pro Sambonifacese con il 3-1 rifilato a domicilio al Thiene. Proprio la Pro Sambo chiude la classifica a quota 11, le quattro concorrenti sono tuttavia raccolte in quattro punti fino al Pescantina (15) che oggi è il riferimento da considerare per la zona rossa.

è nato a Legnago l’8 maggio 1995.
Laureato in Editoria e Giornalismo, collabora con la testata Giovanisport con la quale ha conseguito l’Iscrizione all’Albo dei Giornalisti.
Da febbraio 2024 viene nominato Caporedattore della Redazione.
Collabora con la Gazzetta dello Sport ed è Addetto Stampa del Chievo Women
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