3’ Trofeo Pulcini Giovanisport
di Filippo Bonetti
foto di Mario Merci e Rodolfo Giurgevich

Come per il 2023, anche il 2024 si apre con il Torneo dei Pulcini, la “competizione” targata Giovanisport organizzata in collaborazione con al società Peschiera Calcio. Nonostante si tratti di una di una manifestazione riservata alle categorie Pulcini 2014 e 2013, di competizione si può parlare, ovviamente in riferimento alla sua accezione più pura e positiva. Quello spirito che, accompagnato da grande entusiasmo si accende e si spegne anche nell’arco di una sola partita, che permette di vivere al massimo il campo ma allo stesso tempo di aiutare compagni ed avversari dopo un’errore o un duro contrasto. 

Il Torneo, arrivato alla terza edizione si è svolto, anche quest’anno, al Palazzetto delle Grazie di Borgo Roma, e, nella sua prima giornata ha visto sfidarsi otto squadre facenti parte della categoria Pulcini 2014. Il girone A ha visto scontrarsi Isola Rizza, Polisportiva Negrar, Malcesine e Peschiera mentre nel girone B, a darsi battaglia sono state Castelnuovo, AlbaBorgoRoma, Concordia e Cadidavid. Spettacolari giocate, innocenti proteste e teatrali esultanze hanno riempito un palazzetto in festa, dopo le feste. Dai due combattutissimi gruppi le squadre si sono riunite in un’unica classifica. E’ stata l’AlbaBorgoRoma di Francesco Bonato ad aggiudicarsi  il trofeo per il primo anno dei Pulcini, davanti all’ottima IsolaRizza di Luca Saturnini e al Concordia guidato da Giuseppe Cardone. Il rilievo tecnico è doppio: tutte le squadre hanno messo in campo gioco di squadra e le ragazze presenti hanno dimostrato di poter competere coi maschietti. Ringraziamento speciale al Malcesine di Matteo Martinelli per la lunga trasferta e per il 4° posto ottenuto. Primo premio all’Educazione a tutte le squadre per il comportamento durante la manifestazione.

Voce, durante il torneo anche al mister del Peschiera, Paolo Florio, al quale è andato il premio di allenatore-educatore. Proprio su questo binomio si è soffermato il tecnico granata riconoscendo il secondo termine come incarico principale: «conta sicuramente molto di più essere educatori, in queste categorie, i bambini sono ancora piccoli ed hanno un livello di egocentrismo positivo per il quale il calcio prende un po’ un’altra strada. C’è ovviamente un allenamento tecnico di base ma in gran parte il compito è quello dell’educatore perché la cosa fondamentale è insegnare loro le regole dentro e fuori il campo. Anche più avanti, quando si impara la competizione e assume importanza la figura di allenatore vero e proprio la parte di educatore rimane. Il risultato a quest’età viene sempre per ultimo, la nostra prerogativa è quella di educare».
E proprio in quanto educatore la principale soddisfazione è quella di riuscire a creare rispetto ed amicizia, nei successi ma soprattutto nelle difficoltà: «L’obiettivo primario che io ed il mio staff ci poniamo all’inizio dell’anno è la coesione del gruppo perché a quest’età i bambini giocano tutti un po’ per conto loro e, nonostante si vogliano un bene dell’anima, si possono creare degli attriti. Certo, vedere qualche vittoria fa piacere ma limare appunto questi attriti, vedere che i ragazzi imparano, fortificano le loro amicizie e, anche nella sconfitta si abbracciano e salutano gli avversari è sicuramente la soddisfazione più grande». Presente al torneo Marco Zemiglian (in foto a premiare mister Florio), responsabile della Decathlon di Villafranca, che ha voluto omaggiare mister e giocatori con un comodo porta scarpe che nell’occasione conteneva l’ottimo Vialone Nano offerto dalla Riseria Campanini.

Oggi pomeriggio, la seconda conclusiva giornata del Torneo che vedrà impegnate le squadre 2013. Iniziare l’anno vivendo calcio con entusiasmo e spensieratezza non può che giovare al prosieguo della stagione. Appuntamento dunque alle 14.30 al Palazzetto delle Grazie. 

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